Raven wrote: Mi permetto di dire che probabilmente questi contest avrebbero necessità di opinioni ulteriori rispetto ai partecipanti, quindi qualcuno che sia titolato per dire cos’è o cosa non è lo show don't tell, altrimenti si ricevano valutazioni che lasciano un po’ il tempo che trovano
Che nella valutazione dei racconti si debbano tener presenti i temi proposti non vi è alcun dubbio. Che vi possano essere diverse interpretazioni di ciò che debba essere inteso come show don't tell è anch'esso un fatto.
In ogni caso il Labocontest non è e non vuole essere un corso di scrittura creativa, ma un'occasione di confronto tra i partecipanti che possono avere diverse visioni del problema.
Se io non entro nel vivo della discussione non è per mancanza di volontà, ma proprio per non essere scambiato per quello che può dare una risposta dall'alto. Non sono un professore come non lo è nessuno di voi. Come spesso ho detto, ognuno ha la possibilità di documentarsi e di proporre agli altri ciò che ha trovato di interessante dal suo punto di vista. Anche se alla fine non saremo tutti d'accordo non importa. l'importante è aver avuto l'opportunità di riflettere e di sperimentarsi.
Anche per quanto riguarda le valutazioni vale lo stesso discorso. Se siamo noi a valutare lo facciamo in base ai nostri parametri, lo stesso faranno gli altri, ma non è detto che i parametri siano gli stessi. Diversamente ci sarebbe bisogno di una giuria esterna titolata a giudicare, ma qui ricadiamo nel tema dei professori.
Ma qui entra in ballo l'altro tipo di valutazione prevista dal Labocontest, ovvero quella sui commenti ricevuti, quelli che per davvero ci hanno aiutato a migliorare magari mettendo in luce i nostri errori. Spesso torno a ribadire che i complimenti fanno piacere ma ... Detto onestamente ne vorrei leggere di meno.
Mina wrote:
Non so, okay commentare nell'ottica dell'aderenza alla traccia e al tema, ma personalmente mi rifiuto di votare in base a quello voto quelli che mi hanno emozionato di più, a prescindere da tutto il resto
Diciamo che, visto che un racconto è fatto di molte cose, se è ben riuscito vuol dire che chi l'ha scritto è riuscito a utilizzare la propria tecnica in modo efficace, ma, visto che in questo caso esistono dei paletti, il tema e la tecnica dovrebbero essere rispettati. Diversamente nulla mi impedisce di scrivere un racconto bellissimo (si fa per dire) e postarlo in narrativa al di fuori del contest.
Poeta Zaza wrote: Mi sono accorta che le votazioni del Labocontest si accavalleranno dal 28 luglio a 31 lluglio con quelle del Contest di poesia.
Cosa facciamo? Nel titolo, col nome, mettiamo Labocontest?
Ottima osservazione. Interpellerò
@Sira per risolvere il problema.