Sono contento che l'argomento abbia suscitato un certo interesse e che dalla discussione stiano nascendo spunti molto interessanti.
Ringrazio tutti gli utenti intervenuti fino a ora. Condivido molto di quanto avete espresso.
Anche io mi sono fatto l'idea che un buon racconto debba smuoverti dentro, lasciandoti qualcosa di nuovo (o sottraendoti qualcosa). A volte mi capita anche di leggere un racconto e pensare che non sia niente di speciale. Poi però non riesco a smettere di pensarci, e dunque il testo ha funzionato, a suo modo, no?
Quanto all'effetto wow, sì, pure secondo me è bello quando questo capita, però è anche vero che, talvolta, volerci mettere un colpo di scena a tutti i costi "non fa funzionare il racconto". E magari ci sono racconti con finale aperto che, invece, funzionano. Però concordo con
@GiD circa l'importanza del ritmo.
E sul modus operandi, che mi dite? Ad esempio
@Poldo , mi pare di capire che quando scrivi segui l'ispirazione, un'intuizione, un'idea, e da lì continui di getto, senza preparare il terreno con una scaletta, giusto? Anche per
@Luca Canetti è così, giusto?
@JD WOLF cosa intendi con questo: "
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]tengo su la cartuccia mezza della stilografica e che d'inchiostro ne rimanga dentro un pochetto"? A un lavoro di limatura successiva alla stesura, oppure a un processo in itinere?[/font]
@Silverwillow eh, hai ragione quando dici che, in teoria, se uno sa scrivere non dovrebbe avere problemi con qualsiasi tipo di prosa, però secondo me saper scrivere non è sufficiente. In certi racconti c'è la magia, in altri manca, o ce n'è di meno. E questo, secondo me, vale anche prendendo un singolo autore. Alcuni racconti sono più belli di altri (anche al di là di una mera valutazione soggettiva). E quella magia da dove arriva? mmm magari saperlo
@ivalibri è vero quanto dici, ed è un mistero. In Italia i racconti sono per la gran parte visti come a) o propedeutici alla scrittura di un romanzo. Del tipo scrivi un racconto per poi arrivare al romanzo, b) o come materiale di serie b. Quando, secondo me, entrambe le teorie sono poco valide. Ci sono ottimi romanzieri che con i racconti se la cavano meno bene, e viceversa.
Grazie ancora per lo scambio di opinioni!