Costruttori di Mondi

Cari utenti,  come avrete notato stiamo affinando il funzionamento dei contest con diverse novità: alcune modifiche sui regolamenti, il coinvolgimento di editor, fino ai laboratori di scrittura.
Nel nuovo forum siamo voluti ripartire dai contest che tutti conoscevano, almeno quelli di noi che provenivano dal WD. Il MI e LP sono diventati punti fermi nel forum,  dove ritrovarsi e confrontarsi in gare di scrittura.
Vorremmo aumentare il numero di partecipanti  e rendere i contest delle esperienze sempre più vivaci e utili.
Nello specifico in questo momento vorremmo capire se l'attuale format del contest poetico,  LP,  limiti la partecipazione per alcuni di voi. Ci stiamo interrogando sulla durata del contest, il giorno, l'orario o se ci siano altri aspetti che vi limitano nel partecipare.
In sintesi vi invitiamo a riportare le vostre impressioni sul contest e eventuali suggerimenti.
So che LP ha avvicinato alcuni di voi alla scrittura poetica e siamo un po' tutti affezionati a questo format. Vorremmo comunque apportare delle novità, in modo da coinvolgere il maggior numero di utenti.
Dunque avanti con i suggerimenti. 

Anglares wrote: So che LP ha avvicinato alcuni di voi alla scrittura poetica

Eccomi! Per me è stato l'inizio, e non finirò mai di ringraziarti. 

Ottima idea, @Anglares 

Ho avvisato nel topic-chat e chiamo qui i nostri poeti uno per uno, casomai passassero e non vedessero subito questo topic: 

@Elisa Audino  @Irene  @Intes MK-69   @Aurelio Mandraffino   @ElmoInverso  @Luca Canetti   @Johnny P   @Max91 


Aggiungo, anche se si sono rifatti vivi d recente, i poeti:

@Bob66  @Mario74   @Talia 

Ma non solo loro: tutti abbiamo la poesia dentro! 

@Piovasco 

Mi viene in mente che avevi dato dei buoni suggerimenti per contest in prosa. Sono anche applicabili per la poesia, e, nel caso, puoi riproporli a @Anglares  che li chiede in questo topic?

Aspettavo che qualcuno intervenisse prima di esprimere la mia opinione. Visto che ancora non c'è nessuno, procedo.

Anglares wrote: Ci stiamo interrogando sulla durata del contest, il giorno, l'orario o se ci siano altri aspetti che vi limitano nel partecipare.

Per quel che mi riguarda, il contest 'Lampi di Poesia' è perfetto nel giorno e nell'orario: occupando le prime ore del pomeriggio del sabato, sembra ritagliato sulla mia organizzazione famigliare. Tanto che a volte mi viene quasi da ridere: è uno dei pochi casi in cui non devo fare i salti mortali per dedicarmi alla scrittura.

Anglares wrote: In sintesi vi invitiamo a riportare le vostre impressioni sul contest e eventuali suggerimenti.

Le impressioni sul contest sono sempre eccellenti. Non è facile, per voi che lo gestite, trovare ogni volta tracce coinvolgenti. 

Anglares wrote: Vorremmo aumentare il numero di partecipanti  e rendere i contest delle esperienze sempre più vivaci e utili.

Visto il recente apprezzamento, forse una strada da perseguire potrebbe essere proprio quella della Blackout Poetry. 
Ricordo che @Irene la consigliava come primo approccio alla scrittura di poesie. 
Potremmo affrontare, oltre alle pagine di prosa letteraria, anche, ad esempio, articoli di quotidiani o riviste (copyright permettendo); oppure pagine di saggi d'economia, o testi filosofici. Mi domando infatti, con curiosità: che effetto farebbe una poesia tratta dalla Fenomenologia dello Spirito di Hegel? 

Grazie. 

Ippolita wrote: Visto il recente apprezzamento, forse una strada da perseguire potrebbe essere proprio quella della Blackout Poetry. 
Ricordo che @Irene la consigliava come primo approccio alla scrittura di poesie. 
Potremmo affrontare, oltre alle pagine di prosa letteraria, anche, ad esempio, articoli di quotidiani o riviste (copyright permettendo); oppure pagine di saggi d'economia, o testi filosofici. Mi domando infatti, con curiosità: che effetto farebbe una poesia tratta dalla Fenomenologia dello Spirito di Hegel? 

La blackout poetry è una tecnica che teniamo in gran considerazione e siamo grati a @@irene per averla resa popolare nella nostra community.
Ci saranno frequenti iniziative a riguardo, e la proposta di partire da testi non letterari mi trova d'accordo.
È altresì vero che questo metodo non può sostituire LP perché ritengo fondamentale l'esercizio di cercare le parole dentro di noi, dando forma ai versi partendo da una pagina bianca.
Le due forme di scrittura si integrano perfettamente e sono entrambe formative e ottimi esercizi di scrittura. Motivo per cui continueremo a proporvele alternativamente. 

Intanto @Ippolita ti ringrazio per il tuo contributo.  

Anglares wrote: Nello specifico in questo momento vorremmo capire se l'attuale format del contest poetico,  LP,  limiti la partecipazione per alcuni di voi. Ci stiamo interrogando sulla durata del contest, il giorno, l'orario o se ci siano altri aspetti che vi limitano nel partecipare.
In sintesi vi invitiamo a riportare le vostre impressioni sul contest e eventuali suggerimenti.

Ho chiamato, per i suggerimenti che chiedi,  i Poeti che aveva espresso il vecchio W.D. per accorgermi che, quasi al completo, non si collegano da mesi o più al nostro forum. 
Pertanto, mentre un tempo entravano e partecipavano, ora il limite da parte loro è che non entrano in CdM. 

La mia opinione è che bisogna contare sugli iscritti che, pur non scrivendo versi, facciano l'esperimento di provarci.
Personalmente, ho assistito a esordi importanti, di poeti "veri" provenienti dalla prosa, e faccio alcuni nomi:
@Almissima   @Adel J. Pellitteri   @bestseller2020   @Nightafter  @Alberto Tosciri   @Ilaris 

e di sicuro me ne mancano altri,
ma, sull'onda di questi esempi, in quanti potrebbero provare, con la forma libera dei versi, a dire quanto hanno nel cuore e in mente davanti al lampo di un'ispirazione?

I modi e i tempi del contest dei Lampi di Poesia per me sono giusti. 

A proposito del gioco, ecco il mio suggerimento, @Anglares: 
- oltre all'ispirazione "visiva", ti consiglierei di aggiungere un tema "fisso", una traccia come quelle del MI , che qualche iscritto potrebbe preferire ed essere più nelle sue corde per cimentarsi nel gioco.

Personalmrnte, pur essendo stato citato, insieme ad altri, dslla deliziosa amica @Poeta Zaza, ho difficoltà a sentirmi "poeta Vero", sarebbe più adatto saltuario scribbacchino in versi, ma soprattutto bradipo poetico, poiché i miei tempi di elaboraziome sono interminabili.
Questo mi preclude quasi sempre di partecipare ai contest brevi, che lascio agli amici più rapidi e ispirati di me.
Trovo più abbordabili contest che durano una settimana, ma questo è un problema ovviamente solo mio.
Mi chiedo invece quali siano i motivi che tengono lontani dal forum i vecchi partrcipanti del WD, menzionati.
Cosa è che gli rende meno appetibile questa nostra nuova casa?

Ammetto di essere un po‘ in soggezione davanti alla poesia oltre ad aver avuto un’estate estremamente impegnativa.
Proverò in autunno a uscire dalla confort zone 

Eccomi. è da temo che non accedo al forum 

Ciao @Poeta Zaza  

sei troppo gentile ad avermi citata, ma mi sento troppo in soggezione per esprimermi in versi... 
Comunque, secondo me il format va bene, il tempo a disposizione è più che sufficiente.

Anglares wrote: È altresì vero che questo metodo non può sostituire LP perché ritengo fondamentale l'esercizio di cercare le parole dentro di noi, dando forma ai versi partendo da una pagina bianca.

Lo penso anch'io. I Lampi di Poesia sono un punto fermo, cui accostare esperimenti nuovi.
Grazie a te, @Anglares.

Poeta Zaza wrote: @Piovasco 

Mi viene in mente che avevi dato dei buoni suggerimenti per contest in prosa. Sono anche applicabili per la poesia, e, nel caso, puoi riproporli a @Anglares  che li chiede in questo topic?

rinfrescami che ho caldo e non ricordo

Piovasco wrote:
rinfrescami che ho caldo e non ricordo

viewtopic.php?p=1430#p1430

  @Piovasco 

@Emy, @BollaDiSapone, @Eudes, @Mafra, @Vincenzo Iennaco.  

Anglares wrote: La blackout poetry è una tecnica che teniamo in gran considerazione e siamo grati a @@irene per averla resa popolare nella nostra community.
Ci saranno frequenti iniziative a riguardo, e la proposta di partire da testi non letterari mi trova d'accordo.
È altresì vero che questo metodo non può sostituire LP perché ritengo fondamentale l'esercizio di cercare le parole dentro di noi, dando forma ai versi partendo da una pagina bianca.
Le due forme di scrittura si integrano perfettamente e sono entrambe formative e ottimi esercizi di scrittura. Motivo per cui continueremo a proporvele alternativamente. 

Intanto @Ippolita ti ringrazio per il tuo contributo.  

Ciao ragazz*, @Anglares  @Ippolita  grazie per avermi ricordato! Sì, confermo (nel mio piccolissimo), la blackout poetry è affascinante e intrigante, però è più per "prender mano" con le parole e soprattutto per capire che in poesia non servono troppe parole, poi però per un Lampo di poesia (!) vero bisogna proprio ascoltarsi dentro. Un abbraccione forte!  

Capperi ragazzi!
Frequentare questo forum sta portando significativi contributi culturali alla mia
lacunosa sapienza.
Giuro (e me ne vergogno) di non aver mai sentito prima, parlare di "blackout poetry".
Io che sono rimasto a Leopardi come massimo esempio di moderna poesia, sono dovuto andare sul web per capire di che si trattasse.
Ora che lo so, prenderò il testo di un mio racconto e ne cancellerò tutte le parole corrette, lasciando solo gli strafalcini ortografici e i refusi.
Dovrebbe nascerne un poema estremamente d'avanguardia, che potrebbe dare vita a una strordinaria svolta nella mia creatività lirica.