Cheguevara wrote: Come spacciare per idea grandiosa stanziare decine di miliardi per la costruzione di un (pericoloso) ponte avente l'obiettivo di collegare la Sicilia al continente con venti minuti di viaggio. Poi, una volta arrivati, dieci ore per andare da Messina a Palermo, undici da Palermo a Catania.
Bravissimo! Per ora in Sicilia non si parla d'altro. Intanto io ho annunciato la mia candidatura a presidente della Regione Siciliana dal 2032. Incidentalmente la Sicilia è l'unica regione italiana a chiamarsi con un aggettivo. Per dire, c'è la Regione Piemonte, non la Regione Piemontese; la Regione Marche, non la Regione Marchigiana, ecc… Non è un caso. Noi siamo diversi a partire dal nome e infatti non capisco perché ci vogliono fare un ponte sulla testa. Addirittura il più focoso è il signor Salvini. Stendiamo un velo pietoso. Sui
social ho scritto tantissimo su questo argomento e non ho ancora finito. Ascolto anche le voci contrarie, ma mi sembrano solo slogan vuoti e luoghi comuni insensati sparsi dai politici al governo. Ma purtroppo comandano loro e il presidente della Sicilia è Renato Schifani, pure "governativo" e, siccome non conviene andare contro il padrone, anche lui si dichiara favorevole al ponte.
Purtroppo loro comandano e spargono la loro propaganda. Sono riusciti a fare passare tesi illogiche, come il costo di non fare il ponte. Interessante! Una cosa che non c'è costa, che genialata! Boh! Eppure molti ci hanno creduto. Allora dovrebbe costare anche un ponte tra la Luna e il Sole. Mah!
Ti racconto una cosa. L'11 dicembre 2021 nel mio paesello è crollato un ponte su una strada importante e ci hanno messo otto mesi per rifarlo: un ponte di venti metri. Così a Roma parlano di ponti supertecnologici e "green" e intanto in Sicilia crollano i ponti!
Noi abbiamo ancora le cisterne sui tetti dovuti al fatto che l'acqua corrente nelle case arriva una volta ogni morte di papa e, quando arriva, la conserviamo in piccole cisterne come materiale prezioso, ed effettivamente lo è. Quando finisce l'acqua, dobbiamo chiamare dei tizi (loschi) per comprare l'acqua al prezzo salatissimo che decidono loro (mafia?). E intanto a Roma parlano di ponti.
La scorsa estate a Belluno hanno fatto il "diavolo a quattro" perché non hanno ricevuto l'acqua nelle case per 12 ore. Caspita! Qui manca 12 giorni di fila. Giorni, non ore. Lo ribadisco: l'acqua corrente nelle case tutti i giorni qui è utopia. Pensa che il candidato sindaco può permettersi di promettere l'acqua ogni due giorni e magari vince perché per noi già ogni due giorni è una specie di miracolo.
E non parlo dei treni, come giustamente dici. Aggiungo, tredici ore per andare da Ragusa a Trapani. I binari che abbiamo qua non sono adatti per l'alta velocità, ma sul ponte di Messina passano, nel progetto, i treni ad alta velocità! Voglio vedere che ne fanno di quei treni. Arrivi a Messina, e poi? Per non parlare dei biglietti aumentati. Capolavoro! Paghi il biglietto maggiorato per poi andare a piedi!
E i beni UNESCO dove li mettiamo?
E l'appalto per il ponte sullo Stretto a chi lo affidiamo? Brr!
Mi fermo qua sennò parlo per ore
