Cheguevara wrote: Confesso che qualche anno fa mi era venuta voglia di scrivere una sorta di saggio, un parallelo tra due personaggi storici che, in epoche diverse, si erano battuti per la libertà dei popoli dell'America Latina: Giuseppe Garibaldi e Ernesto "Che" Guevara. Così, ho iniziato a documentarmi, scoprendo che il cosiddetto Eroe dei Due Mondi non era stato altro che un avventuriero dai mille mestieri mosso dalla sete di denaro, dalla moralità, più che dubbia, assolutamente pessima. Paragonarlo a Che Guevara sarebbe stato un oltraggio alla memoria di quest'ultimo che, in nome dei suoi ideali, si è volontariamente allontanato dal potere per andare a farsi ammazzare in difesa dei ribelli Boliviani. A Garibaldi, invece, dobbiamo la guerra d'invasione e di rapina perpetrata dalla dinastia dei Savoia, praticamente in mutande, ai danni del ricco Regno delle due Sicilie, per la cosiddetta unificazione dell'Italia a colpi di cannonate, saccheggi e fucilazioni di massa. Il risultato possiamo toccarlo con mano ancora oggi.
Hai ragione su tutto. Io sarei il primo lettore del tuo saggio, interessantissimo. Garibaldi era mosso solo dal denaro. Se ce ne fosse ancora bisogno, una prova di ciò è il fatto che, quando entrò a Palermo nel 1860, Garibaldi non parlò con il re, ma con i Florio, che all'epoca erano gli imprenditori più ricchi di tutta la Sicilia. Infatti l'intenzione di lui era mettere le manacce sul patrimonio dei Florio, altro che liberatore!
I suoi soldati erano una specie di armata brancaleone: i Veneti non si capivano con i Lombardi, che a loro volta non capivano i Piemontesi, ecc… Figurati quanto capivano i Palermitani, ma per gli
sghei tutto va bene.
Eppure sono cresciuto con il mito di Garibaldi liberatore: mia nonna, io bambinetto, me lo presentava come l'Eroe che aveva liberato la Sicilia. I dipinti dell'epoca lo ritraggono cinquantenne a cavallo con la diciottenne brasiliana Anita (sul rapporto tra i due stendiamo un velo pietosissimo), fiero, con folle plaudenti che si allargano per farlo passare (tipo il biblico Mar Rosso). Peccato solo che non andò così.
E, come dici, ancora oggi possiamo toccare con mano il risultato.
Silverwillow wrote: Alle prossime votazioni ti troverai anche il chirurgo plastico di Berlusconi (ma solo a me quando sorride mi viene l'ansia che gli si strappi qualcosa?), e verrà eletto 

Dopo il suo avvocato, il direttore generale del Milan, il dirigente megagalattico di Mediaset…
Una volta un giornalista raccontò che aveva incontrato, di mattina presto, nel corridoio di un albergo un vecchietto curvo, pieno di rughe, piccolino, con pochi capelli bianchi… Poi lo informarono che quello era il Berlu che non si era ancora "imbacuccato"

Deve stare attento a non sorridere troppo
