So che c'è già un thread apposito sulle AI, ma qui mi vorrei concentrare su un aspetto più specifico: non quello legato all'impatto dell'AI sulla società in generale, ma all'impatto di questa tecnologia sul mondo della scrittura, e su tutto ciò che ci gira intorno.
Potrà ChatGPT sostituire un traduttore editoriale, un editor o un correttore di bozze?
Piaccia o meno a tutti noi, la risposta sembrerebbe propendere per il sì.
Sembra che, quanto meno il compito è creativo, tanto più l'AI è in grado di fare bene il suo mestiere.
Potremmo ipotizzare la seguente scala di creatività:
1. Scrittura creativa (romanzi, racconti, poesie)
2. Traduzione letteraria
3. Scrittura tecnica / manualistica / giornalistica
4. Traduzione tecnica
5. Editing
6. Sinossi e schede di valutazione
7. Correzione di bozze
Se ancora nelle prime 3 cose la ChatGPT non eccelle (ma può farlo eccome), sembra che in tutto il resto sia già capacissimo. Le traduzioni tecniche sono ottime. La correzione di bozze è perfetta. Le sinossi sono eccellenti. Le schede di valutazione sono troppo lusinghiere, ma basta addestrare la Chat ad essere più obiettiva. Così come, per l'editing, basta addestrare la Chat al tipo di editing che si vuole ottenere. In altri termini, già allo stato attuale ChatGPT è in grado di offrire gratuitamente, in pochi secondi, alcuni servizi editoriali che normalmente richiedono settimane. Non voglio immaginare, poi, quando ChatGPT sarà integrata su Office (cosa già annunciata): si comporterà come un vero editor, segnalando tutte le correzioni, che l'autore potrà accettare o meno. Chiunque, avendo almeno qualche buona idea di base, potrà creare dei manoscritti virtualmente perfetti.
Per le agenzie letterarie, rischia di essere un durissimo colpo, perché ciò in cui ChatGPT eccelle è proprio nel fornire servizi legati alla scrittura.
Inoltre, la ChatGPT consentirà agli aspiranti di inviare testi puliti, di scrivere sinossi accurate, di inviare lettere di presentazione credibili. E il risultato sarà virtualmente indistinguibile da quello umano. La concorrenza tra gli autori aumenterà a dismisura, perché chiunque potrà apparire credibile. E aumenterà la concorrenza anche tra gli editori: i piccoli editori squattrinati potranno avvalersi di queste tecnologie, e senza pagare un editor o un correttore di bozze potranno ottenere dei testi competitivi. Persino gli EAP potranno finalmente pubblicare dei testi pubblicabili, senza più refusi e sbavature. D'altro canto, l'intervento dell'editore sarà sempre meno necessario, e l'autore potrà fare tutto da solo. Aumenteranno a dismisura gli autori in Self publishing, e c'è il serissimo rischio che centinaia di editori chiudano bottega.
La stessa creazione di letteratura di genere è a rischio elevato, perché la Chat ha accesso a un enorme database da cui può partorire nuove idee. Per un lettore, non cambia nulla se l'opera è stata generata da una mente creativa o da un processo di creatività regolata tramite un'AI.
Io credo che, per gli addetti ai lavori nel campo della scrittura, ci troviamo davvero alle soglie di una rivoluzione epocale.
Open AI ruberà il mestiere a traduttori, editor e correttori di bozze?
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Last edited by Wanderer on Thu Apr 06, 2023 5:44 pm, edited 6 times in total.