Squassano
cuori catene come alcove che furono
e il ticchettio
d’un crepuscolo cieco
di forme
di tracce
di nulla
di noi.L wrote: SquassanoBenvenuto in Officina creativa - Poesia, @L'illusoillusorecuori catene come alcove che furonoe il ticchettiod’un crepuscolo ciecodi formedi traccedi nulladi noi.
L wrote: SquassanoE già partiamo con il movimento e mi piace. Fluxus: tutto si muove... e neanche poco. Squassano, addirittura! E' già immagine, per me.
L wrote: cuori catene come alcove che furonocuori catene è bellissimo.
L wrote:devo chiudere gli occhi per sentirlo e solo allora mi accorgo che in effetti lo faccio perché mi hai detto tu di farlo. Hai detto: cieco e io ubbidiente eseguo.e il ticchettiod’un crepuscolo cieco
L wrote:Spettacolare.di formedi traccedi nulladi noi.
L wrote: con un po’ di panico,
L wrote: per capire se la seconda potrà piacerti altrettanto).Non ci resta che provare, allora.
L wrote: cuori catene come alcove che furonoQui invece avrei inserito una virgola tra cuori e catene perché a mio avviso sono concetti che vanno separati.
Poeta Zaza wrote:Curioso paragonare una sensazione uditiva come il ticchettio a una visiva, come una fase della giornata, per giunta cieca. Ho apprezzato questo ibridarsi di sensi.e il ticchettiod’un crepuscolo cieco
L wrote:Mi piace anche il ripetersi della particella di che enfatizza il susseguirsi delle forme, delle tracce che poi risultano evanescenti (nulla) e fanno da corollario al finale dirompente come lo squassano iniziale, dove a mio avviso viene esplicitata la fine di un amore.di formedi traccedi nulladi noi.
L wrote:al posto di @ @L'illusoillusoree il ticchettiod’un crepuscolo cieco