Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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dyskolos wrote: cioè è giusto che un cantante non canti senza sentire la sua voce? Ma che razza di cantante è?
Ormai è risaputo che per fare una canzone non importa saper cantare, saper suonare o conoscere la musica, trap docet. Sinceramente, a me questa mentalità di fare le cose senza capacità e impegno sta leggermente sulle balle :angry: 

Se a Sanremo fosse presentato un pezzo commerciale anni 90, vincerebbe di brutto...







(c'è qualcuno tra i cantanti italiani moderni che ha la voce di Vivian B, la cantante del brano qui sopra?)
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

628
@M.T. Ieri sera ho nuovamente visto e sentito l'esibizione di Anna Oxa. Tra tante cosiddette canzoni che sembravano fatte col copia/incolla (recitativo sussurrato e poi un ritornello ragliato, più che urlato, quasi sempre la stessa musica con le stesse cadenze e le  vocali finali allungate per riempire senza genio le battute del pentagramma), spiccava come una perla nella spazzatura: le parole sono poesia, la musica è melodia, la voce della cantante, splendida nei suoi sessantuno anni, è bellissima ed emoziona. Risultato: conferma del quartultimo posto in classifica generale. Siccome non può essere che giurie e popolo votante da casa non capiscano un tubo di musica e dintorni, comincio a convincermi di essere io ad avere qualcosa che non va. 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

629
M.T. wrote: Sinceramente, a me questa mentalità di fare le cose senza capacità e impegno sta leggermente sulle balle :angry:

A chi lo dici?! Sfondi una porta aperta :-)



M.T. wrote: Se a Sanremo fosse presentato un pezzo commerciale anni 90, vincerebbe di brutto...

 
(c'è qualcuno tra i cantanti italiani moderni che ha la voce di Vivian B, la cantante del brano qui sopra?)

Vincerebbe a mani basse. Nessuno (tranne qualche eccezione) tra i cantanti di Sanremo odierni ha una voce di quel tipo :-)



M.T. wrote:


Ahahahahah, ha ragione :D :D :D :D



M.T. wrote: E il prossimo anno vogliamo sul palco loro :D :D
 

Anche io li voglio! Li vedo bene insieme ai Nightwish :D
La cantante del video di sotto è Floor Jansen, cantante lirica d'opera nederlandese. Qui si esibisce in un pezzo di metal sinfonico.
A proposito di voci…





Cheguevara wrote: Siccome non può essere che giurie e popolo votante da casa non capiscano un tubo di musica e dintorni, comincio a convincermi di essere io ad avere qualcosa che non va.

Beh, siccome vedo che nessuno si lamenta della scarsa qualità acustica delle voci, posso dire che anch'io ho qualcosa che non va. Forse sono mezzo sordo: in effetti sul referto del medico legale c'è scritto "ipoacusia bilaterale". Magari è questo, chissà.
Ormai le voci sono merce rara a Sanremo. Purtroppo anche Anna Oxa è finita nel calderone. Lei è un'artista grandiosa, stellare, megagalattica, e secondo me quest'anno Sanremo la penalizza forse più di altri. Se non si sente la voce, in generale, il testo non conta. Uno può anche dire "lallalallalalà" e sotto ci mettiamo sempre la solita musica elettronica, o semi-elettronica, che si usa oggi.

Ma rimane il fatto che, almeno secondo me, di fondo pretendiamo troppo da Sanremo. Forse vorremmo che fosse migliore, ma lui è così. Fa il massimo, porello!, ma più di questo non è e non può fare. È come pretendere che uno con la gamba rotta vinca i cento metri. Allora o lo rispettiamo come uno che ha la gamba rotta (e quindi non può vincere) o la nostra aspettativa risulterà irrealistica e immancabilmente ci deluderà, ahimè.
Io una ricetta per guarirlo ce l'ho: aprire il festival alle lingue minoritarie che si parlano in Italia. Ti immagini Levante che sale sul palco e si mette a cantare in siciliano? Giusto per fare un esempio. Oppure un cantante lombardo che canta in sardo? In passato si è fatto ma molto sporadicamente. L'ultima volta nel 2011, quando Davide Van De Sfroos presentò Yanez, una canzone in lombardo, e rischiò di vincere. Metto il video.




Fino al 2010 si faceva il festival della canzone siciliana. Poi, come al solito, per la mancanza di soldi si bloccò. In esso non si doveva essere siciliani per partecipare, ma bastava cantare in siciliano, non importava da dove venivi nel mondo. Parteciparono diversi cantanti non siciliani, per esempio Annalisa Minetti, la quale cantò un pezzo in siciliano (in realtà era italiano con qualche parola in siculo ;-) ) e vinse la semifinale e poi arrivò terza in finale. Sotto metto un video in cui canta Francesca Alotta (palermitana), che aveva vinto Sanremo nel 1992 insieme ad Aleandro Baldi. Il festival durava un mese e ciascun concorrente cantava più volte la sua canzone in gara. I momenti di intrattenimento c'erano pure, ma erano rari rispetto a Sanremo. C'era molta più musica.

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630
dyskolos wrote: La cantante del video di sotto è Floor Jansen
tanta, tantissima roba (fra parentesi, una delle canzoni dei Nightwish che preferisco :) )
Cheguevara wrote: Siccome non può essere che giurie e popolo votante da casa non capiscano un tubo di musica e dintorni, comincio a convincermi di essere io ad avere qualcosa che non va. 
Oppure che Sanremo è falsato, cosa molto più probabile.
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631
M.T. wrote:
Oppure che Sanremo è falsato, cosa molto più probabile.
Mah, io credo, invece, che purtroppo Sanremo rispecchi il deterioramento del gusto popolare relativo a musica e canzoni in generale.
E' pur sempre il gusto della maggior parte degli italiani. Fa il paio col fatto che la maggior parte di quella metà degli aventi diritto che sono andati a votare abbia votato come ha votato. Non si può fare altro che accettarlo. Sperando, magari, in tempi migliori.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

632
Cheguevara wrote: Mah, io credo, invece, che purtroppo Sanremo rispecchi il deterioramento del gusto popolare relativo a musica e canzoni in generale.
E' pur sempre il gusto della maggior parte degli italiani. Fa il paio col fatto che la maggior parte di quella metà degli aventi diritto che sono andati a votare abbia votato come ha votato. Non si può fare altro che accettarlo. Sperando, magari, in tempi migliori.
mettiamo insieme le due cose e il quadro è fatto.
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Cheguevara wrote: Mah, io credo, invece, che purtroppo Sanremo rispecchi il deterioramento del gusto popolare relativo a musica e canzoni in generale.
Io non lo guardo da decenni, da quando me ne sono andata da casa dei miei (dove Sanremo era una sorta di istituzione, come la messa della domenica). Apprezzo la buona musica, ma forse proprio per questo non sopporto di vederla mescolata a sceneggiate ridicole, futilità, propaganda e quant'altro. Ultimamente mi pare che Sanremo punti soprattutto sulle polemiche: chi c'è, chi viene escluso, chi fa la cosa più strana, chi ha il vestito più osceno, ecc.
Non credo che ci sia un deterioramento nei gusti, è solo aumentata la scelta (come troppi scrivono libri, troppi scrivono canzoni), e il gusto è sempre più orientato su altro che non la musica in sé: il modo di presentarsi, i temi di attualità, la novità rispetto a cose già sentite, ecc.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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634
Silverwillow wrote: Io non lo guardo da decenni, da quando me ne sono andata da casa dei miei (dove Sanremo era una sorta di istituzione, come la messa della domenica). Apprezzo la buona musica, ma forse proprio per questo non sopporto di vederla mescolata a sceneggiate ridicole, futilità, propaganda e quant'altro. Ultimamente mi pare che Sanremo punti soprattutto sulle polemiche: chi c'è, chi viene escluso, chi fa la cosa più strana, chi ha il vestito più osceno, ecc.
Non credo che ci sia un deterioramento nei gusti, è solo aumentata la scelta (come troppi scrivono libri, troppi scrivono canzoni), e il gusto è sempre più orientato su altro che non la musica in sé: il modo di presentarsi, i temi di attualità, la novità rispetto a cose già sentite, ecc.
Io sono tra quelli che guardano Sanremo, magari non fino alle ore piccole, perché sono solito andare a dormire tra le undici e mezza e mezzanotte, dopo aver portato fuori il cane. Di sicuro me ne frego di come si vestono i cantanti, e mi ritengo in grado di capire la musica, visto che suono a orecchio uno strumento piuttosto bene, un altro meno, e ho il senso del ritmo. Trovo ingiustificabile che si giudichino cantanti e canzoni non per il loro valore intrinseco, ma per come si presentano sul palco e fuori, con i media e sui social; la cosa mi fa arrabbiare, soprattutto quando vengono magnificati soggetti senza voce - o che addirittura stonano - e canzoni in cui a testi raffazzonati si unisce una specie di pseudo-musica talmente poco originale da renderle spesso simili l'una all'altra. Per quanto riguarda le classifiche, a volte i pezzi migliori finiscono con l'essere premiati, ma non è una regola e non lo è mai stata, visti i successi che, negli anni e nei decenni passati, hanno invece avuto canzoni e autori finiti in fondo alla classifica  (Vasco Rossi docet). Vale la pena, però, di ricordare che, come disse Bennato, sono solo canzonette. Al momento siamo angustiati da ben altri problemi che le classifiche sanremesi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Cheguevara wrote: Trovo ingiustificabile che si giudichino cantanti e canzoni non per il loro valore intrinseco, ma per come si presentano sul palco e fuori, con i media e sui social; la cosa mi fa arrabbiare, soprattutto quando vengono magnificati soggetti senza voce - o che addirittura stonano - e canzoni in cui a testi raffazzonati si unisce una specie di pseudo-musica talmente poco originale da renderle spesso simili l'una all'altra. Per quanto riguarda le classifiche, a volte i pezzi migliori finiscono con l'essere premiati, ma non è una regola e non lo è mai stata, visti i successi che, negli anni e nei decenni passati, hanno invece avuto canzoni e autori finiti in fondo alla classifica

Sono d'accordo, caro Che!
Questa è la musica italiana di oggi. Ci potremmo aggiungere un bel "purtroppo", ma non cambia niente. Negli anni passati – e anche oggi – criticavo certi potenziali concorrenti che dicevano più o meno: "Questa non è la musica italiana, quindi non partecipo". Eh no! Questa È la musica italiana odierna, casomai sono loro a non essere al passo con i tempi.



Cheguevara wrote: Vale la pena, però, di ricordare che, come disse Bennato, sono solo canzonette.

Secondo me Bennato era ironico (o sbagliava). Questa, secondo me, è una importante forma di espressione artistica odierna, la letteratura odierna. Siamo passati attraverso opera, operetta, musical, ecc… e oggi tocca alla cosiddetta canzonetta e relativa musica elettronica. Mi è capitato di dire ironicamente che ormai l'orchestra di Sanremo sta diventando obsoleta. Sostituitela con un computer che suona la musica, e buonanotte! Risparmiamo soldi e il risultato non cambia, tanto le voci non contano più – e spesso nemmeno lo pseudo-cantante –, il testo non si sente (anche un "lallalalà" andrebbe alla grande!) e la musica è stereotipata (con qualche mirabile eccezione).
Per dire, mio fratello si è comprato la macchina nuova. Ha tutto automatico: ti basta azionare il cambio automatico e lei va. Segue anche i comandi vocali: tipo gli dici "Portami a Trapani" e lei ti chiede "faccio la SS 187 o l'autostrada?", tu gli dici "l'autostrada" e lei ci va da sola. Poi è piena di sensori per tutto, contro il pattinamento, contro le frenate brusche (praticamente tu schiacci il pedale del freno e lei dosa la frenata elettronicamente), ecc… Il guidatore non conta più. Per esempio, mia cugina non sa guidare ma con quella macchina diventa una guidatrice provetta. Bello! Sembra di essere su un'astronave. Ecco, la musica sta subendo quel processo.
L'anno prossimo ci vado io a Sanremo, tanto posso stonare quanto voglio visto che la mia voce viene modulata elettronicamente :P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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dyskolos wrote: Per dire, mio fratello si è comprato la macchina nuova. Ha tutto automatico: ti basta azionare il cambio automatico e lei va. Segue anche i comandi vocali: tipo gli dici "Portami a Trapani" e lei ti chiede "faccio la SS 187 o l'autostrada?", tu gli dici "l'autostrada" e lei ci va da sola. Poi è piena di sensori per tutto, contro il pattinamento, contro le frenate brusche (praticamente tu schiacci il pedale del freno e lei dosa la frenata elettronicamente), ecc… Il guidatore non conta più. Per esempio, mia cugina non sa guidare ma con quella macchina diventa una guidatrice provetta. Bello! Sembra di essere su un'astronave. Ecco, la musica sta subendo quel processo.
Quando Skynet prenderà possesso di tutte le macchine, rimpiangeremo di esserci affidati completamente a esse :tze:
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@M.T. Le nuove sofisticatissime auto sono piene di delicati aggeggi elettronici: basta un niente perché si blocchino, con conseguenti costosi interventi di carri attrezzi e officine specializzate. Diceva Ford, a ragione, che quello che sull'automobile non c'è non  si può rompere. Se oggi io dovessi (potessi) acquistare un'auto nuova (quella che ho ha dieci anni di vita e comincia a costarmi un po' troppo per le riparazioni) opterei per il sistema del leasing operativo: paghi un canone mensile in cui è tutto compreso, dall'assicurazione, al bollo, al cambio gomme, alle eventuali riparazioni. Ho posseduto, nella mia vita passata, svariate auto: BMW e altri marchi  prestigiosi, cui mi affidavo percorrendo, all'epoca, oltre diecimila chilometri al mese. Oggi che per percorrere gli stessi diecimila chilometri ci metto due anni, tornerei volentieri, potendo, a due tra le auto che i limitati mezzi a disposizione nella prima gioventù mi consentivano: la Fiat 500 e la Citroen Dyane 6: auto tuttofare che, all'occorrenza, riuscivi spesso a riparare da solo. Veteres, laudatores temporis acti, sempre.
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638
dyskolos wrote: Mi è capitato di dire ironicamente che ormai l'orchestra di Sanremo sta diventando obsoleta. Sostituitela con un computer che suona la musica, e buonanotte! Risparmiamo soldi e il risultato non cambia, tanto le voci non contano più – e spesso nemmeno lo pseudo-cantante –, il testo non si sente (anche un "lallalalà" andrebbe alla grande!) e la musica è stereotipata (con qualche mirabile eccezione).
Sarebbe il caso di sostituire con computer anche le giurie che ormai - è chiaro - non sono in grado di distinguere la differenza che corre tra una vera, bella canzone e una fetecchia.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

642
M.T. wrote: Sanremo più che per le canzoni fa notizia per cantanti in mutande, fiori distrutti, diti medi. E il governo, in seguito a quanto successo in queste giornate, vuole ora cambiare il modo di fare comunicazione della RAI.
Più che cambiare il modo di fare comunicazione, (il governo) la Meloni, della RAI, vuole cambiare i vertici, sostituendoli con elementi fedeli al partito. Si annuncia una deriva censoria simile a quella del famigerato "editto bulgaro", con cui il berlusca condannò all'ostracismo giornalisti del calibro di Biagi e Santoro, rei di criticare pubblicamente il governo forzaitaliota. Parlamentari di FDI hanno presentato un'interrogazione chiedendo le dimissioni di Coletta e company perché Fedez si è permesso di strappare in pubblico la foto di un sottosegretario fascista vestito da gerarca nazista. Premesso che a me Fedez, assieme alla sua paraculissima compagna, è tutt'altro che simpatico, mi preoccupano i sintomi: il tentativo di governare e censurare la libera informazione e la libera satira puzza troppo di MINCULPOP. La cosa peggiore in questa vicenda è, a mio avviso, il tentativo di Coletta di fornire giustificazioni del tipo "io non sapevo". Un uomo con la schiena - a differenza della sua - dritta, anziché cercare di giustificarsi avrebbe dovuto cortesemente invitare la politica, quella politica, di non sconfinare in un campo che non le compete. Purtroppo questo è il governo scaturito dal voto di quella parte (il 63%) di popolo che si è recata alle urne: un governo a trazione fascista che sta facendo il suo lavoro come da copione.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Cheguevara wrote: Purtroppo questo è il governo scaturito dal voto di quella parte (il 63%) di popolo che si è recata alle urne: un governo a trazione fascista che sta facendo il suo lavoro come da copione.
come dicevi prima riguardo la musica, che purtroppo è il risultato di una certa mentalità, questo è il risultato dell'insoddisfazione delle politiche precedenti: la gente ora vuole gente di polso, gente forte, che sia dura, non sapendo che possono esserci derive da regime. E di come si è  arrivati a questo è anche merito di una sinistra che non è più sinistra ma che ha voluto imitare la destra (vedere Renzi).
Ah, se il premier ora fosse il berlu, le cose sì che sarebbero diverse :P

https://natangelo.it/tag/berlusconi/
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

645
M.T. wrote: come dicevi prima riguardo la musica, che purtroppo è il risultato di una certa mentalità, questo è il risultato dell'insoddisfazione delle politiche precedenti: la gente ora vuole gente di polso, gente forte, che sia dura, non sapendo che possono esserci derive da regime. E di come si è  arrivati a questo è anche merito di una sinistra che non è più sinistra ma che ha voluto imitare la destra (vedere Renzi).
Ah, se il premier ora fosse il berlu, le cose sì che sarebbero diverse :P

https://natangelo.it/tag/berlusconi/
Infatti, a giudicare dalle ultime dichiarazioni del clown di cartapesta, la Meloni, Presidente di un Consiglio dei ministri sostenuto da una maggioranza di cui lui fa parte, ha sbagliato a parlare con Zelensky, reo di aver continuato la guerra - iniziata prima del suo mandato presidenziale su istigazione e sostegno di Putin - contro i separatisti del Donbass, e di continuare a combattere contro chi ha invaso il suo Paese. Ha anche indicato la via, dal suo scranno di impareggiabile statista, a Biden, per porre fine al conflitto: basta armi agli Ucraini, e che Zelensky la smetta di guerreggiare.  L'illuminata ricetta per una pace duratura. E mo' sono c***i della Meloni.
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Tornando a Sanremo (tanto ormai politica e spettacolo non sono mai lontani :P  ) ho sentito ora la canzone vincitrice (non volontariamente, guardavo Che tempo che fa) e a rischio di sembrare antisanremiana o antiitaliana non mi mi piace. Né la musica (che mi ha fatto venir sonno) né il testo, né la voce. Mi spiace che Mengoni abbia avuto problemi personali (e gli sono vicina a livello umano) ma mi chiedo se non l'abbiano votato solo per questo.
Poi non ho sentito le altre, quindi magari erano peggio... Ma ho sentito un frammento di quella di Mr. Rain al tg e mi era piaciuta (al di là della presenza dei bambini, che è sempre un po' sospetta, perché attirano facili simpatie).
Devo dire che non mi entusiasmava neanche quella dell'anno scorso (Brividi) ma almeno Mahmood e Blanco hanno delle bellissime voci. Così come Zitti e buoni dei Maneskin , che per me non era granché come testo, aveva ritmo e grinta. Quest'anno nella canzone vincitrice non riesco a vederci niente. 
Cheguevara wrote: Infatti, a giudicare dalle ultime dichiarazioni del clown di cartapesta, la Meloni, Presidente di un Consiglio dei ministri sostenuto da una maggioranza di cui lui fa parte, ha sbagliato a parlare con Zelensky, reo di aver continuato la guerra
Pur non avendola votata, riesco a identificarmi nella Meloni: dopo anni di gavetta in politica, arriva al governo (prima donna nella storia italiana) in un  momento veramente pessimo: crisi economiche, guerre, catastrofi naturali... Magari ha idee di destra tutte sue, ma è abbastanza intelligente da capire che sta gestendo un intero Stato, non il circolo di bocce del quartiere. Quindi si sforza di adempiere ai suoi obblighi e di guardare al vantaggio per l'Italia, tenendosi nell'orbita europea e atlantica, ma cercando anche di non scontentare i suoi elettori (che spesso hanno idee molto diverse e deleterie). Sta imparando da zero a fare la funambola, quando io (che ho la stessa età) ogni tanto inciampo distrattamente perfino nel marciapiede. Insomma, ogni passo nella direzione giusta (come il sostegno all'Ucraina, che è un argomento molto divisivo) lo apprezzo, anche se non è del mio schieramento. D'altronde, come diceva @M.T. anche la sinistra non è che stia facendo molto meglio per migliorare la situazione, a parte litigare su ogni cosa e dividersi in ulteriori fazioni.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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647
@Silverwillow Peggio di questa destra che, Meloni o non Meloni, si sta rivelando quella che non poteva non essere, c'è solo questa sinistra cui la storia non ha insegnato nulla: continua a dividersi tra correnti, capi, sottocapi e capetti. Come vaticinò Nanni Moretti all'epoca dei girotondi (sembra passato un secolo, invece era solo ieri): "con questi dirigenti non si va da nessuna parte". Così oggi cadrà il Lazio e sarà riconfermato il possesso fascista (perché hai voglia a negarlo, si tratta di fascisti conclamati) della Lombardia. E domani? Tranquilli, al peggio non c'è mai fine.
Su Mengoni sono completamente d'accordo: mi sta simpatico perché è una persona perbene, ma la sua voce in perenne falsetto non mi piace e la canzone non mi è sembrata granché. Però ha meritato di vincere, non fosse altro, per  quella meravigliosa cover di "Let it be", eseguita in modo ineguagliabile. Ti consiglio di guardarla per intero, da qualche parte: ne vale la pena.
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Cheguevara wrote: Infatti, a giudicare dalle ultime dichiarazioni del clown di cartapesta, la Meloni, Presidente di un Consiglio dei ministri sostenuto da una maggioranza di cui lui fa parte, ha sbagliato a parlare con Zelensky,
L'ho sentita solo poi questa notizia, e ancora fatico a capacitarmene. Per me hanno ragione gli ucraini: Il "clown di cartapesta" fa un danno all'immagine dell'Italia. Poi devono correre ministri vari a metterci una pezza, neanche fossero badanti dietro a un anziano affetto da demenza senile. Ma che immagine diamo? Poi ci offendiamo perché non ci invitano a cena insieme a Germania e Francia (che fanno i propri interessi come tutti, ma almeno non lasciano diffondere questo genere di assurdità).
Cheguevara wrote: per  quella meravigliosa cover di "Let it be", eseguita in modo ineguagliabile. Ti consiglio di guardarla per intero, da qualche parte: ne vale la pena.
Non l'ho sentita. Ho seguito Sanremo solo dai tg, ma di solito guardo l'Eurovision (per me molto più serio e più interessante, anche per la grande diversità di stili musicali ) per questo conosco le canzoni vincitrici. Me la cerco, comunque. Può darsi che fosse più la canzone che il cantante a risultarmi indifferente
dyskolos wrote: Ricordo che Mengoni c'è già stato all'ESC nel 2013, quando rappresentò l'Italia con L'Essenziale senza un buon risultato.
Ecco, io ad esempio questa canzone non l'ho mai sentita nominare (erano forse tempi in cui seguivo meno le notizie...)
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