Cheguevara wrote: Tutte le borse, incluse le borse merci, scontano in anticipo le tendenze del mercato. Da qui il rincaro abnorme dei prezzi al consumo, primo fra tutti il carburante.
Però un conto sono le quotazioni in borsa, che giustamente risentono dell'instabilità, un altro è l'aumento dei prezzi deciso (da chi?) in maniera preventiva. Non a caso sulla questione carburante molti hanno parlato di truffa, e lo Stato si è trovato costretto a prendere provvedimenti per bloccare il prezzo (e rivedere le troppe tasse).
Le immagini sui giornali di scaffali vuoti, comunque, non fanno che alimentare un panico immotivato, e forse si potrebbero evitare. Ho visto anche nei supermercati trentini cartelli con scritto che si possono comprare solo due chili di farina, o due bottiglie di olio di semi. Dubito che a chiunque ne possa servire di più, ma crea un effetto un po' allarmistico. Gente che fino a ieri neanche cucinava, oggi è angosciata dal non poter comprare tre litri d'olio, nel caso venisse loro la necessità impellente di friggere qualcosa
Scherzi a parte, abbiamo tempi duri davanti, se perdiamo la testa già ora che non siamo nemmeno in guerra, non ne usciamo.
Cheguevara wrote: La paura fa 90, tant'è che il nostro Stato Maggiore Difesa Esercito (documento ufficiale pubblicato su Libero.it, ma non menzionato nei telegiornali) avrebbe disposto l'addestramento immediato della truppa per l'impiego materiale in guerra e sospeso i congedi
Io ho visto la notizia sui giornali, ma credo sia solo normale assicurarsi che il nostro esercito sia pronto. Più che altro a me ha stupito la parte sull'esercitarsi a combattere. Finora cosa facevano?
Cheguevara wrote: Mi aspetto (ma spero che non accada) che un giorno cadano missili in Polonia, perché lo Zar vuole che il conflitto si estenda alla NATO, per tirarci dentro, dalla sua parte, la Cina e magari i Paesi della ex-Jugoslavia
È presto per dirlo con certezza, ma credo che le opzioni si possano ridurre a due: Putin è pazzo (o comunque alienato dal mondo reale) ed è disposto perfino a scatenare una guerra mondiale pur di sostenere le sue ragioni e rafforzare il suo potere; oppure: Putin ha avuto tre settimane di tempo per accorgersi dell'immane stupidaggine che ha fatto, e (si spera) i suoi consiglieri avranno cercato di farlo ragionare, ma è ancora tutto sommato in una posizione forte, e vuole rafforzarla il più possibile prima di accondiscendere alle obbligate trattative, in modo da indurre gli ucraini e l'occidente a fare più concessioni.
Se vale il secondo caso, presto dovremmo vedere spiragli reali di trattativa (già oggi sembrerebbe che si stiano aprendo, e ci spero). Se valesse il primo caso, però, forse facciamo bene a tenere pronto l'esercito e fare scorte alimentari...
dyskolos wrote: Me lo auguro, ma prova ad acquistare prodotti per gente che sta male.
Intendi medicine o simili? Io già compro prodotti per gente che sta male, ma non ho visto cambiamenti drastici, quindi forse non ho compreso...