Costruttori di Mondi

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Fuori concorso

[H2022P] Traccia; Ti svelo le mie paure

Lampedusa


Ho sfidato il mare nero nella notte,
era infestato di balene e pescecani.
Ho navigato col mio bambino in grembo
E uomini accucciati dentro la paura

Ho visto le tue luci all’orizzonte
Ed ho pianto nel vederti là.
Sarebbero bastate tre bracciate.

Non ha fortuna chi affida
I propri sogni agli scafisti

Di me le spoglie sulla tua battigia.

Ciao @Sira , purtoppo non sono riscita a caricare in tempo, ma poco importa, il mio testo ha del macabro invisibile e magari sarebbe andato lo stesso fuorigara. Grazie per l'invito, mi hai comunque stuzzicata e alla fine è venuta fuori questa poesia. 

Struggente poesia sul dramma dei migranti dal punto di vista di una donna incinta che non ce la fa a approdare sull'isola della salvezza.

Adel J. Pellitteri wrote: uomini accucciati dentro la paura

Grande definizione del nascondimento di inadeguatezza ad affrontare la paura dell'ignoto e l'incombere del naufragio.

Adel J. Pellitteri. wrote: Ho visto le tue luci all’orizzonte
Ed ho pianto nel vederti là.
Sarebbero bastate tre bracciate.

Si rivolge all'isola, alla patria surrogata che poteva essere e non sarà.

Adel J. Pellitteri wrote: Di me le spoglie sulla tua battigia.

Grande il verso finale!

Grande, @Adel J. Pellitteri 

La tua sensibilità nel porgerci versi rivelatori di sentimenti e di angosce la colgo sempre, mai delusa nell'aspettarmela. Brava!

Poeta Zaza wrote: La tua sensibilità nel porgerci versi rivelatori di sentimenti e di angosce la colgo sempre, mai delusa nell'aspettarmela

Grazie infinite