Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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L wrote: L'unica cosa che mi suona strano è che tutto è in terza persona tranne...
Hai ragione! Me ne sono accorga un attimo prima di postare e avrei voluto metterlo almeno in corsivo, per rimediare velocemente: così sarebbe stato un pensiero della Morte tra sé e sé. Ma poi ci ho rinunciato perché - facendo prove su prove con l'editor che faceva capricci e pensando di dover rifare il copia incolla da XPS - avendo paura di sconvolgere tutto il testo con quella correzione, ho lasciato perdere.
Bravo tu a averla vista!  :indicare:
L wrote: Ottima idea, bel ritmo, essenziale e puntuto!
L wrote: Una conferma di classe, insomma.
Grazie tanto tanto, caro @L'illusoillusore    :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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@Poeta Zaza ciao. Ti faccio questa piccola osservazione. Avevi per le mani una storia originale; La Morte umanizzata che aspira quasi a infilarsi nel mondo degli umani. Io a questo punto ci vedo  molta attinenza sulla traccia di @Almissima.  Mi domando perché la scelta di infilarti in questo a rebours, considerato che vi era @Edu  come  giudice, che da quando è scoppiato il caso Palamara, ha deciso di essere ligio alla legge  :asd: ciao sfortunatissima...
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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bestseller2020 wrote: @Poeta Zaza ciao. Ti faccio questa piccola osservazione. Avevi per le mani una storia originale; La Morte umanizzata che aspira quasi a infilarsi nel mondo degli umani. Io a questo punto ci vedo  molta attinenza sulla traccia di @Almissima.  Mi domando perché la scelta di infilarti in questo a rebours, considerato che vi era @Edu  come  giudice, che da quando è scoppiato il caso Palamara, ha deciso di essere ligio alla legge  :asd: ciao sfortunatissima...
Non ho riflettuto abbastanza... Pazienza.  :(
Ma non mi sento sfortunatissima, perché mai?
Sono fiera del mio racconto e dei buoni e stimolanti riscontri che ottiene. Mi sono divertita a scriverlo.  :D
E ho partecipato per la settima volta su sette al MI del C.d.M.  :saltello:

@@Monica  

grazie!  <3
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Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Poeta Zaza wrote: Non sono abituata a camminare sui tacchi alti e non mi basterebbe una vita per imparare a farlo senza sentirmi ridicola e fuori posto. Eccomi arrivata, comunque. 
Inizio stupendo. Sarà pure depressa, ma è molto sicura di sé questa Signora.
Altri gioielli qui sotto:
Poeta Zaza wrote: Io non sono emotivamente pronta per la maggior parte delle cose che faccio succedere. - La donna si sistema il cuscino sotto la testa, sospirando.
Poeta Zaza wrote: E, sapendo di non sapere, soffro. Cavolo, io fornisco un prodotto finito e non so a chi? 
Potrebbe essere un simpatico sketch: ne ha il brio.

Grazie, @Poeta Zaza.
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Ippolita wrote:
Inizio stupendo. Sarà pure depressa, ma è molto sicura di sé questa Signora.
Altri gioielli qui sotto:


Potrebbe essere un simpatico sketch: ne ha il brio.

Grazie, @Poeta Zaza.
Pensa che volevo dargli un taglio di sceneggiatura e taggarlo come "Teatro". Visto che tu ci vedi uno sketch, questo mi spinge ancora più in questa direzione. Lo revisionerò in tal senso più in là. Grazie del tuo intervento, @Ippolita   :)
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Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Un tema universale che hai saputo narrare con originalità e verosimiglianza nel rapporto tra psichiatra e paziente. Apprezzabili i dialoghi. L'unica piccolezza che mi è saltata alla mente è che l'approccio iniziale è molto repentino, come se si conoscessero da tanto. Il dottore la invita subito a parlare liberamente senza preamboli. Forse potevano prendersela con più calma per condurci gradualmente al seguito che ho trovato molto interessante.
Letta con molto piacere.
Alla prossima @Poeta Zaza

Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Kasimiro wrote: Un tema universale che hai saputo narrare con originalità e verosimiglianza nel rapporto tra psichiatra e paziente. Apprezzabili i dialoghi. L'unica piccolezza che mi è saltata alla mente è che l'approccio iniziale è molto repentino, come se si conoscessero da tanto. Il dottore la invita subito a parlare liberamente senza preamboli. Forse potevano prendersela con più calma per condurci gradualmente al seguito che ho trovato molto interessante.
Letta con molto piacere.
Alla prossima @Poeta Zaza
@Kasimiro   :)

Avevo messo: Dopo i convenevoli di rito, ma forse hai ragione sulla repentinità dell'approccio, come se si conoscessero da tanto... Un momento, mi hai fatto pensare a una cosa importante. Il dottore sta per subire un infarto e morire. La Morte sarà la sua ultima "conoscente": una conoscente molto intima, che si sta presentando a lui in quel momento... ma è come se si conoscessero da una vita... perché lui l'attende da una vita intera...

Wow!  :super: Caro Kasimiro, questo piccolo brainstorming con te mi ha dato una cosa forte da pensare! GRAZIE di  <3
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Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Questi toni cosí leggeri, quasi da commedia, la morte frustrata dalla sua ignoranza, anche un po' invidiosa di coloro che la precedono nella filiera produttiva: ho adorato questo racconto dall'inizio alla fine.
Surreale, fantastico e molto, molto divertente.
Complimentissimi (nonostante la batosta di Edu)

Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Almissima wrote: Questi toni cosí leggeri, quasi da commedia, la morte frustrata dalla sua ignoranza, anche un po' invidiosa di coloro che la precedono nella filiera produttiva: ho adorato questo racconto dall'inizio alla fine.
Surreale, fantastico e molto, molto divertente.
Complimentissimi (nonostante la batosta di Edu)
@Almissima  grazie delle tue parole!  :)

:bash:  Ma pensa che sono anche stata sciocca a non pensare che potevo seguire la tua traccia con lo stesso testo, con la Morte che invidia i vivi a termine perché stanno per sciogliere il dilemma che le rode dentro e che lei non riesce a sapere! 

(P.S.: me l'ha fatto capire @bestseller2020  )
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Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Ciao @Poeta Zaza 
Hai avuto un'ottima idea a mio parere di far andare la Morte dal dottore... uno psichiatra addirittura...
Ho dovuto rileggere  una volta perché c'era qualcosa nell'atteggiamento della donna e del dottore che non mi convincevano poi, anche alla luce dei commenti e delle tue risposte tutto si è chiarito.
Il risultato è molto pertinente anche se io avrei rappresentato la Morte ben diversamente, perché la Morte non può avere dubbi, non può non sapere... Anche se talvolta ha dei ripensamenti misteriosi... che solo Lei conosce. Ma ho molto apprezzato il dialogo fra i due, un po' d'altri tempi ma ci sta benissimo.
Potresti allungarlo un pochino, farci conoscere qualcosa in più sul dottore, i suoi pensieri... peccato che poi muoia, mi stava simpatico e anche questa Morte con i tacchi non è niente male.
Una sorta di "Vi presento Joe Black" al femminile, con Sharon Stone al posto di Brad Pitt... Se lo riscrivi tienine un pochino conto, sarebbe davvero  notevole!
(Però in quel caso dovresti scrivere un racconto lungo, ai limiti di un quasi romanzo...)
L'idea la trovo avvolgente...
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Alberto Tosciri wrote: Ciao @Poeta Zaza 
Hai avuto un'ottima idea a mio parere di far andare la Morte dal dottore... uno psichiatra addirittura...
Ho dovuto rileggere  una volta perché c'era qualcosa nell'atteggiamento della donna e del dottore che non mi convincevano poi, anche alla luce dei commenti e delle tue risposte tutto si è chiarito.
Il risultato è molto pertinente anche se io avrei rappresentato la Morte ben diversamente, perché la Morte non può avere dubbi, non può non sapere... Anche se talvolta ha dei ripensamenti misteriosi... che solo Lei conosce. Ma ho molto apprezzato il dialogo fra i due, un po' d'altri tempi ma ci sta benissimo.
Potresti allungarlo un pochino, farci conoscere qualcosa in più sul dottore, i suoi pensieri... peccato che poi muoia, mi stava simpatico e anche questa Morte con i tacchi non è niente male.
Una sorta di "Vi presento Joe Black" al femminile, con Sharon Stone al posto di Brad Pitt... Se lo riscrivi tienine un pochino conto, sarebbe davvero  notevole!
(Però in quel caso dovresti scrivere un racconto lungo, ai limiti di un quasi romanzo...)
L'idea la trovo avvolgente...
Non ho visto "Vi presento Joe Black" - cercherò  di colmare questa lacuna. Intanto, sto lavorando alla sceneggiatura del mio brano, facendone un adattamento teatrale e cercando di arricchire i dialoghi e le scene, anche con l'aiuto che ho avuto dai commenti ricevuti.
Sai,  Alberto, considera che questo racconto è uno di quelli che mi ha emozionato scrivere, e  col MI si ha poco tempo per perfezionarlo. Adesso ci sto riflettendo con calma e mi vengono nuove idee, come quella cui mi ha fatto arrivare il commento di @Kasimiro.

Grazie del tuo passaggio e del tuo parere, caro @Alberto Tosciri  :)
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Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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Poeta Zaza wrote: Non ho visto "Vi presento Joe Black" - cercherò  di colmare questa lacuna.
Vedilo appena puoi se posso permettermi di consigliare. Sono certo che ti offrirà ulteriori spunti. Sono molto contento che tu voglia fare del tuo testo un adattamento teatrale: si presta molto bene.
Inoltre, certe atmosfere del film richiamano molto il teatro.
Con gli MI  come terreno d'esercizio vengono spesso in mente ottime idee, ottime bozze per successivi approfondimenti.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [MI 151] Dalla fine l’inizio?

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@Poeta Zaza , mi sa che sono più bravo a trovare il meglio recondito delle vostre idee che a scrivere... ah ah ah ciao M :P ariangela..
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