Ciao
@Domenico S.
Che bello trovarti anche in veste da poeta!
Ti commento come sempre per postare. Preciso che commentare versi, per me, è ancora più difficile.
Domenico S. wrote:
Un uomo un giorno si svegliò
in lenzuola di seta.
Non so perché, ma
in lenzuola di seta suona strano. Sicuramente è una mia impressione, ma sarebbe come dire
in letto o
in divano
Io scriverei meglio avvolto in lenzuola di seta o su lenzuola di seta. Comunque sia in lenzuola lo rivedrei.
Domenico S. wrote:
Passò il dorso della mano
lungo una schiena femminile.
L'immagine che mi arriva mi trasmette un gesto scomodo, ( lui sdraiato supino, si sveglia e senza girarsi col dorso della mano sfiora la schiena della donna) perché non con la punta delle dita? Il gesto risulterebbe meno freddo, mi costringerebbe a vedere il protagonista girarsi per toccare la donna.
Domenico S. wrote: Infilò una vesta pregiata.
La seta, la vestaglia pregiata, bastano a farci capire che stiamo vedendo un uomo molto ricco. Sono dettagli coerenti che creano una scena.
Domenico S. wrote:
Spot. Telegiornali. Amore e morte.
«Che fai? Perché non dormi?»
«Ho fatto tutto io» spiegò l’uomo.
«È domenica. Perché non dormi?»
La guardò. Si passò una mano fra i capelli
sale e pepe.
Adesso lo vedo meglio: L'uomo è in là con gli anni e appare stanco.
Mi piace molto come ha gestito i versi per presentare la sua ansia e la sua posizione nel tempo.
Il fatto che sia domenica, il giorno del riposo crea un piccolo ramo nuovo nella poesia: lui è Dio? si sente come potrebbe sentirsi Dio? E altre cose meno divine mi vengono in mente.
Domenico S. wrote: Sgranò gli occhi.
Questa è un'espressione troppo usata, dovresi mostrarci meglio. Per me si reagisce con occhi sgranati alla meraviglia o allo stupore.
l'uomo davnti al talevisore, invece appare rassegnato, consapevole ma non stupito.
Domenico S. wrote: «Il mondo. È opera mia e mi dà i brividi.»
Nell'ultimo verso ho compreso il senso della poesia, ma potrei sbagliare.
Un uomo che nella sua vita potrebbe aver fatto i peggiori misfatti, si sente addosso, tutta insieme, la responsabiltà del male nel mondo.
Come singolo ne avverte non solo la sua parte ma quella dell'umanità intera.
Bei versi, li rivedrei con più attenzione ma il messaggio è chiaro, almeno per ciò che io ci ho letto.
complimenti e alla prossima.