Cheguevara wrote: Proprio così. Negli USA si inizia a temere fortemente che Donald Trump possa vincere di nuovo,
Per me Trump è andato. Non è eleggibile uno con delle accuse in corso (se poi alla fine verrà assolto, come succede anche ai nostri politici, è altro discorso). Mi dà un po' di speranza, perché l'America, pur con tutti i suoi difetti, rimane il punto di riferimento per le democrazie occidentali. Se va in malora, presto o tardi la seguiremo tutti.
Cheguevara wrote: E i benpensanti, quei molti di loro che sostengono questa destra, quelli che hanno un lavoro redditizio e consolidato, o quelli che percepiscono pensioni d'oro o comunque tali da poterci vivere tranquillamente, che gliene frega di chi, pur disponendo di un lavoro, percepisce stipendi tali da non arrivare a fine mese, e dei giovani che emigrano e che la pensione la vedranno col cannocchiale, e dei migranti che affogano, e della gente che muore perché non può permettersi la sanità privata e quella pubblica li fa attendere mesi o anni per un intervento urgente? E' come quelli che sono favorevoli ai termovalorizzatori, purché non nella mia città, alle nuove discariche, purché lontano dal mio orto.
Devo dire, per correttezza, che queste discriminazioni c'erano anche coi governi precedenti (quindi vanno al di là degli schieramenti politici). La sanità fa schifo da anni, e la pandemia ha peggiorato la situazione. Ma non ho sentito una sola voce politica alzarsi, tranne il terzo polo che sul tema ha organizzato conferenze e fatto proposte (che poi servano o no è da vedere, ma almeno se ne parla). E uno dei partiti più contrari ad aiutare l'Ucraina sono i 5 stelle, all'opposizione... La cosa va al di là delle ideologie per sconfinare nell'interesse personale (anche a me sono aumentate le bollette, ma so con certezza chi ritenere responsabile, e non sono certo gli ucraini).
Non mi parlare poi di quelli "non nel mio cortile" perché anche qui a Trento, quando c'è da spostare un centro di accoglienza, subito qualcuno protesta. Per quanto mi riguarda, nel mio cortile possono mettere mense pubbliche, pale eoliche, termovalorizzatori, ecc.... Qualsiasi cosa, se è davvero necessario (del resto adesso vedo la strada e il traffico, quindi non è che mi peggiorerebbe la visuale).
Sui migranti hanno fatto anche lì mosse sbagliate, inutilmente ideologiche, senza rendersi conto che l'ideologia conta molto poco, quando poi ti trovi barche che affondano o morti sulla spiaggia. È giusto, e obbligato, chiedere aiuto all'Europa (che una svegliata se la potrebbe anche dare), ma nel frattempo non si può lasciar annegare la gente.
La questione dei diritti umani però è più spinosa, perché se si inizia a ignorare i diritti di una minoranza, domani potrebbe diventare normale ignorarne altri. Oggi non firmiamo una petizione (sottoscritta da tutti i paesi fondatori dell'Europa, tranne noi), domani forse proporremo una legge simile. Dopodomani non si sa...
M.T. wrote: Questo è uno dei motivi della preoccupazione di avere certa gente al governo che, piano piano, sta mostrando il suo volto.
Per me è questa la prima cosa che finora mi preoccupa, perché si sono avute polemiche, frasi ambigue, ma poco altro. Non aderire a una causa per i diritti umani è diverso, e spaventa di più. Poi sono convinta che, se solo provassero a fare leggi restrittive di questo tipo in Italia, scoppierebbe l'Inferno (un po' come per le pensioni in Francia...). Ma non possiamo allearci con Paesi europei che hanno leggi molto simili a quelle di dittature (io non capisco nemmeno come questi paesi ci siano entrati, nell'UE)
dyskolos wrote: Secondo me l'Italia (con Marco Mengoni) merita di nuovo la vittoria perché il pezzo è straordinario dal punto di vista del canto. Lui fa cose difficilissime, quasi impossibili, oltre la perfezione e non ha eguali: dà lezioni al resto d'Europa.
A me la canzone di Mengoni non piaceva tantissimo (o meglio, ce n'erano un paio che mi parevano molto più belle), a essere sincera, ma faccio comunque il tifo, da italiana.