Qui invece un articolo sulle notizie in tempo di guerra.
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo ... fBKVvqSvqw
Re: Situazione Ucraina-Russia
302@ivalibri Letto l'articolo, edito da un'associazione di estrazione comunista, essendo stata fondata dal defunto PCI e lungamente presieduta da Pietro Ingrao. Premesso che sono dichiaratamente di sinistra e che ho votato PCI fino a quando il segretario è stato Berlinguer, giudico l'articolo, condivisibile per alcuni suoi aspetti, permeato da un sentimento di base anti-americano e anti-atlantico. E' comprensibile, vista l'area politica di provenienza ma, per lo stesso motivo, non da prendere per oro colato. E' la mia opinione, come al solito fallibile.
Mario Izzi
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(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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Re: Situazione Ucraina-Russia
303Ciao @Cheguevara
Immagino tu ti riferisca al primo articolo. Il secondo è de Il giornale, quotidiano di destra.
Ida Dominijanni è un'opinionista che si occupa prevalentemente di femminismo e questioni di genere, molto competente ed equilibrata, pur essendo di sinistra e comunista (sembra quasi che questa parola non si possa più dire!).
L'ho postato più che altro perché mi è parsa una riflessione ponderata sull'intervento di Zelensky, su cosa le parole dicono o vogliono dire in modo conscio e inconscio.
I discorsi dei vari leader hanno una doppia lettura, questo è evidente: ciò che dicono letteralmente e ciò che comunicano più celatamente. Su questo potrei postare innumerevoli interventi congetturali di geopolitica su Limes. Spesso un leader si rivolge a un pubblico, in questo caso il parlamento italiano, ma in realtà sta mandando un messaggio ad altri paesi. In questo gli americani sono maestri.
L'intervento di Dominijanni è meno geopolitico, secondo me, più aderente al mero significato delle parole.
A presto
Immagino tu ti riferisca al primo articolo. Il secondo è de Il giornale, quotidiano di destra.
Ida Dominijanni è un'opinionista che si occupa prevalentemente di femminismo e questioni di genere, molto competente ed equilibrata, pur essendo di sinistra e comunista (sembra quasi che questa parola non si possa più dire!).
L'ho postato più che altro perché mi è parsa una riflessione ponderata sull'intervento di Zelensky, su cosa le parole dicono o vogliono dire in modo conscio e inconscio.
I discorsi dei vari leader hanno una doppia lettura, questo è evidente: ciò che dicono letteralmente e ciò che comunicano più celatamente. Su questo potrei postare innumerevoli interventi congetturali di geopolitica su Limes. Spesso un leader si rivolge a un pubblico, in questo caso il parlamento italiano, ma in realtà sta mandando un messaggio ad altri paesi. In questo gli americani sono maestri.
L'intervento di Dominijanni è meno geopolitico, secondo me, più aderente al mero significato delle parole.
A presto
Re: Situazione Ucraina-Russia
304@ivalibri Ho letto anche il secondo articolo, cui non avevo fatto caso. Toni Capuozzo: un giornalista che sa il fatto suo, una penna sapiente, uno che è stato sui teatri di guerra di mezzo mondo. Uno che, pur dichiarando di non aver mai votato per lui, deve tutto a Berlusconi, e lo ribadisce, ringraziandolo infinite volte, in una lunghissima lettera di auguri che io, abbastanza imbranato su tutto ciò che riguarda l'informatica, ho facilmente reperito digitando il nome dell'autore e riuscendo così a prendere visione del relativo, lungo video. Magari c'entrano qualcosa, con le finalità che il raffinato articolo menzionato si propone, gli sperticati elogi rivolti a Putin or non è molto dal suo datore di lavoro e dal suo (all'epoca) compagno di cordata Salvini? A me sembra che, al di là dell'esortazione ai lettori del quotidiano (pure appartenente al suo datore di lavoro) a valutare bene tutte le notizie che arrivano dal fronte, si tratti sempre del capire da che parte si vuole stare. Per esempio, è strano che un giornalista di tale capacità menzioni che si vedano solo video di civili ucraini in fuga e aerei russi abbattuti, dimenticando di menzionare bazzecole come fabbricati, asili e scuole e ospedali bombardati che tutti abbiamo visto, insinuando abilmente che possa trattarsi, per il resto, di abile propaganda da parte di Zelensky.
Menziona solo il centro di Kiev e, a questo punto, potrebbe menzionare anche Odessa, per sminuire la distruzione a tappeto da parte dei Russi: e con Mariupol e le altre città azzerate, come la mettiamo? Secondo me, c'è poco da dubitare su da che parte stia Capuozzo.
Menziona solo il centro di Kiev e, a questo punto, potrebbe menzionare anche Odessa, per sminuire la distruzione a tappeto da parte dei Russi: e con Mariupol e le altre città azzerate, come la mettiamo? Secondo me, c'è poco da dubitare su da che parte stia Capuozzo.
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Re: Situazione Ucraina-Russia
305milarepa wrote: Bisogna usare un po il cervello e non renderlo un altoparlante della televisione.Scusa, ma tu che guerre hai visto, quelle nei cartoni animati? Queste cose sono la norma. Soldati armati e arrabbiati (forse non sanno neanche loro con chi) si sfogano sulla popolazione inerme, perché sanno di non rischiare niente. Nessuno sostiene che i russi siano peggiori di altri, ma al momento sono loro gli invasori, e io ho visto dei video dove terrorizzavano senza motivo i civili barricati nelle loro case.
Questa dei russi cattivi stupratori che vogliono usare le armi chimiche mi pare pura propaganda.
Segnalo una notizia (ansa) di cui non ho trovato altre conferme, ma mi ha colpita per la stranezza: pare che un'anziana donna ucraina abbia ucciso otto soldati russi con una torta avvelenata. Lì per lì ero in parte ammirata e in parte combattuta per la slealtà del metodo, ma pensandoci meglio questa donna forse temeva che quei soldati avrebbero violentato e ucciso le sue figlie e nipoti, o quelle di un'altra donna, quindi la capisco almeno un po'.
Le armi chimiche per me sono un tentativo di strategia preventiva, e facciamo bene a preoccuparci. La mia teoria (per quel che vale) è che i russi ne abbiano parlato per primi in modo che, se mai dovessero usarle, hanno già studiato un modo di dare la colpa agli ucraini.
Cheguevara wrote: Il vero obiettivo di questo movimento (se così vogliamo chiamarlo) è l'antagonismo a ogni costo verso chi detiene il potere; invece bisognerebbe saper distinguere tra chi questo potere lo gestisce consentendo a tutti di esprimere il dissenso, e chi i dissenzienti li ammazza o, nella migliore delle ipotesi, li mette in galeraA questo proposito ho letto un articolo giorni fa, che magari non è del tutto condivisibile (mi pare che la rivista sia tendenzialmente di destra), ma a me ha dato da riflettere sul fatto che le posizioni su questa guerra potrebbero essere inquinate da questioni (oltre che economiche) anche ideologiche, che magari non hanno niente a che fare con l'attualità: https://www.linkiesta.it/2022/03/ucraina-guerra-russia-sinistra/amp/
Sono d'accordo che impuntarsi in modo irragionevole contro le potenze corrotte e criminali (che sia la Russia o gli USA) non sia affatto utile per uscire da questa situazione.
Riguardo all'articolo citato da @ivalibri
premetto che Capuozzo non mi sta granché simpatico, ma i suoi dubbi addirittura sul fatto che ci sia un assedio a Kiev li ho trovati quantomeno ridicoli. Vorrebbe dire un complotto internazionale di governi, giornalisti e persone comuni che creano video, foto e notizie che non esistono. Un po' troppo per chiunque. Sul fatto poi che non facciano vedere i morti ucraini, per carità di Dio, c'è qualcuno qui che ci tiene a vederli? Io no, già mi fanno impressione feriti e mutilati. Per il resto, come detto altrove, è normale che gli ucraini cerchino di presentare la situazione in modo più favorevole possibile per loro (ripeto: normale), ma da qui a dire che è tutto inventato o falso ce ne corre...
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
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Il tredicesimo segno (Words)
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Re: Situazione Ucraina-Russia
306Silver
Convoco il cervello é dico a me stesso: i russi hanno gli occhi del mondo puntati su di loro e usano le armi chimiche? Se avessero intenzioni sterminatrici sarebbero cosi' elativemente pochi i morti civili?
Riguardo agli stupri. Io escludo un ricorso sistematico non dei casi singoli. Ricorda che molti russi hanno parenti in Ucraina. Questo é il tempo delle estenuate informazioni della propaganda. Far passare i russi come cattivi quando in fondo tutti gli attori di questa guerra sono delle canaglie mi pare ridicolo. Come diceva il professore Orsini, se accettiamo tutti di essere delle canaglie allora un accordo si puo' trovare.
Convoco il cervello é dico a me stesso: i russi hanno gli occhi del mondo puntati su di loro e usano le armi chimiche? Se avessero intenzioni sterminatrici sarebbero cosi' elativemente pochi i morti civili?
Riguardo agli stupri. Io escludo un ricorso sistematico non dei casi singoli. Ricorda che molti russi hanno parenti in Ucraina. Questo é il tempo delle estenuate informazioni della propaganda. Far passare i russi come cattivi quando in fondo tutti gli attori di questa guerra sono delle canaglie mi pare ridicolo. Come diceva il professore Orsini, se accettiamo tutti di essere delle canaglie allora un accordo si puo' trovare.
Re: Situazione Ucraina-Russia
307@Silverwillow Sono dichiaratamente di sinistra e lo sono sempre stato, ma condivido appieno l'articolo che hai linkato: più che esprimere idee di provenienza destrorsa, attacca (giustamente, secondo me) certi opinionisti da salotto che sacrificano al colore politico qualsiasi considerazione provenga da un campo da loro ritenuto avverso, anche quelle supportate da prove incontrovertibili. E' curioso come, in questa situazione, l'asse dei no-armi-agli-ucraini si riveli abbondantemente trasversale rispetto all'attuale panorama politico: sarà forse perché i politici, nel caos generato dalla dissoluzione dei due classici schieramenti destra/sinistra di un tempo, hanno le idee un po' confuse?
Mario Izzi
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Re: Situazione Ucraina-Russia
308Io vedo solo una soluzione:
Donbass e Crimea diventano Russia, perche la stragrande maggioranza della popolazione è russa e entrata dell Ucraina nella Ue ma non nella Nato senza interferenze della Russia.
Voi quale pensate possa essere una soluzione ragionevole della questione?
Donbass e Crimea diventano Russia, perche la stragrande maggioranza della popolazione è russa e entrata dell Ucraina nella Ue ma non nella Nato senza interferenze della Russia.
Voi quale pensate possa essere una soluzione ragionevole della questione?
Re: Situazione Ucraina-Russia
309Ciao @Silverwillow e @Cheguevara
Ho postato l'articolo di Capuozzo, non perché sia una fan del personaggio o stia dalla sua barricata (credo che dai miei interventi abbiate capito quale sia il mio orientamento politico e Il giornale è un quotidiano di destra), ma perché pone un dubbio generale sulla difficoltà oggettiva di verificare le notizie sul campo. Ogni lato della barricata tira l'acqua al proprio mulino cme sempre accade in una guerra. A maggior ragione in questa guerra in cui l'opinione pubblica ha un ruolo fondamentale.
Le sanzioni economiche alla Russia hanno un costo enorme per alcuni paesi europei, tra cui il nostro. Per gli USA hanno un costo decisamente minore. Inoltre ci sarà un aumento delle spese militari, a scapito ovviamente della sanità, dell'istruzione, del welfare. Tutto ciò deve essere accettato dell'opinione comune. Ecco quindi che siamo sommersi da immagini terribili, immagini che tra l'altro non sono rispettose verso le vittime. Trovo ingiusto mostrare i morti e soprattutto fotografie e video di bambini. Il garante per l'infanzia ha fatto un appello affinché si smetta di mostrare immagini che per i bambini in futuro ricorderanno un momento traumatico. Immagini che finiscono in rete e sulle quali non si ha alcun controllo. Eppure l'appello è del tutto inascoltato. A nessuno frega niente, i bambini smuovono sentimenti molto forti e quindi vanno mostrati senza né pudore né compassione. Vi prego di riflettere su questo aspetto senza dimenticare che delle numerose altre guerre in corso, in particolare la Siria (ricordo: bombardata sia da Putin che dagli americani) non vediamo assolutamente nulla.
L'articolo di Capuozzo ci ricorda un aspetto diverso: come verificare le notizie? La notizia della torta come è verificabile? Perché ci viene detto che tutta la popolazione è pronta a resistere e a combattere? Non ci sono persone contrarie. Statisticamente ci saranno, non è poi che siano tutti problemi a morire per la patria, eppure punti di vista diversi non vengono mai mostrati.
Ho postato l'articolo di Capuozzo, non perché sia una fan del personaggio o stia dalla sua barricata (credo che dai miei interventi abbiate capito quale sia il mio orientamento politico e Il giornale è un quotidiano di destra), ma perché pone un dubbio generale sulla difficoltà oggettiva di verificare le notizie sul campo. Ogni lato della barricata tira l'acqua al proprio mulino cme sempre accade in una guerra. A maggior ragione in questa guerra in cui l'opinione pubblica ha un ruolo fondamentale.
Le sanzioni economiche alla Russia hanno un costo enorme per alcuni paesi europei, tra cui il nostro. Per gli USA hanno un costo decisamente minore. Inoltre ci sarà un aumento delle spese militari, a scapito ovviamente della sanità, dell'istruzione, del welfare. Tutto ciò deve essere accettato dell'opinione comune. Ecco quindi che siamo sommersi da immagini terribili, immagini che tra l'altro non sono rispettose verso le vittime. Trovo ingiusto mostrare i morti e soprattutto fotografie e video di bambini. Il garante per l'infanzia ha fatto un appello affinché si smetta di mostrare immagini che per i bambini in futuro ricorderanno un momento traumatico. Immagini che finiscono in rete e sulle quali non si ha alcun controllo. Eppure l'appello è del tutto inascoltato. A nessuno frega niente, i bambini smuovono sentimenti molto forti e quindi vanno mostrati senza né pudore né compassione. Vi prego di riflettere su questo aspetto senza dimenticare che delle numerose altre guerre in corso, in particolare la Siria (ricordo: bombardata sia da Putin che dagli americani) non vediamo assolutamente nulla.
L'articolo di Capuozzo ci ricorda un aspetto diverso: come verificare le notizie? La notizia della torta come è verificabile? Perché ci viene detto che tutta la popolazione è pronta a resistere e a combattere? Non ci sono persone contrarie. Statisticamente ci saranno, non è poi che siano tutti problemi a morire per la patria, eppure punti di vista diversi non vengono mai mostrati.
Re: Situazione Ucraina-Russia
310milarepa wrote: Donbass e Crimea diventano Russia, perche la stragrande maggioranza della popolazione è russa e entrata dell Ucraina nella Ue ma non nella Nato senza interferenze della Russia.Ciao @milarepa
Voi quale pensate possa essere una soluzione ragionevole della questione?
È una soluzione ragionevole e metterebbe fine al conflitto immediatamente, visto che le richieste russe sono queste in linea di massima.
Purtroppo Zelensky non vuole cedere sull'integrità territoriale. Se la guerra va avanti a lungo finirà per perdere più territori.
Re: Situazione Ucraina-Russia
311milarepa wrote: Donbass e Crimea diventano Russia, perche la stragrande maggioranza della popolazione è russa e entrata dell Ucraina nella Ue ma non nella Nato senza interferenze della Russia.
Voi quale pensate possa essere una soluzione ragionevole della questione?
Sopra ho proposto un modello realmente esistente: il modello siciliano. Funziona, e bene, da noi dal 1946. Basta rendere Donbass e Crimea come due Sicilie e Kiev come Roma. Converrebbe a tutti: darebbe vantaggi a Putin, al Donbass, alla Crimea, a Zelenky, a paesi esteri… Insomma, ci guadagnerebbero tutti.
Il Sommo Misantropo
Re: Situazione Ucraina-Russia
312@ivalibri Tutto può essere messo in discussione. Per quanto mi riguarda, sono contento di poter usufruire di un'informazione che, pur non essendo priva di difetti, è senza dubbio pluralista, e non mi si dica che i putiniani, che in questo Paese disorientato abbondano, non abbiano avuto modo di far sentire la loro voce. Ai Russi, invece, l'unica voce che è consentito ascoltare senza rischiare la vita o la galera è quella del monarca assoluto e dei suoi sodali, incluso l'illuminato Patriarca di Mosca. Consentimi anche di nutrire qualche dubbio sulla certezza che le soluzioni sopra prospettate produrrebbero l'immediata cessazione della guerra: Putin stesso ha ripetutamente e pubblicamente dichiarato che il suo obiettivo è la ricostituzione della Grande Russia, o è anche questa una fake-new messa in giro da Zelensky?
Mario Izzi
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Re: Situazione Ucraina-Russia
313dyskolos wrote:Non so. Anche se potrebbe dare vantaggi, dubito che Putin accetterebbe, perché ormai per lui è prioritario salvare la faccia, uscirne da vincitore. Se non ottiene questo, continuerà finché non lo otterrà. O finché non cesserà di vivere.
Sopra ho proposto un modello realmente esistente: il modello siciliano. Funziona, e bene, da noi dal 1946. Basta rendere Donbass e Crimea come due Sicilie e Kiev come Roma. Converrebbe a tutti: darebbe vantaggi a Putin, al Donbass, alla Crimea, a Zelenky, a paesi esteri… Insomma, ci guadagnerebbero tutti.
Sarò drastico, ma più passano i giorni e meno vedo soluzioni al conflitto.
La diplomazia, purtroppo, non viene considerata. Verrebbe considerata solo se venissero accettate le condizioni di Putin. Ma se tali condizioni venissero accettate, il conflitto non si fermerebbe: Putin lo espanderebbe. "Per evitare un conflitto più grande, mi danno quello che voglio e io posso ottenere sempre di più" penserebbe, sentendosi ancora più forte a usare la strategia del bullo. Quindi tale opzione non è percorribile.
Come non è percorribile lasciargli fare tutti gli orrori che stanno accadendo: va fermato. Ma come?
Se si fanno sanzioni, lui inasprisce il conflitto.
Se si mandano aiuti, lui inasprisce il conflitto.
Se si interviene, lui inasprisce il conflitto.
Comunque la si giri, il risultato finale è sempre lo stesso.
Ci sarebbe da sperare che segua fino in fondo la strada di Stalin e incorra nello stesso destino, ma questo non assicura che la Russia modificherebbe la politica violenta che sta attuando.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/
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Re: Situazione Ucraina-Russia
314ivalibri wrote: Quanto al tuo ragionamento, spero che altri utenti più informati di me intervengano a commentare.Pensa al fatto che da diversi anni si sta formando la convinzione che la globalizzazione sia stata un fallimento. Già cinque anni fa un autorevole esponente politico ed ex ministro (Giulio Tremonti) aveva parlato di questo risultato. Pensa alle conseguenze a livello finanziario che si abbatteranno sulle economie quando USA e UE metteranno fine al sogno globalista. In precedenza dissi che erano sorti pericolosi competitori che stavano diventando anche delle super potenze. Vi è un problema però: riportare il mondo finanziario indietro; a prima della globalizzazione. Una cosa è produrre la spaccatura tra gli stati, cosa semplice e attuabile (questa guerra è una occasione). Ma come si farà a separare la finanza globalizzata e riportarla indietro a dieci anni fa? Oramai la finanza è padrona del sistema mondiale della produzione industriale e di qualsiasi cosa giri per il mondo. Non esiste più la buona economia reale. I governi di mezzo mondo vi hanno aderito. Insomma, questa situazione è la tempesta perfetta per regolare i conti. Per questo motivo nessuno vuole la guerra, ma nessuno fa niente per fermarla.
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Re: Situazione Ucraina-Russia
315Cheguevara wrote: Per quanto mi riguarda, sono contento di poter usufruire di un'informazione che, pur non essendo priva di difetti, è senza dubbio pluralista, e non mi si dica che i putiniani, che in questo Paese disorientato abbondano, non abbiano avuto modo di far sentire la loro voce.Invece io non mi accontento di questo modo di fare informazione. Il livello generale non è degno di un paese democratico.
Ti faccio un esempio. Giorni fa La stampa, quindi un quotidiano importante e in passato di buona qualità, ha pubblicato in prima pagina un'enorme immagine di una strage. Corpi senza vita a terra e in mezzo un uomo disperato. La foto era priva di didascalia e contornata da titoli che facevano pensare a una strage di ucraini provocata dall'esercito russo. L'immagine era presa da internet e ritraeva invece una strage nel Donbass provocata da un missile dell'esercito ucraino. Intercettato dalla contraerea russa, il missile conteneva bombe a grappolo che hanno comunque fatto più di venti morti. Un ex giornalista de La stampa si è accorto dell'errore e ha scritto una lettera al direttore del giornale. Denunciando anche la mancanza di professionalità nell'usare una foto senza citare l'autore né l'agenzia di provenienza. Come minimo avtebbe dovuto scusarsi e pubblicare una rettifica, invece la risposta, data oralmente durante una trasmissione, è stata che a lui non interessa a cosa si riferisse l'immagine ma mostrare solo mostrare l'orrore della guerra.
A me sembra una cosa inaccettabile. Ma che giornalismo è? Un giornale di un paese democratico non dovrebbe scendere così in basso. Deve dare le notizie in modo il più possibile imparziale, deve verificare e citare le fonti e se ha un orientamento ideologico deve comunque essere onesto intellettualmente.
Addirittura altre testate hanno usato immagini di bombardamenti a Gaza!
Tra l'altro mi pare un modo di fare propaganda molto subdolo. Non tutti i lettori hanno infatti gli strumenti per capire che è un tipo di propaganda in fondo non molto diversa da quella russa. Le strategie sono diverse ma l'effetto è lo stesso: ottenere l'approvazione dell'opinione pubblica.
Infine un piccolo appunto sulla voce ai putiniani. Non sono d'accordo su questa polarizzazione. Chi leva una voce critica sarebbe un putiniano. Io non lo sono affatto, né molti osservatori. Ma appenasi dice qualcosa fuori dal coro si viene definiti putiniani. A me non è mai piaciuto Putin, ma non da adesso. È da vent'anni che è al potere e non ho mai apprezzato la sua politica. Ritengo inoltre che una persona non dovrebbe rimanere al potere così a lungo. Ciò non toglie che non si possa avere una visione critica sull'altro lato della barricata.
Re: Situazione Ucraina-Russia
316Cheguevara wrote: E' curioso come, in questa situazione, l'asse dei no-armi-agli-ucraini si riveli abbondantemente trasversale rispetto all'attuale panorama politico: sarà forse perché i politici, nel caos generato dalla dissoluzione dei due classici schieramenti destra/sinistra di un tempo, hanno le idee un po' confuse?Be', ma riflettiamoci un pochino. A me dà da pensare che un parlamento che non è in grado di legiferare su alcunché di politico da anni (che sia il fine vita, lo ius soli, la legalizzazione delle droghe leggere, la tutela delle minoranze, la legge elettorale, la riforma del catasto, quella del codice della strada, quella delle concessioni, financo la regolamentazione dei monopattini) e che per due volte non è stato in grado di eleggere un presidente della repubblica, voti compatto a favore di un aumento delle spese militari del 30% (dall'1.4% al 2% del PIL).
Come mi dà da pensare vedere chi si dà volontario, da una parte e dall'altra, e la brigata internazionale in sé. Capisco che adesso si cerchi aiuto ovunque, ma quando l'emergenza finirà tutta questa gente armata, spesso fanatica o amante della violenza tout-court, che farà? Si rimetterà nell'angolino buona buona, cercherà un'altra guerra in cui sfogarsi, o deciderà che è ora di accasarsi e trasformare qualche angolo di Ucraina nel loro dominio personale?
Insomma, ok sostegno, ma anche un po' di riflessione e senso critico.
«La purezza è per l'acqua potabile, non per le persone.» (Bobby Henderson - Secondo condimento)
«Perché l'affare funzioni serve che tu voglia qualcosa in cambio di niente.» (Hustle - I signori della truffa)
«Questa idea di purezza ideologica, il fatto che non si debbano mai fare compromessi, tutte queste cose, beh, dovreste superarle rapidamente. Il mondo è un casino.» (Barack Obama)
Python per il linguaggio naturale
«Perché l'affare funzioni serve che tu voglia qualcosa in cambio di niente.» (Hustle - I signori della truffa)
«Questa idea di purezza ideologica, il fatto che non si debbano mai fare compromessi, tutte queste cose, beh, dovreste superarle rapidamente. Il mondo è un casino.» (Barack Obama)
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Re: Situazione Ucraina-Russia
317@ivalibri Non era mia intenzione polarizzare: ovviamente non tutti quelli che criticano le decisioni del governo Italiano oppure l'operato di Zelensky sono putiniani: ciò non toglie che ne esista un consistente nucleo, cui viene data voce. L'errore de la Stampa è stato comunque ammesso e pubblicizzato. E non è mai stata mia intenzione stigmatizzare le voci critiche, che è giusto che esistano in un contesto democratico e pluralistico: quello che non sopporto è il complottismo generalizzato, degno dei peggiori social.
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Re: Situazione Ucraina-Russia
318@swetty Riflettere è consigliabile, oltre che giusto. Poi, ognuno trae le conclusioni in base alle proprie esperienze, inclinazioni, convinzioni, che sarebbe anche bene in qualche caso riuscire a modificare, magari ammettendo gli errori, quando sono evidenti.
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Re: Situazione Ucraina-Russia
319ivalibri wrote: A me non è mai piaciuto Putin, ma non da adesso. È da vent'anni che è al potere e non ho mai apprezzato la sua politica. Ritengo inoltre che una persona non dovrebbe rimanere al potere così a lungo.Concordo. E pensa che per un bel pezzo l'Italia ha avuto Berlusconi. Va ricordato, che fu con lui che si cercò di modificare i libri di storia facendo passare la destra per quello che non era stata (poco ci mancava che i suoi esponenti divenissero buoni samaritani ed eroi) e tentò di fare delle modifiche ai testi scolastici (https://www.repubblica.it/online/politica/libri/berlusca/berlusca.html).
Un atto grave, perché era evidente il tentativo di manipolare i giovani e condizionarne il pensiero. Siamo in democrazia, ma anche da noi ci sono stati tentativi di demolirla e creare il cosidetto "uomo forte". Quando B. entrò in politica, ero giovane, ma già allora la ritenni una cosa sbagliata, perché avere una persona con potere politico, economico e mediatico è una cosa che non si dovrebbe mai verificare: ci vorrebbe una legge che impedisca simili fatti. Se sei imprenditore, non puoi fare politica; se vuoi fare poltica, devi rinunciare a tutte le imprese e quanto legato a esse (soldi inclusi). Se hai giornali e tv (tutto ciò che è legato ai media), ti scordi la politica. Sarà utopia, ma non si può dare a una persona troppo potere.
swetty wrote: A me dà da pensare che un parlamento che non è in grado di legiferare su alcunché di politico da anni (che sia il fine vita, lo ius soli, la legalizzazione delle droghe leggere, la tutela delle minoranze, la legge elettorale, la riforma del catasto, quella del codice della strada, quella delle concessioni, financo la regolamentazione dei monopattini) e che per due volte non è stato in grado di eleggere un presidente della repubblica, voti compatto a favore di un aumento delle spese militari del 30% (dall'1.4% al 2% del PIL).Anche a me dà da pensare.
Come mi dà da pensare vedere chi si dà volontario, da una parte e dall'altra, e la brigata internazionale in sé. Capisco che adesso si cerchi aiuto ovunque, ma quando l'emergenza finirà tutta questa gente armata, spesso fanatica o amante della violenza tout-court, che farà? Si rimetterà nell'angolino buona buona, cercherà un'altra guerra in cui sfogarsi, o deciderà che è ora di accasarsi e trasformare qualche angolo di Ucraina nel loro dominio personale?
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Situazione Ucraina-Russia
320milarepa wrote: Convoco il cervello é dico a me stesso: i russi hanno gli occhi del mondo puntati su di loro e usano le armi chimiche? Se avessero intenzioni sterminatrici sarebbero cosi' elativemente pochi i morti civili?Il mio cervello era già collegato l'ultima volta che ho controllato. Le armi chimiche sono subdole proprio perché credo sia difficile risalire al colpevole. Da giorni si discute su un attacco alla Bielorussia da parte degli ucraini, che a loro volta dicono fosse una recita. Sarebbe ancora più facile fare un attacco chimico e dare la colpa al nemico. In più, ciò che dicono i russi bisogna spesso interpretarlo, e io vedo nel loro sollevare la questione una minaccia indiretta, come quella atomica.
Riguardo agli stupri. Io escludo un ricorso sistematico non dei casi singoli. Ricorda che molti russi hanno parenti in Ucraina. Questo é il tempo delle estenuate informazioni della propaganda. Far passare i russi come cattivi quando in fondo tutti gli attori di questa guerra sono delle canaglie mi pare ridicolo. Come diceva il professore Orsini, se accettiamo tutti di essere delle canaglie allora un accordo si puo' trovare.
Nessuno (almeno qui) ha mai definito i russi "i cattivi", ma sono gli invasori, è un dato di fatto indiscutibile.
Cheguevara wrote: E' curioso come, in questa situazione, l'asse dei no-armi-agli-ucraini si riveli abbondantemente trasversale rispetto all'attuale panorama politico: sarà forse perché i politici, nel caos generato dalla dissoluzione dei due classici schieramenti destra/sinistra di un tempo, hanno le idee un po' confuse?Mi pare che molti dei nostri politici abbiano le idee confuse. Vogliamo parlare di Salvini (uno a caso), che dopo aver sostenuto per anni un regime assassino ora si dice "a disagio" quando si parla di armi? A me è venuto da ridere (me lo vedevo già in una saletta del Parlamento, a disegnare coi pastelli, mentre gli adulti discutono di cose serie come le armi). Poi ci sono i 5 stelle, che francamente non ho ancora capito da che parte stiano. In realtà quella più in linea con le decisioni del governo mi pare proprio la sinistra, pur con divisioni interne. Sono d'accordo che le idee politiche che riguardano tutt'altro non dovrebbero influire sulle decisioni in una situazione grave come questa, e sono grata di avere al governo qualcuno serio come Draghi (nonostante gliene abbiano dette di tutti i colori, da dittatore a guerrafondaio).
ivalibri wrote: Le sanzioni economiche alla Russia hanno un costo enorme per alcuni paesi europei, tra cui il nostro. Per gli USA hanno un costo decisamente minore.Sono d'accordo, ma solo relativamente al ruolo degli USA, che appunto ci rimettono poco e che ancora non ho capito cosa vogliano fare, a parte le sanzioni.
ivalibri wrote: Ecco quindi che siamo sommersi da immagini terribili, immagini che tra l'altro non sono rispettose verso le vittime. Trovo ingiusto mostrare i morti e soprattutto fotografie e video di bambini.Questo lo capisco meno. Avrebbe senso se ci fosse davvero un piano di qualcuno con un doppio fine sotto, altrimenti di cosa devono convincerci? Che la guerra è brutta? Be', immagino che tutti lo sappiamo già. E se le sanzioni colpiranno anche noi europei (l'Italia in particolare) vedo ancora meno motivi di interesse in questa guerra. Abbiamo anzi ogni motivo per farla finire in fretta. Non vedo un uso strumentale delle notizie ( a parte forse quello dei media per fare audience) né a cosa potrebbe servire.
ivalibri wrote: come verificare le notizie?Su questo concordo in pieno. Anch'io spesso mi sento frustrata dall'impossibilità di distinguere le notizie vere, false, esagerate o sminuite. Ma il punto di partenza è che c'è un invasore e un invaso, quindi non per cattiveria o leggerezza ma sono più portata a dare credito (in mancanza di certezze) a quest'ultimo.
Cheguevara wrote: Consentimi anche di nutrire qualche dubbio sulla certezza che le soluzioni sopra prospettate produrrebbero l'immediata cessazione della guerra: Putin stesso ha ripetutamente e pubblicamente dichiarato che il suo obiettivo è la ricostituzione della Grande Russia, o è anche questa una fake-new messa in giro da Zelensky?La penso allo steso modo. Si può criticare Zelensky per non essere più "accomodante", creandoci così tanti problemi, ma mi pare che chi lo fa dimentichi che bisogna essere in due per trattare. E Putin non ne ha intenzione (l'ha fatto capire in ogni modo possibile). Lui non si fermerà finché non avrà vinto, e forse neanche allora.
Quanto alla libertà d'opinione, io leggo opinioni di tutti, non mi pare che qualcuno sia stato zittito o censurato. Anzi, ci sono "esperti" davvero ai limiti del buon gusto pagati per intervenire in tv, per non parlare della folle propaganda social di gente ignorante e arrogante che anche se non ha argomenti validi deve comunque dire la sua e insultare gli altri (di solito me ne astengo, ma ogni tanto mi girano e intervengo).
Se poi uno non si fida di inviati, giornalisti e compagnia, il mio consiglio spassionato è di andare in Ucraina e vedere di persona cosa succede (poi fateci sapere)
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
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Re: Situazione Ucraina-Russia
321M.T. wrote: Come non è percorribile lasciargli fare tutti gli orrori che stanno accadendo: va fermato. Ma come?
Se si fanno sanzioni, lui inasprisce il conflitto.
Se si mandano aiuti, lui inasprisce il conflitto.
Se si interviene, lui inasprisce il conflitto.
Hai ragione. Anche la mia priorità è fermarlo. Oggi ha addirittura rilanciato: vuole che i paesi ostili (ostili secondo lui) paghino il gas non più in dollari o in euro, ma in rubli. Mossa astuta: si vede che dispone di buoni consiglieri economico/finanziari.
A me comunque non basta il suo semplice ritirarsi. Per me deve anche pagare i danni provocati. Leggo in Rete di filoputiniani che si limitano a parlare dell'economia russa, ma io ricordo che esiste anche l'economia ucraina. Quest'ultima è messa peggio, e, ora che la Russia tira le bombe, le cose sono peggiorate di molto. Le bombe, oltre a colpire scuole di bambini e ospedali (cosa ripugnante), distruggono anche aziende e lasciano i lavoratori a spasso. Quando uccidono qualcuno, ragionando cinicamente, riducono la forza-lavoro ucraina. No, niente, Putin è un criminale di guerra e deve pagare profumatamente, mica se la può cavare con un "opss… Scusate. Torno a casa".
Il Sommo Misantropo
Re: Situazione Ucraina-Russia
322@Silverwillow Sottoscrivo tutto, non sarei riuscito a esprimere meglio il mio pensiero. Forse perché sono stanco. Stanco di leggere su forum e social, di ascoltare e vedere in tv, le stesse cazzate. Presunti filosofi, opinionisti da salotto, storici, politici e giornalisti che dibattono sempre sullo stesso tema, usando sempre le stesse frasi, le stesse parole. Quelli contrari all'invio di armi agli Ucraini perché pacifisti a ogni costo, quelli contrari perché così si armano i contractors, quelli contrari perché Zelensky è un abile manipolatore e Putin, in fondo, non ha tutti i torti. Tutti questi signori e signore discutono amabilmente, comodamente assisi in casa propria, con alle spalle scaffalature piene di libri che forse hanno letto, o negli spazi più ampi riservati alla bisogna dalle varie emittenti televisive, e vengono interrotti solo per le esigenze imposte dalla padrona pubblicità, o per gli interventi, spesso rabbiosi e inopportuni, di quelli della parte avversa. Non vengono interrotti da una sirena che li spinge a lasciare tutto lì dove si trova e precipitarsi in un rifugio sotterraneo dove potrebbero anche restare sepolti. Non vengono interrotti da una bomba che li demolisce fisicamente assieme al fabbricato in cui si trovano. Tutti questi signori e signore non hanno il problema di cosa bere perché non c'è più acqua, di cosa mangiare perché non c'è più cibo, di come curarsi perché le medicine sono finite. Non sono stati costretti ad abbandonare le loro case, le loro abitudini di vita, il loro lavoro, chiudendosi alle spalle una porta che con ogni probabilità non si riaprirà mai più.
Tutto questo a loro non è finora successo, non hanno idea di cosa significhi e giudicano disturbanti i video e le fotografie di tutto questo: sta accadendo altrove, ma poi chissà se è vero, c'è molta propaganda, nel centro di Kiev sembra tutto a posto, a Odessa si vive normalmente. E gli USA? E la NATO? E il Viet Nam? E l'Afghanistan? Eccetera?
Sono stanco. Non ne posso più. In definitiva, l'unica cosa che tutti vogliono è continuare a starsene tranquilli a vivere la loro vita solita, che questa guerra finisca al più presto, date a Putin quello che vuole e facciamola finita.
La vita solita che vivono filosofi, opinionisti, politici e conduttori tv. Non la vita solita di quelli che non hanno voce, gli anziani che vanno a fare la spesa con un budget di 5 (cinque) Euro, i giovani con due lauree che siedono nei call-center e per 400 (quattrocento) Euro al mese, non si sa per quanto tempo perché precari, costretti a rompere i coglioni al prossimo cercando di vendere contratti di luce, gas e telefono. Non la vita solita di quelli che una volta vivevano dignitosamente e oggi non hanno la possibilità di pagare l'idraulico, l'elettricista, il meccanico, speriamo che niente si rompa o si guasti. Di quelli che, dopo aver acquistato casa con un mutuo trentennale, non possono più pagare le rate e aspettano passivamente il giorno in cui qualcuno li sbatterà fuori a calci in culo. Tutti privilegiati, in confronto a chi dorme in macchina o nei cartoni sotto i portici e si mette tutti i giorni in fila per un pasto alla Charitas. Sono i frutti della globalizzazione del capitalismo, la popolazione di tutto il mondo, nel suo complesso, ha vissuto per decenni al di sopra delle proprie possibilità, con i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, gli otto miliardi di abitanti questo pianeta non può più sopportarli, e si difende come può: pandemie e cambiamenti climatici sono la sua difesa. Con le guerre diffuse in tutto il globo, noi umani gli diamo una mano. Se un dittatore pazzo metterà mano allo sterminio nucleare, il pianeta, che può permettersi il lusso di attendere qualche migliaio di anni per rinascere, glie ne sarà grato.
Tutto questo a loro non è finora successo, non hanno idea di cosa significhi e giudicano disturbanti i video e le fotografie di tutto questo: sta accadendo altrove, ma poi chissà se è vero, c'è molta propaganda, nel centro di Kiev sembra tutto a posto, a Odessa si vive normalmente. E gli USA? E la NATO? E il Viet Nam? E l'Afghanistan? Eccetera?
Sono stanco. Non ne posso più. In definitiva, l'unica cosa che tutti vogliono è continuare a starsene tranquilli a vivere la loro vita solita, che questa guerra finisca al più presto, date a Putin quello che vuole e facciamola finita.
La vita solita che vivono filosofi, opinionisti, politici e conduttori tv. Non la vita solita di quelli che non hanno voce, gli anziani che vanno a fare la spesa con un budget di 5 (cinque) Euro, i giovani con due lauree che siedono nei call-center e per 400 (quattrocento) Euro al mese, non si sa per quanto tempo perché precari, costretti a rompere i coglioni al prossimo cercando di vendere contratti di luce, gas e telefono. Non la vita solita di quelli che una volta vivevano dignitosamente e oggi non hanno la possibilità di pagare l'idraulico, l'elettricista, il meccanico, speriamo che niente si rompa o si guasti. Di quelli che, dopo aver acquistato casa con un mutuo trentennale, non possono più pagare le rate e aspettano passivamente il giorno in cui qualcuno li sbatterà fuori a calci in culo. Tutti privilegiati, in confronto a chi dorme in macchina o nei cartoni sotto i portici e si mette tutti i giorni in fila per un pasto alla Charitas. Sono i frutti della globalizzazione del capitalismo, la popolazione di tutto il mondo, nel suo complesso, ha vissuto per decenni al di sopra delle proprie possibilità, con i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, gli otto miliardi di abitanti questo pianeta non può più sopportarli, e si difende come può: pandemie e cambiamenti climatici sono la sua difesa. Con le guerre diffuse in tutto il globo, noi umani gli diamo una mano. Se un dittatore pazzo metterà mano allo sterminio nucleare, il pianeta, che può permettersi il lusso di attendere qualche migliaio di anni per rinascere, glie ne sarà grato.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
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Re: Situazione Ucraina-Russia
323Cheguevara wrote: Tutti questi signori e signore discutono amabilmente, comodamente assisi in casa propria, con alle spalle scaffalature piene di libri che forse hanno letto, o negli spazi più ampi riservati alla bisogna dalle varie emittenti televisive, e vengono interrotti solo per le esigenze imposte dalla padrona pubblicità, o per gli interventi, spesso rabbiosi e inopportuni, di quelli della parte avversa. Non vengono interrotti da una sirena che li spinge a lasciare tutto lì dove si trova e precipitarsi in un rifugio sotterraneo dove potrebbero anche restare sepolti. Non vengono interrotti da una bomba che li demolisce fisicamente assieme al fabbricato in cui si trovano. Tutti questi signori e signore non hanno il problema di cosa bere perché non c'è più acqua, di cosa mangiare perché non c'è più cibo, di come curarsi perché le medicine sono finite. Non sono stati costretti ad abbandonare le loro case, le loro abitudini di vita, il loro lavoro, chiudendosi alle spalle una porta che con ogni probabilità non si riaprirà mai più.
Tutto questo a loro non è finora successo, non hanno idea di cosa significhi e giudicano disturbanti i video e le fotografie di tutto questo: sta accadendo altrove, ma poi chissà se è vero, c'è molta propaganda, nel centro di Kiev sembra tutto a posto, a Odessa si vive normalmente. E gli USA? E la NATO? E il Viet Nam? E l'Afghanistan? Eccetera?
Sono stanco. Non ne posso più. In definitiva, l'unica cosa che tutti vogliono è continuare a starsene tranquilli a vivere la loro vita solita, che questa guerra finisca al più presto, date a Putin quello che vuole e facciamola finita.
Questa è l'insensatezza della guerra! Le decidono uomini forti e ricchi con la cravatta e la camicina stirata, in palazzi faraonici, ma poi ne fanno le spese i più deboli, nel fango, nella neve, sotto le bombe. In Italia girava, e tuttora gira ma fa finta di niente, un tizio con barba e baffi che andava a Mosca, si metteva la maglietta di Putin e dichiarava che si sentiva più a casa a Mosca che in qualsiasi altra capitale europea. E, ciò che è peggio, milioni di persone votavano per lui, che dopo aver sparso in tutto lo Stivale un forte sentimento antimeridionalista, allora (ora non più perché ha capito che non gli conviene) spargeva sentimenti antieuropeisti, ma oggi invoca la UE. Ma per favore!
Il Sommo Misantropo
Re: Situazione Ucraina-Russia
324@dyskolos A certi soggetti manca totalmente il senso della misura, del ridicolo, di un minimo di autocritica. Il problema è che manca anche ai loro seguaci.
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