Ciao
@Poeta Zaza
Avevo intuito una differenza tra questi due sonni, non potevano essere la stessa cosa.
Il primo sonno dunque è la vita, un sonno mai totale naturalmente. Le luci a intermittenza penso siano tutti gli episodi, gli avvenimenti della vita, le persone, i luoghi, i rumori che ci riempiono in continuazione il corpo fisico, ci distraggono e sembra che questa distrazione sia eterna. Ma con il passare del tempo si ha la consapevolezza, come un’ombra sul viso, che si sta avvicinando, lentamente ma si sta avvicinando anche l’altro Sonno. Sembra sorvegliarci, spiarci a distanza, volerci abituare alla sua presenza, mi ha dato questa impressione. Quel Sonno non è cattivo, conosce le debolezze e le paure umane, in fondo non vuole farci del male, fa solo quello per cui è stato comandato da qualcuno molto più potente di lui che lo ha vinto. Che potrebbe fermarlo, che un giorno lo fermerà per sempre. Ma nel frattempo il Sonno avanza e comincia a lasciare la sua ombra sui nostri volti. Forse per abituarci, abituare i nostri cari che un giorno ci addormenteremo per sempre e non ci sveglieremo più in questa materia che ci opprime.
Perdonami se ho travisato tutto, ho avuto queste impressioni.
Ciao.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)