Re: Situazione Ucraina-Russia

953
bestseller2020 ha scritto:
Putin è il più veloce. Hai presente Giuliano gemma nel Western all'italiana? :D
Come pistolero preferivo Clint Eastwood della trilogia del dollaro dell'inarrivabile Sergio Leone. E auguro a Putin una grande velocità nel cadere.
M.T. ha scritto: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/05/02/ucraina-hitler-ebreo-come-zelensky-lira-di-israele_987945de-e295-42ad-9fcf-5a1425a9f4a1.html

si commenta da sola.
L'assoluta inadeguatezza di un cosiddetto conduttore TV.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Situazione Ucraina-Russia

954
M.T. ha scritto: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/05/02/ucraina-hitler-ebreo-come-zelensky-lira-di-israele_987945de-e295-42ad-9fcf-5a1425a9f4a1.html

si commenta da sola.
Purtroppo (o per fortuna) l'intervista me l'ero persa, ma l'ho recuperata poi. Direi che i russi stanno cercando di battere qualche record: con una sola frase Lavrov è riuscito a offendere Zelensky, Israele e la Storia. Non male come prima "uscita" fuori dai suoi confini...  :lol: 
Sulle origini ebraiche di Hitler in realtà c'erano già delle teorie (mai confermate, e per me ridicole), ma sostenere che sono proprio gli ebrei i peggiori antisemiti implica tutta una serie di considerazioni fuori luogo. E in ogni caso niente di tutto ciò a ha che fare coi semplici fatti: l'invasione russa in Ucraina. Queste scemenze su chi è più nazista o più antisemita se le poteva anche risparmiare (tanto più che l'antisemitismo traspare proprio da stravolgimenti storici del genere, e si sa che in Russia è sempre stato piuttosto diffuso).
A me stupisce più che altro che a quest'uomo sia stata data la parola su una rete italiana (e proprio noi doveva scegliere, tra tutti...). Da una parte mi interessa anche sentire l'altra versione, soprattutto per l'opportunità di capire se i politici russi siano convinti di quel che fanno e dicono, o ripetano semplicemente una versione stabilita che magari neanche condividono. Il problema è che non tutti in Italia hanno la volontà di capire e distinguere, quindi diffondere propaganda di questo tipo può essere una cattiva idea, e andare a rafforzare le frange filorusse già presenti. La questione della pluralità d'informazione è abbastanza spinosa al momento, ma proprio per questo sarebbe meglio usare più cautela, non invitare chiunque possa fare audience.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Situazione Ucraina-Russia

955
Silverwillow ha scritto: Sulle origini ebraiche di Hitler in realtà c'erano già delle teorie (mai confermate, e per me ridicole),
Forse sono nate perchè il padre di Hitler, Alois, aveva conosciuto solo la madre, Maria Anna Schicklgruber, mentre del padre non si sapeva nulla. Per anni ha portato il cognome della madre, poi a trentanove anni viene riconosciuto legalmente dal marito di sua madre (anche se erano sposati da anni), Johann Georg Hiedler; da questo momento Alois assume il cognome Hitler (da Hiedler). Alcuni suggeriscono che nelle vene degli Hiedler scorresse sangue cecoslovacco (suo zio si chiamava Johann Nepomuk, Giovanni Nepocumeno, nome del santo patrono della Cecoslovacchai), ma non è confermato, visto che tutti gli antenati di Adolf avevano nomi e tradizioni tedesche.
Questo è l'unico punto che può aver fatto nascere certe teorie, dato che invece della madre di Adolf, Klara Polzl, si conosceva la genealogia (come Alois, Klara veniva dal Waldviertel, distretto compreso tra il Danubio e il condine boemo-moravo).

Stanno tirando acqua al loro mulino, questo è ovvio, ma lo fanno in maniera grottesca, anzi, stanno usando la macchina del fango, molto usata anche da noi: si getta fango sull'avversario per far vedere che anche lui è sporco e se è sporco non è innocente, quindi è colpevole, quindi meritevole di essere colpito e punito. Un subdolo gioco psicologico cui la gente crede, perché la gente, anche se non lo ammette, sa che pure lei ha delle colpe che tiene nascoste e non vuole che si sappiano; ergo, anche gli altri sono come lei, pertanto chi accusa deve avere ragione. Si tratta di fare leva sul senso di colpa: "se gli succede questo, deve per forza aver fatto qualcosa di male che gli fa meritare le azioni che subisce. Quindi è colpa sua."
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Situazione Ucraina-Russia

956
@Silverwillow In nome della pluralità d'informazione mi sta bene anche un'intervista a Lavrov, purché dotata di contraddittorio, quindi o in un talk-show in cui siano presenti anche personaggi che esprimano opinioni diverse, oppure da parte di un intervistatore in grado di obiettare in presenza di affermazioni offensive e/o campate in aria. Questo non è avvenuto ed è stato fornito a Lavrov un palcoscenico da cui fare propaganda, una propaganda oscena per le fake-news da cui era composta. Quello che mi fa imbestialire è che a causa di una rete televisiva privata che ha sempre brillato per parzialità in favore del suo proprietario, l'Italia abbia fatto una figura di merda davanti al mondo intero. 
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Situazione Ucraina-Russia

957
Cheguevara ha scritto: Quello che mi fa imbestialire è che a causa di una rete televisiva privata che ha sempre brillato per parzialità in favore del suo proprietario, l'Italia abbia fatto una figura di merda davanti al mondo intero. 
l'ennesima. Ormai si è perso il conto.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Situazione Ucraina-Russia

959
Cheguevara ha scritto: In nome della pluralità d'informazione mi sta bene anche un'intervista a Lavrov, purché dotata di contraddittorio, quindi o in un talk-show in cui siano presenti anche personaggi che esprimano opinioni diverse, oppure da parte di un intervistatore in grado di obiettare in presenza di affermazioni offensive e/o campate in aria.
In effetti, a dare fastidio non è stata l'intervista in sé ma l'inutilità, a mio parere, di lasciargli ripetere la sua propaganda (le domande erano già state concordate, il che rende ancora più incomprensibili certe risposte) senza un vero dibattito. Poteva essere l'occasione per spiegare ai vertici russi il nostro modo di vedere la situazione. Non certo per fargli cambiare idea, ma perché smettano di descrivere le sanzioni e tutte le altre contromisure occidentali come un attacco militare e ideologico ingiustificato e non come la reazione normale e inevitabile di fronte a un'aperta violazione di ogni diritto internazionale.
L'idea poteva anche essere buona, ma si poteva sfruttare meglio, come opportunità di dialogo, non come semplice esclusiva mediatica.
Come riporta un articolo del Giornale: https://amp.ilgiornale.it/news/cronache/informazione-e-nevrosi-2030962.html  è evidente che le parole del ministro degli esteri non possono avere alcuna presa su chiunque abbia un minimo di cervello (la negazione dell'evidenza dei massacri e le assurde teorie antisemite, da sole, avrebbero danneggiato qualunque altra idea espressa, vera o meno che fosse).

Sorprende di più il fatto che di fronte alle lamentele israeliane non solo nessuno si è scusato, ma la Russia ha rilanciato, sostenendo che ci siano "mercenari" cioè combattenti stranieri volontari, israeliani, che combattono a fianco del battaglione Azov (che nel limitato vocabolario russo significa "con le forze ucraine").
Questo di per sé non significherebbe niente (anche italiani, inglesi, canadesi, ecc. sono andati volontari, a loro spese, non certo mercenari) perché è una causa che considerano giusta. E visto il radicato antisemitismo russo non mi sorprenderebbe che una manciata di israeliani combattesse per gli ucraini. Quello che dà veramente fastidio è l'uso strumentale di termini complessi come nazismo o antisemitismo in un contesto che alla fin fine ha solo banali motivi economici e politico-emotivi: nel Donbass ci sono le miniere e Putin vuole rifondare la Grande Russia degli zar (alla faccia di Stalin e del comunismo sovietico, più mito che realtà)  tutto il resto è fumo negli occhi
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Situazione Ucraina-Russia

960
Silverwillow ha scritto: nel Donbass ci sono le miniere e Putin vuole rifondare la Grande Russia degli zar (alla faccia di Stalin e del comunismo sovietico, più mito che realtà)  tutto il resto è fumo negli occhi
ogni guerra è sempre una questione di soldi.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Situazione Ucraina-Russia

961
Silverwillow ha scritto: tutto il resto è fumo negli occhi
Un fumo negli occhi alimentato dal pacifismo da divano. Ho appena finito di ascoltare, su La7, il sindacalista Cremaschi che, anziché fare mea culpa per come il sindacato ha gestito i rapporti tra lavoratori e imprese negli ultimi 20 o 30 anni, attacca il governo perché, secondo lui, non tiene conto delle opinioni degli italiani sulle forniture di armi. Secondo la sua pittoresca visione della democrazia, un parlamento che ha votato al 98% l'invio di armi in Ucraina non rappresenterebbe tutti gli italiani, che i sondaggi danno al 50% circa come sfavorevoli. A questo punto, a cosa servono le elezioni? Coi sondaggi si risparmia tempo e denaro: nominiamo una commissione sondaggi e ogni sei mesi, sulla base dei risultati, riformiamo di conseguenza numero e appartenenza dei parlamentari ai vari partiti! Credo veramente che all'imbecillità non esistano limiti.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Situazione Ucraina-Russia

962
Calma, @Cheguevara, non banalizziamo la questione però. Un parlamento non eletto come l'attuale governo tecnico ha il dovere di andarci cauto e di tenere in considerazione la volontà dei cittadini. Tanto più che gli elettori del movimento 5 stelle, quindi di uno dei partiti che dovrebbe formare il governo, la pensa in modo non conforme alle scelte fatte. Altrimenti piantamola di riempirci la bocca di quanto è bella la democrazia. L'opinione pubblicamente è spaccata in due e il pacifismo ha un grosso peso e una politica seria dovrebbe tenerne conto.
E poi sono stufa di sentire l'espressione pacifista da divano. Che significa? Esiste un pacifista da combattimento? A me non risulta. Semmai sono I fautori delle guerra nostrani che sono da divano. Si mettono l'elmetto metaforico, ma si guardano bene da andare al fronte.

Re: Situazione Ucraina-Russia

963
@ivalibri @Cheguevara da tante parti sto vedendo dare il peggio di sé. L'Italia è da anni spaccata in più parti, non solo sulla questione invio armi: per qualsiasi cosa ci deve essere sempre una parte che deve dare contro quell'altra, così, tanto per fare (sembra diventato il divertimento nazionale). Studi recenti hanno dimostrato che il Covid ha causato seri deficit d'intelligenza (ok, questa era una battuta, ma neanche tanto :D )
Purtroppo, causa alcuni elementi, perde di credibilità anche chi non c'entra (Orsini poco ci manca che dica che i pacifisti sono perseguitati, ghettizzati, martirizzati e dati in pasto ai leoni; e l'accoppiata che l'altra sera ha fattto con Salvini faceva spegnere d'istinto il televisore all'istante).
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Situazione Ucraina-Russia

964
ivalibri ha scritto: Calma, @Cheguevara, non banalizziamo la questione però. Un parlamento non eletto come l'attuale governo tecnico ha il dovere di andarci cauto e di tenere in considerazione la volontà dei cittadini. Tanto più che gli elettori del movimento 5 stelle, quindi di uno dei partiti che dovrebbe formare il governo, la pensa in modo non conforme alle scelte fatte. Altrimenti piantamola di riempirci la bocca di quanto è bella la democrazia. L'opinione pubblicamente è spaccata in due e il pacifismo ha un grosso peso e una politica seria dovrebbe tenerne conto.
E poi sono stufa di sentire l'espressione pacifista da divano. Che significa? Esiste un pacifista da combattimento? A me non risulta. Semmai sono I fautori delle guerra nostrani che sono da divano. Si mettono l'elmetto metaforico, ma si guardano bene da andare al fronte.
Spiacente, ma è una delle volte in cui sono in totale disaccordo. Intanto, stai commettendo, come tanti, l'errore di confondere il governo, che secondo il nostro ordinamento non viene eletto, ma designato dal capo dello Stato, col parlamento, che, come sempre, è composto da eletti. Il movimento cinque stelle, che ho commesso l'errore di votare nel 2013 (se la memoria mi assiste) è tutt'altro che un partito (o non-partito, come un tempo si definivano) e i suoi elettori la pensano in tanti modi quante sono le sue stesse anime, che vanno da Grillo, a Di Maio, a Conte, a Di Battista, al presidente della commissione esteri che esalta la "Z" putiniana. I sondaggi hanno avuto, fino ad oggi, il solo esito di spingere i politici a rincorrere consensi giornalieri, anziché a fare programmi di medio e lungo termine. E sì, esistono i pacifisti da divano e quelli che vivono sotto bombardamenti, rinchiusi sotto terra come topi.  
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Situazione Ucraina-Russia

965
ivalibri ha scritto: Un parlamento non eletto come l'attuale governo

Capisco il tuo discorso ma in questo punto, secondo me, sbagli in quanto la nostra Costituzione stabilisce che i governi, prima di entrare in carica, devono ricevere la fiducia da entrambi i rami del parlamento, cioè dai partiti. Quindi, direi, i governi sono eletti dal parlamento. Quando il presidente della Repubblica forma (nomina) un governo, qualsiasi governo, i partiti lo possono fermare se vogliono (vedi gli articoli 92 e 94 della Costituzione italiana). È già successo.
Il Sommo Misantropo

Re: Situazione Ucraina-Russia

966
Si, ragazzi, @dyskolos@Cheguevara, lo so come funziona il meccanismo. Va comunque detto che abbiamo governi tecnici da un sacco di anni. L'ultimo non tecnico è stato Berlusconi. So bene che dipende dal meccanismo ma ciò non toglie che Draghi non rappresenta nessuno se non gli interessi di qualcuno. 
Non è possibile che una questione di vitale importo come la partecipazione del paese alla guerra sia passata alla quasi totale unanimira senza alcun dibattito parlamentare.
Il problema maggiore, non solo in Italia, è che non esistono più i partiti, ossia vengono a
mancare le idee che li sostengono e dunque molta gente, tra cui la sottoscritta, non si sentono più rappresentata. E non siamo un'esigua minoranza ma una larga fetta del paese. La politica ha il dovere di tenerne conto, altrimenti diventa più importante il meccanismo e i suoi inghippi di rappresentare il volere del popolo.

Re: Situazione Ucraina-Russia

967
ivalibri ha scritto: Il problema maggiore, non solo in Italia, è che non esistono più i partiti, ossia vengono a
mancare le idee che li sostengono

Sí, il problema è questo. Non ci sono più idee; anzi no, qualcuna c'è, ma è di guadare che cosa dicono gli ultimi sondaggi, oppure è ridicola. La crisi della politica, si dice :)
Io infatti capisco il tuo discorso e mi dichiaro d'accordo :-)


ivalibri ha scritto: La politica ha il dovere di tenerne conto, altrimenti diventa più importante il meccanismo e i suoi inghippi di rappresentare il volere del popolo.

Tutto giusto, almeno per me. Però io cerco di non mescolare l'attività di governo con la crisi politica. La prima cosa (cioè l'attività di governo) dipende dai partiti, nel senso che, se vogliono farla finita, possono. La seconda (la crisi politica) è una considerazione generale, che però impatta sulla prima. Insomma, se i partiti non esistono più non c'è nessuno che la fa finita. Capisco che cosa vuoi dire. Spero solo che non la pensi come il professore di cui si parlava prima, per il quale (l'ha detto in diretta tivvù alcuni giorni fa :-O ) il maggior ostacolo alla pace è Draghi. D'altronde mi chiedo se le cose andrebbero meglio se al governo ci fossero quelli che "vincono" nei sondaggi. In altre parole, non credo che se al governo ci fosse la signora Meloni con Salvini e Berlusconi le cose andrebbero meglio. Salvini proprio no: è un gran maleducato, incoerente, intensamente antimeridionalista, e chi più ne ha più ne metta. È uno a cui riconosco il capolavoro politico di essere contemporaneamente a capo di un partito nazionalista-sovranista (la lega blu) e di uno indipendentista-secessionista (la lega verde). Non credo che simili personaggi, per quanto eletti, siano il meglio per l'Italia. Allora per me "viva Draghi". Lui è il meno peggio, almeno :)
Il Sommo Misantropo

Re: Situazione Ucraina-Russia

968
Mia riflessione:
una volta esisteva una legge elettorale proporzionale. I partiti (allora lo erano) dopo le elezioni partecipavano al governo, dividendo incarichi e poltrone secondo il famoso "manuale Cencelli", in misura proporzionale ai voti che avevano preso nelle urne. Poi è arrivata "mani pulite", con la caduta dei socialisti e della DC e la volontaria riforma Occhetto dei comunisti. Per un ventennio abbondante la legge elettorale è stata governata dal sistema maggioritario, in cui ha più volte avuto la meglio un signore (si fa per dire) sceso in campo col reale obiettivo di salvarsi dal fallimento e dalla galera, dopo la caduta del suo protettore Craxi. Gli italiani l'hanno ripetutamente votato, malgrado le leggi ad personam, i bunga-bunga e i baciamano a Gheddafi, fino a quando la sua gestione fallimentare della cosa pubblica non ha portato i tassi del debito pubblico alle stelle, costringendo il Parlamento a sfiduciarlo e il capo dello Stato a dare l'incarico di governare a un tecnico, tal Mario Monti. Nel frattempo la destra, che aveva ancora la maggioranza in Parlamento, prevedendo di passare in minoranza, era riuscita a far approvare una nuova legge elettorale, che è quella tutt'ora vigente, che lo stesso estensore leghista definì successivamente una porcata, che aveva appunto l'obiettivo, clamorosamente raggiunto, di non consentire alla sinistra, in caso vincesse nella successiva tornata elettorale, di governare. Da allora in poi, sono stanco di sentire tutti lamentarsi dei governi "non eletti" che si sono susseguiti, indipendentemente dal fatto che fossero, o meno, governi tecnici. Questa porcata di legge elettorale, che Renzi ha cercato invano di modificare proponendo, nel referendum che gli si è ritorto contro, un doppio turno alla francese, così come per i sindaci, non consente a nessun partito di governare, se non con ammucchiate, marmellate in cui si mescolano sovranisti ed europeisti, post-fascisti e post-comunisti, pentastellati che, pur di rimanere al governo, vanno una volta con la Lega e una volta col PD, sputtanandosi sempre più, come affermano i sondaggi famigerati. Ovviamente, ogni governo formatosi in tal guisa, presta il fianco a critiche di ogni genere, ma la critica suprema è quella di non essere stato eletto: nessun governo lo è mai stato, ma un governo che, perché in parlamento una qualsiasi legge venga approvata, deve mettere d'accordo deputati e senatori che professano idee tra loro incompatibili, non può svolgere la sua attività in maniera efficiente, come dovrebbe. Molti criticano questo governo, ma nessuno, visto l'approssimarsi della tornata elettorale, parla di riformare la legge che la regolerà. Meloni pensa che, col 45% dei voti (così dicono i famigerati sondaggi) la destra potrà governare: è una pia illusione, saranno necessarie altre ammucchiate, chiedere a Salvini e a Conte.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Situazione Ucraina-Russia

969
ivalibri ha scritto: Va comunque detto che abbiamo governi tecnici da un sacco di anni. L'ultimo non tecnico è stato Berlusconi.
Tecnicamente hai ragione tu.
Però.
Però ci sono dei dubbi sulla legittimità di quel governo, dato che ha governato ma nessun italiano l'ha votato (se lo chiedevi alle persone, visti i danni che aveva fatto, tutti dicevano che non gli avevano dato il voto)  E allora, per la peppetta, come ha fatto a esserci :D ?
ivalibri ha scritto: Il problema maggiore, non solo in Italia, è che non esistono più i partiti, ossia vengono a
mancare le idee che li sostengono
è così: conta solo avere i numeri per sedersi sulla poltrona (e poi non scavarsi più da sopra di essa). Del cittadino importa un fico secco. Sarebbero tutti da licenziare e da chiedere il risarcimento danni (e se prima facevo dell'ironia, qui sono serio).
dyskolos ha scritto: il professore di cui si parlava prima, per il quale (l'ha detto in diretta tivvù alcuni giorni fa :-O ) il maggior ostacolo alla pace è Draghi.
un professore con un ego grande come un palazzo che sfrutta la situazione per farsi pubblcità e guadagnare. Draghi non mi convince, ma far ricadere la colpa su di lui è pretestuoso, visto che ci portiamo dietro strati e strati di problemi accumulatosi da una non politica cominciata con Craxi e portata avanti e sviluppata da Berlusconi. Qualcuno si ricorda quando una ragazza gli chiese come poter risolvere l'assenza di lavoro? E come gli rispose?
https://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-10/berlusconi-precari/berlusconi-precari.html
https://www.youtube.com/watch?v=WlY5UeYeePs
Ecco i politici che abbiamo.

Tornando ai pacificisti e non. Io sono per una soluzione pacifica, perché le parti trovino un accordo col dialogo. Questo vorrà dire fare dei compromessi, che magari non saranno belli, ma potrebbero fermare lo spargimento di sangue. Ma per avere un dialogo occorre essere in due, e una parte non ci sente, non vuole ascoltare, va dritto per la sua strada.
A questo punto che fare? La si lascia proseguire finché non ci sarà più nulla?
Mandare armi non mi esalta, ma nemmeno vedere una popolazione portata all'annichilimento. Qualcosa bigona pur fare, perché non facendo nulla si fa il gioco dei colpevoli.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Situazione Ucraina-Russia

970
@
M.T. ha scritto: Ma per avere un dialogo occorre essere in due, e una parte non ci sente, non vuole ascoltare, va dritto per la sua strada.
@Non mi risulta che Zelenski abbia mai ascoltato le richieste di Putin... A questo punto, il sordo è lui
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: Situazione Ucraina-Russia

971
M.T. ha scritto: nessun italiano l'ha votato (se lo chiedevi alle persone, visti i danni che aveva fatto, tutti dicevano che non gli avevano dato il voto)

Pensa che in Sicilia nel 2001 B. "prese" 61 collegi elettorali su 61. Tutti! Però se andavi in giro a chiedere, tutti ti dicevano che non avevano votato per B. Forse si vergognavano del voto espresso.



M.T. ha scritto: Qualcuno si ricorda quando una ragazza gli chiese come poter risolvere l'assenza di lavoro? E come gli rispose?
https://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-10/berlusconi-precari/berlusconi-precari.html
https://www.youtube.com/watch?v=WlY5UeYeePs
Ecco i politici che abbiamo.

Me lo ricordo benissimo :)
Riflessione amara ma giusta :(



M.T. ha scritto: Sarebbero tutti da licenziare e da chiedere il risarcimento danni (e se prima facevo dell'ironia, qui sono serio)

Fai bene. Secondo me in Italia si dovrebbero introdurre le "elezioni di richiamo".



M.T. ha scritto: Mandare armi non mi esalta, ma nemmeno vedere una popolazione portata all'annichilimento. Qualcosa bigona pur fare, perché non facendo nulla si fa il gioco dei colpevoli.

La penso come te al 100% :)
Il Sommo Misantropo

Re: Situazione Ucraina-Russia

972
bestseller2020 ha scritto: @Non mi risulta che Zelenski abbia mai ascoltato le richieste di Putin... A questo punto, il sordo è lui
Quelle non sono richieste: sono pretese da bullo. Infatti, se un bullo va da una persona e pretende che gli siano dati dei soldi, e l'altra non glieli dà, allora è colpa di quest'ultima se il bullo poi la pesta a sangue?
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Situazione Ucraina-Russia

973
ivalibri ha scritto: L'opinione pubblicamente è spaccata in due e il pacifismo ha un grosso peso e una politica seria dovrebbe tenerne conto.
Il problema, quando scoppia una crisi improvvisa (e vale sia per noi che per gli ucraini) è che non c'è il tempo materiale per organizzare referendum o fare sondaggi. Si deve decidere subito. Molti saranno d'accordo e altri scontenti, ma il governo deve prendere una posizione immediata e forte.
La stessa cosa, se ricordi, è successa due anni fa con la pandemia. La democrazia è stata messa da parte in favore di decreti (nemmeno dibattuti o votati in quel caso). Io non ero d'accordo, con questo e con molte delle misure restrittive adottate (tra cui le chiusure forzate che hanno mandato in rovina diverse aziende e il green pass, che considero un obbligo vaccinale indiretto e quindi meschino)  ma questo il governo aveva deciso, e me ne sono fatta una ragione, pensando che qualcuno ai livelli più alti ne capisse più di me (non so nemmeno se fosse vero...)
Molti italiani non sono d'accordo con le misure adottate in sostegno dell'Ucraina? Molti avrebbero preferito che ne stessimo fuori e non ci aumentassero né benzina né bollette? Va bene, su quasi ogni questione si potranno trovare favorevoli e contrari. La responsabilità del governo non è far contenti tutti (quello è compito dei populisti, che neanche a dirlo su questo dissenso stanno cercando di guadagnarci voti) ma prendere le misure che in quel momento sembrano più necessarie.
ivalibri ha scritto: altrimenti diventa più importante il meccanismo e i suoi inghippi di rappresentare il volere del popolo
Il volere del popolo si esprime nel voto a chi dovrà rappresentarlo, non può essere sentito in merito a ogni questione. E se adesso abbiamo un governo tecnico è perché quello precedente non riusciva a mettersi d'accordo e governare. E sinceramente più Draghi viene attaccato, più lo ritengo degno di sostegno, proprio perché non è di professione un politico, che cambia schieramento ogni giorno, ma un esperto di finanza e un uomo di buon senso. Forse l'unico che ci può tirar fuori dalla situazione in cui ci troviamo
ivalibri ha scritto: poi sono stufa di sentire l'espressione pacifista da divano
Ti dico la definizione che ho in testa io di questo termine (che ovviamente è mia personale): qualcuno che guarda la guerra alla tv, si indigna per gli orrori ma non biasima i colpevoli, bensì le vittime, perché è stufo di vedere scene di morte e preferirebbe che gli ucraini si arrendessero, così può tornare a guardarsi in santa pace le sue serie preferite, senza fastidiosi sensi di colpa.
Nessuno qui è fautore della guerra, credo, ma la guerra è già stata iniziata dalla Russia, e la difesa ucraina è indispensabile, non c'è un'alternativa valida, per ora.
dyskolos ha scritto: In altre parole, non credo che se al governo ci fosse la signora Meloni con Salvini e Berlusconi le cose andrebbero meglio.
Ridendo e scherzando, la Meloni secondo me è quella che ha guadagnato più consensi, anche grazie alle figuracce altrui. Lei se n'è stata tranquilla in un angolo a guardare gli altri partiti rendersi ridicoli. In più si avvantaggia di una cultura maschilista ancora dominante che sottovaluta le donne. Insieme a Letta, è quella che si è comportata in modo più responsabile in questa situazione, quindi alla fine di tutte le nostre beghe e recriminazioni rischiamo che, non vista, l'estrema destra prenda il potere (l'hanno rischiato anche in Francia). C'è da rifletterci seriamente...
M.T. ha scritto: Mandare armi non mi esalta, ma nemmeno vedere una popolazione portata all'annichilimento. Qualcosa bigona pur fare, perché non facendo nulla si fa il gioco dei colpevoli.
Del tutto d'accordo
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Situazione Ucraina-Russia

974
@Silverwillow La Meloni, più che restarsene tranquilla in un angolo (ci ha massacrato gli zebedei con dichiarazioni ultrapopuliste e spesso fondate sull'ignoranza sua e dei suoi sostenitori) è stata furba: rifiutando di partecipare al governo di unità nazionale è rimasta a cavalcare e monopolizzare l'opposizione, con massimo danno per la Lega, dai cui sostenitori è arrivata larga parte dei consensi che i sondaggi le attribuiscono. Alle prossime elezioni prevedo una lotta all'ultimo sangue con Salvini, visto che anche lui ha registrato dal notaio un nuovo partito, il cui nome non mi sovviene, ma c'è sempre di mezzo l'"Italia" un tempo vituperata, un partito, dicevo, che secondo lui dovrebbe fare la stessa cosa che si propone la Meloni, cioè guidare una coalizione, o diventare addirittura il partito unico, delle destre. Ne vedremo delle belle, anzi, delle bruttissime.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Situazione Ucraina-Russia

975
bestseller2020 ha scritto: @ @Non mi risulta che Zelenski abbia mai ascoltato le richieste di Putin... A questo punto, il sordo è lui
Certo, hai ragione. Non vuole stare a sentire la ragionevole proposta di levarsi di mezzo e consegnare l'Ucraina a Putin. E' un narciso, egocentrico e presuntuoso. Ma chi crede di essere? Alla fin fine, è solo un ex-attorucolo che gioca a fare il presidente. Come? E' Putin, un ex-assassino del KGB, che gioca a fare il presidente? Ma no, che dite, Putin continua a fare quello che sa fare bene: ammazzava e torturava prima, ammazza e tortura adesso, quindi è pienamente padrone dei suoi mezzi, tecnici e psichici.  
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Bloccato

Torna a “Agorà”