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Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

152 by Elegiac
Karateka: monile da vetrina.

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

154 by Bef
Ambasciatore: discesista che non porta pena 

Non riesco a inserire la stringa: mi si aggiungono tag a ripetizione anche scrivendola ex novo lettera per lettera 

[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]CDMLBXFHOVZGPTK[/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]AUISJRNWQY[/font][/font]
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

155 by Elegiac
Bef wrote: Non riesco a inserire la stringa: mi si aggiungono tag a ripetizione anche scrivendola ex novo lettera per lettera 
Io risolvo copiando la scritta su una piattaforma esterna (anche le note del telefono, tablet, pc vanno bene) e poi incollo qua. Ci vuole un passaggio in più 
Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

156 by Poeta Zaza
@Elegiac  @Bef 

C'è un modo molto più semplice, per postare nei giochi di Agorà con le stringhe:

- Si clicca il secondo simbolo da sinistra nell'Editor, che consente di tornare al vecchio Editor.
- Si fa il copia-incolla della stringa.
- Si scrive normalmente il proprio messaggio e si invia.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.

Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

157 by Elegiac
Uranoscopia: osservazione astronomica delle rane.

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

159 by Elegiac
Saette: cento grammi di conoscenza.

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

160 by Silverwillow
Jena ridens: città tedesca rinomata sede universitaria, famosa soprattutto per l'anomala aggressività dei suoi residenti, ma anche per la gioiosità delle feste, tradizionalmente a base di birra e cadaveri freschi

CDMLBXFHOVZGPTKEAUISJRNWQY
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

164 by Elegiac
Quotata: balia di Quo, fratello del famoso trio (Qui, Quo, Qua).

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

166 by Bef
Coglione: atomo non intelligentissimo, facilmente soggetto a rottura. In natura, riscontrabili per lo più in coppia.

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I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

169 by Elegiac
Lavorare: pulirsi di rado.

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del Vocabolario Fantastico

173 by Elegiac
Homo: specie che coglie l'attimo.

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

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