L wrote: Per fare propaganda gli rimangono le ospitate da Bianca Berlinguer, Massimo Giletti, Corrado Formigli e chissà chi altro per la sua quotidiana omelia da martire ostracizzato che combatte contro le forze del male, senza paura e sempre vincente (come tiene a sottolineare), talmente censurato da essere ormai una presenza fissa nei palinsesti.
Hai dimenticato il suo monologo in teatro, e le voci secondo cui potrebbe candidarsi in politica con Conte e i Cinque stelle... Sembrerebbe solo una voce, ma io a questo punto non mi stupirei più di niente

In un certo senso sono grata a Orsini e ai suoi simili, perché rappresentano spesso
una pausa di ilarità e ristoro quotidiano, mentre scorro le notizie tragiche della guerra...
L wrote: un Duce cleptocratico
È ostico da pronunciare, ma è una bella definizione
bestseller2020 wrote: Pensavo al fatto che se Putin avesse voluto eliminare Zelenski, avrebbe di punto in bianco chiuso i rubinetti del gas. Sono sicuro che dopo appena 24 ore l'Europa avrebbe trovato il modo per farlo dimettere. Questa invasione, da questo lato, è incomprensibile..
Se non l'ha già fatto, è solo perché sarebbe stato un suicidio anche per lui, non certo per correttezza. L'Europa ha avuto tutto il tempo di pensarci su, e credo che a questo punto, se Putin chiudesse i rubinetti, nessuno (tranne l'Ungheria, che fa storia a sé) cambierebbe idea sulla guerra. Ormai è stata iniziata, ed è andata avanti tra orrori difficili anche da credere. Nessuno, tra gli stati europei, se oggi venisse chiuso il gas (e può succedere in ogni momento) cercherebbe di riavvicinarsi alla Russia. Sono andati troppo in là, e non c'è più interesse economico che tenga (specie considerando che siamo sottoposti a un aperto e disgustoso ricatto). Col loro gas, se davvero vogliono togliercelo, possono solo alimentarci i forni in cui infilare la testa, perché il risultato sarà un suicidio economico.
Polonia e Bulgaria non si sono piegate (la Polonia sicuramente sta facendo ai russi lo stesso augurio mio: di farsi saltare in aria col gas che gli avanza), e non possiamo farlo neanche noi. L'essere parte della UE ci permette di sostenerci a vicenda per l'interesse di tutti, ed è quel che mi auguro. Non possiamo cedere adesso, troppe cose dipendono dal nostro restare uniti e da quel che faremo nelle prossime settimane