Temi: Nonsense - Flusso - Rabbia
(Storia fantastica in poesia in forma di Limerick)
[N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
Altolocata nel ricco castello
stava una coppia di Alberobello.
Credevasi immune
a rogne e sfortune:
erano conti e c'era il castello.
Si scatenava rabbiosa in tinello
l'ex nobildonna di Alberobello.
Turbinio di setacci
e volavano stracci
gli ultimi tempi nel ricco tinello.
L'ultimo conte di Alberobello
col vizio del gioco perse il castello.
Si sentiva un citrullo
a dormire in un trullo.
Ma stava al gioco ad Alberobello!
Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
3Ciao @Poeta Zaza e doppiamente grazie! Il primo ringraziamento è per avermi insegnato la parola “limerick” di cui non conoscevo neppure l’esistenza. Il secondo grazie è perché mi hai fatto tornare bambina coi tuoi versi divertenti e un po’ mattacchioni.
Per quanto mi riguarda il tuo è un lavoro proprio ben riuscito, trovo tu abbia cucinato proprio bene gli ingredienti!
Per quanto mi riguarda il tuo è un lavoro proprio ben riuscito, trovo tu abbia cucinato proprio bene gli ingredienti!

Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
4@@Monica Grazie! 
Diciamo che il "limerick" è una filastrocca "raffinata" in quanto ha diverse regole:
Il “limerick” è un componimento di poesia, con una struttura rigida, umoristico e nonsenso.
Dal Web:
Nel limerick più comune, il primo verso deve sempre contenere il protagonista, un aggettivo per lui qualificante e il luogo geografico dove si svolge l'azione, mentre i restanti versi sintetizzeranno l'aneddoto e nell'ultimo verso (solitamente) viene richiamato il protagonista, magari definendolo meglio.
I versi 1,2 e 5 rimano tra di loro, così fanno i versi 3 e 4. Lo schema delle rime è quindi: AABBA.
Io ho scelto di fare i tre versi lunghi endecasillabi e i due brevi settenari.
Ho pensato al limerick perché ha il "nonsense" dentro, ed era uno dei temi. Ci ho aggiunti gli altri ingredienti: Rabbia e Flusso (degli eventi della vita) ed ecco il piatto che vi ho servito!
E in tre portate, per il Contest di Natale!

@Monica wrote: Wed Jan 04, 2023 10:31 pmCiao @Poeta Zaza e doppiamente grazie! Il primo ringraziamento è per avermi insegnato la parola “limerick” di cui non conoscevo neppure l’esistenza. Il secondo grazie è perché mi hai fatto tornare bambina coi tuoi versi divertenti e un po’ mattacchioni.
Per quanto mi riguarda il tuo è un lavoro proprio ben riuscito, trovo tu abbia cucinato proprio bene gli ingredienti!
Diciamo che il "limerick" è una filastrocca "raffinata" in quanto ha diverse regole:
Il “limerick” è un componimento di poesia, con una struttura rigida, umoristico e nonsenso.
Dal Web:
Nel limerick più comune, il primo verso deve sempre contenere il protagonista, un aggettivo per lui qualificante e il luogo geografico dove si svolge l'azione, mentre i restanti versi sintetizzeranno l'aneddoto e nell'ultimo verso (solitamente) viene richiamato il protagonista, magari definendolo meglio.
I versi 1,2 e 5 rimano tra di loro, così fanno i versi 3 e 4. Lo schema delle rime è quindi: AABBA.
Io ho scelto di fare i tre versi lunghi endecasillabi e i due brevi settenari.
Ho pensato al limerick perché ha il "nonsense" dentro, ed era uno dei temi. Ci ho aggiunti gli altri ingredienti: Rabbia e Flusso (degli eventi della vita) ed ecco il piatto che vi ho servito!

E in tre portate, per il Contest di Natale!

Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
5Grazie ancora @Poeta Zaza per le approfo dire spiegazioni. Una miniera!
Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
6ciao @Poeta Za
Altolocata nel ricco castello
stava una coppia di Alberobello.
Credevasi immune
a rogne e sfortune:
erano conti e c'era il castello.
----------------------------------------------------------------------------------------------
Quante rime, cara Mariangela: riesci sempre a comporre in maniera maniacale, quando ti decidi di lasciar perdere il "lampo" e ti dai a elaborare tecnicamente i versi.
---------------------------------------------------------------
Si scatenava rabbiosa in tinello
l'ex nobildonna di Alberobello.
Turbinio di setacci
e volavano stracci
gli ultimi tempi nel ricco tinello.
---------------------------------------------------------------------------------------
Le prime a infuriarsi per le disgrazie sono sempre le donne
Gli uomini hanno sempre un altro atteggiamento, verso le disgrazie.
-------------------------------------------------------------------------------------
L'ultimo conte di Alberobello
col vizio del gioco perse il castello.
Si sentiva un citrullo
a dormire in un trullo.
Ma stava al gioco ad Alberobello!
------------------------------------------------------------------------
Come dicevo sopra, quante rime! persino " citrullo-trullo" è qualcosa che avevi già in mente e che hai sfruttato in questo turbinio di parole baciate.
In sé, l'ho trovata simpatica come una filastrocca. Penso che tu, scegliendo il tema del "non sense" , abbia scelto la traccia più ostica. Non è facile dare un senso a qualcosa che devi costruire senza un senso
Ciao e a presto
Altolocata nel ricco castello
stava una coppia di Alberobello.
Credevasi immune
a rogne e sfortune:
erano conti e c'era il castello.
----------------------------------------------------------------------------------------------
Quante rime, cara Mariangela: riesci sempre a comporre in maniera maniacale, quando ti decidi di lasciar perdere il "lampo" e ti dai a elaborare tecnicamente i versi.
---------------------------------------------------------------
Si scatenava rabbiosa in tinello
l'ex nobildonna di Alberobello.
Turbinio di setacci
e volavano stracci
gli ultimi tempi nel ricco tinello.
---------------------------------------------------------------------------------------
Le prime a infuriarsi per le disgrazie sono sempre le donne

-------------------------------------------------------------------------------------
L'ultimo conte di Alberobello
col vizio del gioco perse il castello.
Si sentiva un citrullo
a dormire in un trullo.
Ma stava al gioco ad Alberobello!
------------------------------------------------------------------------
Come dicevo sopra, quante rime! persino " citrullo-trullo" è qualcosa che avevi già in mente e che hai sfruttato in questo turbinio di parole baciate.
In sé, l'ho trovata simpatica come una filastrocca. Penso che tu, scegliendo il tema del "non sense" , abbia scelto la traccia più ostica. Non è facile dare un senso a qualcosa che devi costruire senza un senso

Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
7bestseller2020 wrote: Sat Jan 07, 2023 2:23 pmCome dicevo sopra, quante rime! persino " citrullo-trullo" è qualcosa che avevi già in mente e che hai sfruttato in questo turbinio di parole baciate.Mi permetto di dissentire parzialmente, amico @bestseller2020
In sé, l'ho trovata simpatica come una filastrocca. Penso che tu, scegliendo il tema del "non sense" , abbia scelto la traccia più ostica. Non è facile dare un senso a qualcosa che devi costruire senza un senso

Anche se il limerick viaggia sul nonsense, il mio, per assurdo, lo manifesta solo nell'ultimo verso, rispondendo al "vizio del gioco" con lo "stare al gioco" che è, appunto, il nonsense che volevo: non c'entra niente, è un gioco di parole. Anche se, pensandoci bene, stare in un trullo può voler dire "stare al gioco" ad Alberobello (specie se, prima, hai vissuto in un castello. Non trovi?

Il resto del mio componimento traccia una storia compiuta, della parabola di vita del ricco conte: quindi la storia c'è.
Se tu avessi avuto il tempo di leggere le regole del limerick, che io ho sintetizzato in un mio post prima del tuo, avresti capito che il l'ultimo verso di un limerick (e io ne ho scritti tre) deve richiamare il primo e, siccome il primo, il secondo e l'ultimo verso devono combaciare come rima, giocoforza ho dovuto ripetere castello - tinello e Alberobello identici: non so se sono riuscita a spiegarmi.
Ci sono dei "paletti", nella scherzosa costruzione del limerick, che impediscono di diversificare le parole come avrei fatto in altri contesti.
Ma credimi, è più difficile per me la costruzione di un limerick rispettando le regole che quella di un sonetto in perfetti endecasillabi.

Comunque grazie del passaggio e della paziente lettura.

Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
8Ciao @Poeta Zaza Bella, la scelta del tuo componimento. Un tipo di filastrocca che nella sua semplicità può nascondere molte complessità.
Complimenti per la precisione rigorosa della tua scelta.
La prima parte funziona benissimo, introduce la storia e stimola la curiosità nel lettore per il prosieguo.
Con semplicità introduci la tensione dalla quale ci si aspetta qualcosa che non va verso un lieto fine.
Nella seconda parte, i nefasti presagi arrivano a compimento. Non conosciamo ancora il motivo e questo tiene alto l'interesse. Sembra che la disgrazia li ha fatti passare dal castello al tinello, un luogo dimesso che fa pensare a una modesta casa, confermato dalla "ex nobildonna."
Però la chiusa mi ha fatto pensare: "gli ultimi tempi del ricco tinello". Sembrerebbe che non abbiano ancora lasciato il castello o lo stanno per lasciare.
Ricco tinello mi ha spiazzato ma può rientrare nell'ambito del non sense.
Non male il "turbinio di setacci".
Nell'ultima parte si svela l'arcano.
L'ultima frase, dal mio punto di vista, non è chiarissima, considerando anche la spiegazione che hai dato.
Un pezzo che fila liscio come dev'essere una filastrocca, con un messaggio semplice e chiaro. Ho apprezzato.
Forse la parte non sense è un po' debole, sempre a parere personale. Magari si poteva azzardare di più con frasi scollegate, mantenendo le rime con la caratteristica umoristica. Anche il flusso non è impetuoso. Non facili da interpretare.
Complimenti per l'originalità con la quale riesci sempre a interpretare le tracce.
A presto
Complimenti per la precisione rigorosa della tua scelta.
La prima parte funziona benissimo, introduce la storia e stimola la curiosità nel lettore per il prosieguo.
Con semplicità introduci la tensione dalla quale ci si aspetta qualcosa che non va verso un lieto fine.
Nella seconda parte, i nefasti presagi arrivano a compimento. Non conosciamo ancora il motivo e questo tiene alto l'interesse. Sembra che la disgrazia li ha fatti passare dal castello al tinello, un luogo dimesso che fa pensare a una modesta casa, confermato dalla "ex nobildonna."
Però la chiusa mi ha fatto pensare: "gli ultimi tempi del ricco tinello". Sembrerebbe che non abbiano ancora lasciato il castello o lo stanno per lasciare.
Ricco tinello mi ha spiazzato ma può rientrare nell'ambito del non sense.
Non male il "turbinio di setacci".
Nell'ultima parte si svela l'arcano.
L'ultima frase, dal mio punto di vista, non è chiarissima, considerando anche la spiegazione che hai dato.
Un pezzo che fila liscio come dev'essere una filastrocca, con un messaggio semplice e chiaro. Ho apprezzato.
Forse la parte non sense è un po' debole, sempre a parere personale. Magari si poteva azzardare di più con frasi scollegate, mantenendo le rime con la caratteristica umoristica. Anche il flusso non è impetuoso. Non facili da interpretare.
Complimenti per l'originalità con la quale riesci sempre a interpretare le tracce.
A presto
Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
9ciao @Poeta Zaza

Poeta Zaza wrote: Sat Jan 07, 2023 5:13 pmCi sono dei "paletti", nella scherzosa costruzione del limerick, che impediscono di diversificare le parole come avrei fatto in altri contesti.Concordo appieno: è quello che ho affermato.
Ma credimi, è più difficile per me la costruzione di un limerick rispettando le regole che quella di un sonetto in perfetti endecasillabi.

Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
10Ciao @Poeta Zaza
Hai scritto ben tre limerik, dove io ho fallito miseramente: avevo avuto la tua stessa idea all'inizio, non sono stata in grado di azzeccare le regole che stringono questa tecnica.
Hai saputo unirli in una storia che termina con un nonsense non troppo chiaro, ma il risultato è convincente.
Hai scritto ben tre limerik, dove io ho fallito miseramente: avevo avuto la tua stessa idea all'inizio, non sono stata in grado di azzeccare le regole che stringono questa tecnica.
Hai saputo unirli in una storia che termina con un nonsense non troppo chiaro, ma il risultato è convincente.
Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
11@Poeta Zaza
Spiritosa nel contenuto e perfetta nella forma. Amo da quando ero ragazzina limerick e nonsense (che poi spesso di senso ne hanno, eccome), quindi ho molto apprezzato il tuo componimento. Anche Toti Scialoja, di cui parlammo qui, scriveva limerick e li illustrava anche.
Complimenti e un saluto.
Spiritosa nel contenuto e perfetta nella forma. Amo da quando ero ragazzina limerick e nonsense (che poi spesso di senso ne hanno, eccome), quindi ho molto apprezzato il tuo componimento. Anche Toti Scialoja, di cui parlammo qui, scriveva limerick e li illustrava anche.
Complimenti e un saluto.
Re: [N2022P] L'ultimo conte di Alberobello
12@Poeta Zaza
Non sono qualificato ad esprimere un giudizio, in quanto da ciò che evinco nei commenti, gran parte del merito, che non metto in dubbio ci sia, va ricercato nel lavoro effettuato sul "genere", e quindi, un po' come i virtuosismi metrici mi lasciano del tutto indifferente (ma solo perché non li conosco, mea culpa, e proprio non riesco a interessarmici, ri-mea culpa), la cosa con me va in gran parte sprecata. Ma apprezzo il valore della ricerca e dello studio in sé e non ho dubbi sul fatto che tu abbia fatto un ottimo lavoro. La filastrocca in sé mi piace ed è sicuramente una lettura che si presta anche a un pubblico di giovanissimi, immagino, magari corredata da qualche bella illustrazione.
Non sono qualificato ad esprimere un giudizio, in quanto da ciò che evinco nei commenti, gran parte del merito, che non metto in dubbio ci sia, va ricercato nel lavoro effettuato sul "genere", e quindi, un po' come i virtuosismi metrici mi lasciano del tutto indifferente (ma solo perché non li conosco, mea culpa, e proprio non riesco a interessarmici, ri-mea culpa), la cosa con me va in gran parte sprecata. Ma apprezzo il valore della ricerca e dello studio in sé e non ho dubbi sul fatto che tu abbia fatto un ottimo lavoro. La filastrocca in sé mi piace ed è sicuramente una lettura che si presta anche a un pubblico di giovanissimi, immagino, magari corredata da qualche bella illustrazione.
