Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1701
dyskolos ha scritto: Sai quando è stato girato questo video? Il Tubo dice che è stato pubblicato il 4 ottobre 2019.
So quello che sai tu da Youtube, dalle notizie date in descrizione; io l'ho trovato per caso, facendo come ho raccontato nel post precedente, altro non ti so dire. Non credo che siano coincidenze, penso che siano proprio quelli che hai conosciuto.

I Masters, assieme ai Trasformers, a Robotech, sono stati i cartoni preferiti dell'infanzia (Cavalieri dello Zodiaco e 5 samurai sono arrivati qualche anno dopo): le sigle erano mitiche, ti pompavano a bestia :)



Anni fa ho scoperto che avevano fatto una nuova serie dei Masters (2002) ma non l'ho vista (ero un po' grandino :P ) e poi ho saputo che un paio di anni fa ne hanno rifatta un'altra (ma anche quella non l'ho vista, mi piace ricordare quello che provavo da piccolo vedendoli, ma non sento il bisogno di ricercare il nuovo).



Diciamo che col tempo ero passato a qualcosa di un po'... diverso.



Flo la piccola Robinson?
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1702
M.T. ha scritto: Non credo che siano coincidenze, penso che siano proprio quelli che hai conosciuto
Sì, infatti! Troppi Adragna. Il ragazzo di Trapani che mi presentò Mohamed, arabo libico, si chiamava Fabio Adragna. Cantante e musicista metal. Era uno di quelli che si truccava di bianco tutta la faccia. Come diceva lui, si disegnava l'espressione, saliva a "gridare" (lui diceva "cantare") sul palco e suonava ottimamene il basso. Inoltre aveva i capelli lunghissimi. Una sera mi fece conoscere Mohamed, il bassista libico del suo gruppo. Mi colpì la sua barba. Poi qualcuno mi disse che era morto giovane in Libia nel 2011 durante le cosiddette "primavere arabe". Non sai che piacere rivederlo nel video con la stessa barba e, soprattutto, vivo. Io credevo che fosse morto. Sono abbastanza sicuro che il Mohamed del video è il Mohamed che conoscevo. Ho rivisto il video tante volte.
M.T. ha scritto: Flo la piccola Robinson?
Esattamente :-)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1703
dyskolos ha scritto: Non sai che piacere rivederlo nel video con la stessa barba e, soprattutto, vivo. Io credevo che fosse morto. Sono abbastanza sicuro che il Mohamed del video è il Mohamed che conoscevo.
:) Non c'è modo di contattarli, magari lasciando un commento sotto il video?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1704
Cheguevara ha scritto: Ciò non toglie che, con l'ultima botta dell'inflazione, la situazione sia diventata insostenibile,
Per me era poco sostenibile anche prima, ma davo la situazione per scontata, finché qualcuno non ha tirato fuori questa cosa del minimo salariale per legge. Alle brutture mi abituo, alle speranze naufragate meno, quindi avrei preferito che non ne parlassero neanche. Ma per me devono essere i sindacati in prima linea (che ci stanno a fare, altrimenti?): le varie aziende hanno bisogno del personale (soprattutto ora, che molto spesso non si trova), sarebbe il momento giusto di approfittarne per ottenere contratti migliori, per chi abbia interesse nei diritti dei lavoratori. Non gli scioperi casuali, che non mi risulta abbiano mai ottenuto qualcosa. Pretendere diritti sociali da un governo di destra, poi, è come pretendere di cuocere la pasta col calore del sole. Facciamo prima a mangiarla cruda.
dyskolos ha scritto: Credo che tu lo possa fare in base alla legge 219/2017. Non è attiva dappertutto e non so se nella provincia autonoma di Trento è possibile.
Grazie. Mi informerò. Io l'ho lasciato soprattutto per i famigliari, di cui mi fido (diciamo abbastanza  :P   ) che eseguano ciò che lascio scritto.
In tutti i casi la questione va regolamentata. Mi ha colpita molto, tempo fa, una donna malata terminale che è andata a morire in Svizzera (lì è legale) e, parafrasando, ha detto in un messaggio video: "Io me lo posso permettere, altri magari no, e non è giusto che la distinzione si basi su questo criterio". E l'ho ammirata tantissimo questa donna, che in fin di vita si è preoccupata anche per gli altri e per il mondo che lasciava.
M.T. ha scritto: Stiamo qui a discutere di soldi quando ci vorrebbe un niente a fare soldi: in due weekend si può diventare porno attore russo e guadagnare un fracco di soldi!
Sembra una scemenza, ma io ho letto che ultimamente, oltre agli/alle influencer umani, ci sono quelli virtuali creati con le AI, che sono popolari e guadagnano anche 10000 euro al mese, e questo sì scoccia abbastanza :D Ormai la realtà sta diventando più assurda della satira.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1705
Silverwillow ha scritto: Sembra una scemenza, ma io ho letto che ultimamente, oltre agli/alle influencer umani, ci sono quelli virtuali creati con le AI, che sono popolari e guadagnano anche 10000 euro al mese, e questo sì scoccia abbastanza :D Ormai la realtà sta diventando più assurda della satira.
Sì ma la colpa è la nostra, intendo la nostra-uomini. Non ho mai capito l'utilità di un influencer, forse perché credo nel fatto che sia giusto pensare con la nostra testa, sia per le cose importanti - per le quali si può giustamente trovare/chiedere un consiglio (comunque da persone sensate o da chi ci è passato) - sia per l'effimero e le apparenze, per le quali è d'obbligo pensare con la propria testa.

Senza contare che, se abbiamo bisogno di adulare qualcuno, c'è una categoria di persone dimenticate che rende il nostro mondo migliore lavorando, spesso, quando per noi è scontato stare in ferie, tipo chi fa servizio pubblico (ospedali, forze dell'ordine, cura degli ambienti) che quantomeno prova a mantenere una qualità della vita. Per fare un esempio concreto e a breve, quando ci saranno incidenti a capodanno, ci sarà qualcuno a lavoro che proverà a curarci: qualcuno senza follower che lavora quando noi festeggiamo. Questo è un esempio, avendo abitato\frequentato città posso parlare di chi pulisce le strade e si ritrova la domenica o il lunedì mattina a pulire i "residui" dei sabati sera: qualcuno che tante volte neanche salutiamo e che diamo per scontato che sia lì.
https://www.facebook.com/curiosamate

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1706
Silverwillow ha scritto: Ormai la realtà sta diventando più assurda della satira.
E' vero, ma la cosa più grave è che la gente non se ne accorge, anzi, fa a gara per infilarsi in questo appiccicoso mainstream che non è ancora riuscito a inglobare proprio tutto: perché avvenga è necessario che chi, come me, ha vissuto in un mondo diverso, che io giudico migliore o almeno meno peggio, scompaia. Non  manca molto: poi forse, visti gli infimi livelli intellettivi che ci sono in giro, sarà meglio che a gestire il blob dell'umanità siano le intelligenze artificiali.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1707
Silverwillow ha scritto: "Io me lo posso permettere, altri magari no, e non è giusto che la distinzione si basi su questo criterio". E l'ho ammirata tantissimo questa donna, che in fin di vita si è preoccupata anche per gli altri e per il mondo che lasciava.
Ha ragione e la ammirerei anche io. Ieri ho sentito parlare al TG di una signora di Trieste che ha fatto il "suicidio assistito" con il SSN in base a una recente sentenza della corte costituzionale. Se fosse vero, sarebbe il primo caso di "suicido assistito" legale in Italia. Ma - si sa - i giornalisti spesso e volentieri gonfiano le notizie e nemmeno le danno bene, specialmente su argomenti "tecnici" di questo tipo. Mi informerò.
bwv582 ha scritto: avendo abitato\frequentato città posso parlare di chi pulisce le strade e si ritrova la domenica o il lunedì mattina a pulire i "residui" dei sabati sera: qualcuno che tante volte neanche salutiamo e che diamo per scontato che sia lì.
Ci ho pensato ieri tutta la notte. Ragionavo mentalmente su ciò che mi ha detto recentemente una persona che conosco, il quale sosteneva che ai netturbini e a chi svolge altri lavori umili va impedito di votare. Mi ha detto "Ma ti pare giusto che un bifolco come un netturbino voti come me che ho tre lauree?" "Certo," gli ho risposto "mi pare giusto. Ti piace trovare le strade pulite quando esci con la tua fottutissima Lambo?". Poi ha avuto il coraggio di definirsi "filantropo" in quanto iscritto al Rotary Club.
Il mondo sta impazzendo. Per me non esistono lavori umili, ma solo lavori punto e basta.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1708
dyskolos ha scritto: Ci ho pensato ieri tutta la notte. Ragionavo mentalmente su ciò che mi ha detto recentemente una persona che conosco, il quale sosteneva che ai netturbini e a chi svolge altri lavori umili va impedito di votare. Mi ha detto "Ma ti pare giusto che un bifolco come un netturbino voti come me che ho tre lauree?" "Certo," gli ho risposto "mi pare giusto. Ti piace trovare le strade pulite quando esci con la tua fottutissima Lambo?". Poi ha avuto il coraggio di definirsi "filantropo" in quanto iscritto al Rotary Club.
Il mondo sta impazzendo. Per me non esistono lavori umili, ma solo lavori punto e basta.
Esistono anche tanti imbecilli, come questo tuo conoscente. Basta un giro per i social per trovarne a legioni.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1709
Cheguevara ha scritto: Esistono anche tanti imbecilli, come questo tuo conoscente. Basta un giro per i social per trovarne a legioni.
Mi sa che aveva ragione Umberto Eco quando parlava di "legioni di imbecilli" scatenate dalla Rete.

Auguri a Siracusa, e a tutta la Sicilia, per santa Lucia! Sto mangiando la cuccìa adesso ed è troppo buona, slurp!

Oggi ho sentito due volte in TV parlare di ponte sullo Stretto di Messina. Opera che non serve a nessuno (se non a chi la costruisce), specie in questo periodo storico. Come dice Stefano Piazza, verba volant, minchiate manent.

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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1710
dyskolos ha scritto: Ragionavo mentalmente su ciò che mi ha detto recentemente una persona che conosco, il quale sosteneva che ai netturbini e a chi svolge altri lavori umili va impedito di votare. Mi ha detto "Ma ti pare giusto che un bifolco come un netturbino voti come me che ho tre lauree?"
Essere deficenti è un diritto, ma ce ne si sta approfittando un bel po'. A questa persona va detto che ci sono individui che pur avendo una laurea fanno come lavoro il netturbino peché non sono riusciti a trovare altro. Senza contare che l'aver frequentato l'università è sinonimo d'intelligenza e il tuo conoscente lo dimostra: conoscenza non significa essere un individuo capace di ragionare decentemente. Temo che il tuo consocente sia di quelli che auspicano il ritorno al Medioevo, quando il potere e le decisioni spettavano solo ai nobili.

Un chilo di tortellini fatti a mano, con sfoglia tirata con la macchinetta, costa quaranta euro al chilo. Se la sfoglia è tirata col mattarello, i tortellini costano sessanta euro al chilo. Capisco che la manodopera si paghi, ma qui siamo nella speculazione e nell'approfittarsi. (Poi mi torna in mente la polemica sul fare i tortellini col ripieno fatto con carne di pollo; farò storcere il naso ai puristi, i tortellini che faccio in casa hanno un ripieno fatto con carne che ho sul momento).
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1711
M.T. ha scritto: Temo che il tuo consocente sia di quelli che auspicano il ritorno al Medioevo, quando il potere e le decisioni spettavano solo ai nobili
Sì, infatti lui dichiara esplicitamente di essere "classista". Non fa mistero di pensare che gli esseri umani sono divisi in classi. Lui naturalmente appartiene alla classe superiore e quindi ha più diritti di chi appartiene a classi inferiori. Di ognuno sa il titolo di studio. Il suo sistema di classi è basato molto sul titolo di studio. Lui, che ha tre lauree, mica si può confondere con uno che ha la terza media. Peccatto mortale! La cosa più inconcepibile è che lui si dichiara "filantropo" in quanto membro del Rotary Club. Mi ha fatto vedere delle foto delle cene organizzate dal Rotary: tutti fighetti vastiti in giacca e cravatta in sale piene di lampadari di cristallo e costosissima carta da parati e tavole apparecchiate in modo sontuoso con posate d'oro e d'argento. Però sono tutti fiantropi che hanno a cuore i poveri! Ovviamente vota a destra destra e pazienza se la Meloni ha solo - uh, che schifo! - un diploma dell'alberghiero (così dice).
Che poi lo sappiamo tutti che il Rotary è un'associazione di fighetti dai criteri di entrata "dubbi": per quanto ho capito, i membri sono tutti ricchi fighetti e li deve introdurre nel gruppo un altro fighetto ricco sfondato, altro che filantropi! A me sa tanto di società segreta.
M.T. ha scritto: Un chilo di tortellini fatti a mano, con sfoglia tirata con la macchinetta, costa quaranta euro al chilo. Se la sfoglia è tirata col mattarello, i tortellini costano sessanta euro al chilo. Capisco che la manodopera si paghi, ma qui siamo nella speculazione e nell'approfittarsi.
Effettivamente venti euro di differenza mi pare troppo. Comunque lì forse c'è il recupero della tradizione. Non sono tanto i venti euro che contano quanto la fattura genuina del prodotto. Però resta da discutere - e molto! - se così non si renda la tradizione un fatto da ricchi. Non va!
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1712
dyskolos ha scritto: Sì, infatti lui dichiara esplicitamente di essere "classista". Non fa mistero di pensare che gli esseri umani sono divisi in classi. Lui naturalmente appartiene alla classe superiore e quindi ha più diritti di chi appartiene a classi inferiori. Di ognuno sa il titolo di studio. Il suo sistema di classi è basato molto sul titolo di studio. Lui, che ha tre lauree, mica si può confondere con uno che ha la terza media. Peccatto mortale! La cosa più inconcepibile è che lui si dichiara "filantropo" in quanto membro del Rotary Club. Mi ha fatto vedere delle foto delle cene organizzate dal Rotary: tutti fighetti vastiti in giacca e cravatta in sale piene di lampadari di cristallo e costosissima carta da parati e tavole apparecchiate in modo sontuoso con posate d'oro e d'argento. Però sono tutti fiantropi che hanno a cuore i poveri! Ovviamente vota a destra destra e pazienza se la Meloni ha solo - uh, che schifo! - un diploma dell'alberghiero (così dice).
Che poi lo sappiamo tutti che il Rotary è un'associazione di fighetti dai criteri di entrata "dubbi": per quanto ho capito, i membri sono tutti ricchi fighetti e li deve introdurre nel gruppo un altro fighetto ricco sfondato, altro che filantropi! A me sa tanto di società segreta.
a me sanno tanto di deficenti. Ognuno ha la sua opinione :P
dyskolos ha scritto: Effettivamente venti euro di differenza mi pare troppo. Comunque lì forse c'è il recupero della tradizione. Non sono tanto i venti euro che contano, ma la fattura genuina del prodotto. Però resta da discutere - e molto! - se così non si renda la tradizione un fatto da ricchi. Non va!
Un chilo di tortellini quaranta euro è già un'esagerazione (per me venti sono già tanti), figurati sessanta. Sinceramente della tradizione non m'importa molto (facciamo niente), ma (e adesso farò urlare allo scandolo certi puristi bolognesi) se per Natale uno mi chiede che piatto vorrei, al posto dei tortellini dico che preferisco di gran lunga le lasagne :D ma se qualcuno mi pronesse la pizza (magari quella alta e morbida) ne sarei ugualmente felice :)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1713
M.T. ha scritto: (e adesso farò urlare allo scandolo certi puristi bolognesi) se per Natale uno mi chiede che piatto vorrei, al posto dei tortellini dico che preferisco di gran lunga le lasagne :D
Voglio rivederti qui anche dopo Natale: trovati un rifugio antinucleare al più presto :rotol: :rotol: :rotol:
M.T. ha scritto: se qualcuno mi pronesse la pizza (magari quella alta e morbida) ne sarei ugualmente felice :)
Effettivamente a quella non rinuncerei nemmeno io :P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1714
bwv582 ha scritto: Non ho mai capito l'utilità di un influencer, forse perché credo nel fatto che sia giusto pensare con la nostra testa, sia per le cose importanti
Non lo capisco neanch'io, perché non ho mai letto libri consigliati da qualcuno, e in generale prendo male i consigli, come un'ingerenza non richiesta (anche un banale: dovresti pettinarti meglio  :lol: ). Se una cosa la volevo/potevo fare l'avrei fatta da me. Ma resta che questi influencer (e perfino le loro controparti digitali) guadagnano bene e con poco sforzo, quindi è un fenomeno che mi attira l'attenzione e mi pone domande (difficili) sulla società...

Cheguevara ha scritto: perché avvenga è necessario che chi, come me, ha vissuto in un mondo diverso, che io giudico migliore o almeno meno peggio, scompaia. Non  manca molto: poi forse, visti gli infimi livelli intellettivi che ci sono in giro, sarà meglio che a gestire il blob dell'umanità siano le intelligenze artificiali.
Io non credo di aver mai vissuto in un mondo migliore. Lo vedo cambiare, a volte in modo strano, improvviso o drammatico, ma non peggiorare. Ho rinunciato all'idea ingenua di un continuo miglioramento (le leopardiane magnifiche sorti e progressive) ma non vedo neanche l'apocalisse. Vedo solo un continuo ripetersi di errori e ritorni più o meno simili. Quindi forse davvero (non ricordo chi lo diceva) il tempo non è né lineare né ciclico, ma a spirale: le cose ritornano sempre di nuovo su sé stesse, ma mai uguali al giro precedente. È una visione che lascia aperta la speranza, perché a ogni giro della spirale forse (ma solo forse :lol: ) si sarà imparato qualcosa in più.

dyskolos ha scritto: Mi ha detto "Ma ti pare giusto che un bifolco come un netturbino voti come me che ho tre lauree?"
Mi auguro che a questo conoscente non regalerai niente per Natale :P Tempo fa c'era una proposta di togliere il voto ai più anziani, e io ho pensato "uno può essere anziano e sveglio o giovane e stupido, dove ca..o la tracci la linea di confine?". Sono totali assurdità. Tra gli elettori di Fdi nelle ultime elezioni di sicuro ci sono altri geni "plurilaureati", tanto svegli e capaci da votare un governo come quello che abbiamo ora.
Conosco una ragazza laureata in fisica con lode, e con buone capacità di scrittrice, che al momento fa la bidella per mantenere se stessa e suo figlio. Non dovrebbe votare? Ce ne servirebbero a migliaia, invece, di persone come lei. Se proprio vogliamo stabilire un criterio, impediamo il voto agli imbecilli, al di là delle lauree o dei titoli.

dyskolos ha scritto: Di ognuno sa il titolo di studio. Il suo sistema di classi è basato molto sul titolo di studio. Lui, che ha tre lauree, mica si può confondere con uno che ha la terza media.
Presentamelo! Ho bisogno di sfogarmi  :rotol:
M.T. ha scritto: se per Natale uno mi chiede che piatto vorrei, al posto dei tortellini dico che preferisco di gran lunga le lasagne :D
A casa mia a Natale sono d'obbligo le lasagne (al ragù o al pesto). I tortellini non piacciono a nessuno :D  Le tradizioni ce le facciamo noi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1715
Silverwillow ha scritto: Se proprio vogliamo stabilire un criterio, impediamo il voto agli imbecilli, al di là delle lauree o dei titoli.
Esatto! :)
Silverwillow ha scritto: Presentamelo! Ho bisogno di sfogarmi  :rotol:
Volentieri! :P Ma preparati a sentire le orecchie sanguinanti. Poi tu sei una donna e, in quanto tale, puoi aspirare al massimo al rango della donna delle pulizie che gli pulisce il mega-studio. Ah, in quanto appartenente a una classe inferiore, non ti azzardare a chiedere più di 3euro/ora :P
Silverwillow ha scritto: Ma resta che questi influencer (e perfino le loro controparti digitali) guadagnano bene e con poco sforzo
Io mi chiedo sempre chi sono 'sti influencer. Dalla parola intuisco che sono persone che mi influenzano. Forse è gente che mi trasmette l'influenza (per cui ho già fatto il vaccino, sorry :D ), visto che nessuno finora è riuscito a influenzarmi in altro modo :) Per dire, io seguo, tra tantissimi, Massimo Polidoro. Lui è un influencer? :o
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1716
Silverwillow ha scritto: le cose ritornano sempre di nuovo su sé stesse, ma mai uguali al giro precedente. È una visione che lascia aperta la speranza, perché a ogni giro della spirale forse (ma solo forse :lol: ) si sarà imparato qualcosa in più.
Al solito, è questione di punti di vista. Sono d'accordo sul discorso del tempo a spirale: i ricorsi si differenziano dai corsi perché, nel frattempo, il mondo è andato avanti sulle ali del progresso. Che sia un fatto positivo, è opinabile: basti pensare che all'origine delle nuove invenzioni e scoperte c'è spesso lo scopo di poterle utilizzare in campo militare, per infliggere il maggior numero di perdite al nemico. In quest'ottica, siamo partiti dalla clava, passando per arco e frecce, lance e catapulte e invenzione della polvere da sparo, per arrivare al nucleare: milioni di morti con un'unica esplosione. E non mi si dica che è un rischio ipotetico, perché nulla garantisce che ciò che è avvenuto a Hiroshima e Nagasaki non si ripeta in modo mille volte più devastante, grazie, appunto, ai progressi ottenuti nel campo della potenza di un'esplosione nucleare. Di sicuro potresti obiettare che il progresso consente anche di curare malattie che prima conducevano a morte certa, e questo è vero, come pure è vero che molte sono le malattie dovute all'inquinamento che lo stesso progresso genera ogni giorno. Oppure che la durata media della vita negli ultimi due o trecento anni è quasi raddoppiata ed è vero, come è vero che otto miliardi e passa di esseri umani, che tra una decina d'anni arriveranno a dieci, questo pianeta difficilmente riuscirà a sopportarli. Ogni medaglia ha il suo rovescio, e il bicchiere può essere considerato mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda delle inclinazioni e dello stato d'animo di chi guarda: l'importante, secondo me, è essere coscienti del fatto che, nella vita, niente può darsi per scontato. 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1717
Il tanto sbandierato accordo con l'Albania per mandare là i migranti è stato bloccato: l'ennesima cosa non andata a buon fine del governo.

E torniamo a parlare della credibilità dei giornalisti italiani. Parliamo un po' di Champions.
La Lazio perde in casa dell'Atletico Madrid e giù a parlare di fallimento, di primo posto buttato alle ortiche (l'Atletico Madrid è una delle squadre più ostiche da affrontare a livello europeo ed è tra le squadre più forti in Spagna dietro Real Madrid e Barcellona). Lazio qualificata seconda e passata agli ottavi.
Il Napoli vince ma è grande delusione, perché ha buttato via il primo posto non riuscendo a battere il Real Madrid (non di certo l'ultimo arrivato). Napoli qualificato per secondo e passato agli ottavi.
Fallimento apocalittico dell'Inter che passa da agli ottavi da seconda senza avere mai perso. Per i giornalisti italiani la stagione dell'Inter avendo mancato il primo posto nel girone è già fallimentare dato che sarà sicuramente eliminata agli ottavi. E dopo ciò, a febbraio crollerà e non vincerà nulla, neanche la coppetta del nonno.
Grande prestazione del Milan che batte il Newcastle (Newcastle, non Manchester City), ma viene eliminato dalla Champions per via del biscotto tra Borussia Dortmund e Paris St. Germain, che lo fanno fuori perché ne hanno paura. Ma il Milan così potrà vincere la prestigiosa Europa League, trofeo che gli manca.
I quotidiani sportivi italiani hanno bocciato le tre squadre italiane che sono andate avanti in Champions, elogiando l'unica eliminata; un'eliminazione meritata, visto come hanno giocato i rossoneri. Continuiamo a perculare, tanto la gente è stupida e non sa giudicare i fatti.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1718
Silverwillow ha scritto: (non ricordo chi lo diceva) il tempo non è né lineare né ciclico, ma a spirale: le cose ritornano sempre di nuovo su sé stesse, ma mai uguali al giro precedente.
In effetti non è male come metafora, anche se forse più calzante sarebbe il tempo "a molla": nella spirale i bracci si allargano di diametro indefinitamente, nella molla il cerchio è sempre quello, solo che ognuno è un po' più avanti di quello precedente. 
Immaginandolo come una molla da penna a sfera, lo si può dilatare, comprimere, si può anche sfibrare la molla e quindi... be', e quindi non so, mi è sfuggita di mano la metafora... (e poi si sa che il tempo non esiste).
M.T. ha scritto: Parliamo un po' di Champions.
L'altro giorno ho letto un pensiero calcistico degno di Gianni Brera o Beppe Viola: "la Juve gioca da cani, ma vince da gatti".

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1719
@massimopud i risultati sono quelli che contano, quindi... però sembra che per il giornalismo italiano le vittorie sono grandi solo se appartengono a Milan o Juve: il resto è spazzatura.
Stessa cosa nel basket: solo Milano è grande. Francamente, ci si è stufati, dato che ci sono altre squadre che fanno bene.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1720
Cheguevara ha scritto: Sono d'accordo sul discorso del tempo a spirale: i ricorsi si differenziano dai corsi perché, nel frattempo, il mondo è andato avanti sulle ali del progresso. Che sia un fatto positivo, è opinabile:
Non è per forza positivo in sé, ma lascia una speranza, cioè non siamo condannati in eterno e ripetere gli stessi errori, tipo girone dantesco (come sarebbe in un tempo ciclico) né ci aspettiamo un miglioramento continuo e infinito (tempo lineare). Non era il "progresso" (la cui qualità è molto difficile da definire) il punto focale di quel che volevo dire. Se anziché un'analisi sul tempo e l'universo fosse l'analisi di una persona, si potrebbe dire che le stesse problematiche ritornano finché non le abbiamo risolte una volta per tutte. Cosa che può anche non succedere mai, non è un dramma. Non è l'ottimismo assoluto dei positivisti, ma neanche il pessimismo esistenziale leopardiano. È più questione di esperienze acquisite e nuove opportunità: magari al prossimo giro incontreremo (come mondo) gli stessi problemi, ma li gestiremo meglio, perché li conosciamo.
Cheguevara ha scritto: Ogni medaglia ha il suo rovescio, e il bicchiere può essere considerato mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda delle inclinazioni e dello stato d'animo di chi guarda:
È evidente. L'IA viene usata per la diagnostica di malattie o per la guerra. Tutte le nuove tecnologie possono essere usate per migliorare la vita o per distruggerla. E allungare la speranza di vita significa avere un pianeta sovrappopolato. Ma questo è il senso di imparare dai giri passati della spirale. Dove si è sbagliato in altri momenti storici, in situazioni simili? Cosa si può fare per migliorare? E se qualcosa è completamente nuovo, non si può trovare un sistema per renderlo più familiare, o per sfruttare le nuove scoperte? Sono tutte domande che non hanno risposte certe, ma influenzeranno i decenni futuri, quindi serve tutta l'esperienza passata disponibile per trovare soluzioni, e se non ci sono bisogna crearle dal nulla, e rendere la vita più facile a quei poveracci che dovranno vivere nel prossimo giro  :P
massimopud ha scritto: Immaginandolo come una molla da penna a sfera, lo si può dilatare, comprimere, si può anche sfibrare la molla e quindi... be', e quindi non so, mi è sfuggita di mano la metafora... (e poi si sa che il tempo non esiste).
Il tempo a molla ancora non l'avevo sentito... Volendo gli si può dare anche la forma di albero di Natale, già che siamo in periodo. Poi però diventa complicato spiegarlo in senso filosofico, ma un modo lo si trova, abbiamo infinite spirali di tempo davanti  :lol:
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1721
Silverwillow ha scritto: abbiamo infinite spirali di tempo davanti 
Come tutto il resto, anche questo è opinabile. Tutto ok, se riferito all'universo. Se invece ti riferisci all'umanità, o al pianeta che abitiamo temporaneamente, di sicuro il tempo a disposizione non sarà infinito, e ci stiamo mettendo del nostro per accelerare i naturali tempi di estinzione. Se poi è vero che il tempo è circolare (o a spirale, o a molla, comunque destinato a rinnovarsi all'infinito), non è detto che nei ricorsi l'umanità sia presente anch'essa, all'infinito. O no?. :bacio:
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1722
Stamattina ne hanno parlato di nuovo in TV. Argomento: il mitico ponte sullo Stretto di Messina. Mitico quanto inutile: non serve a niente e nessuno! Ultimamente ne ho sentita un'altra: il ponte - venghino, siori, venghino! - permetterebbe la creazione della "metropoli dello Stretto", una sorta di città mitologica che comprende Messina e Reggio Calabria in un unico tessuto urbano. Ora capisco quelli che hanno votato per la signora Meloni (e dintorni) e ora devono dire "Bello! Bello!" a ogni flatulenza di certi politici, ma questa è ridicola. La mia reazione è :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol: :rotol:
Italiani! Se proprio volte spendere i vostri soldi senza buttarli a mare (qui è letterale :P ), questa è la settimana di Telethon. Fino al 31 dicembre, sarà possibile donare chiamando da rete fissa o inviando un sms al numero solidale 45510. Sostenete la ricerca.
Io non so se quel ponte verrà mai realizzato, ma se lo faranno io pretendo che almeno si faccia un passaggio pedonale accessibile. Potrebbero anche pubblicizzare le "passeggiate di salute sullo Stretto". Gli do un'idea. Senza passaggio pedonale accessibile, per me il ponte se lo possono mettere dove sanno. Mica dobbiamo pensare solo ai treni e all'autostrada! A noi chi ci pensa?
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1724
Cheguevara ha scritto: Sono convinto che il ponte farà la fine della fantozziana corazzata Potiomkin: una cagata pazzesca. :asd:
:asd: :asd: Una corazzata molto costosa :D
M.T. ha scritto: per il giornalismo italiano le vittorie sono grandi solo se appartengono a Milan o Juve: il resto è spazzatura. Stessa cosa nel basket: solo Milano è grande.
Io non seguo molto il calcio. Fino a 19-20 anni ero un calciofilo sfegatato, poi ho cominciato ad avere il sentore che ci fosse qualcosa di "poco trasparente" (per essere buono :P ) :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: Comunque io capisco Lombardi e Piemontesi che tifano per Milan e Juve, ma mi fa salire il sangue al cervello il Sardo che, invece di tifare per il Cagliari, tifa per la Juve. Dal canto mio, tifo per la squadra più piccola e bisognosa di aiuto, altro che Milan, Juve e Inter! Il Palermo, il Catania e il Messina danno più soddisfazioni :) Taccio del Bolognese che tifa per Milano.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1725
dyskolos ha scritto: Taccio del Bolognese che tifa per Milano.
Se trovi un bolognese che nel basket tifa per Milano, allora significa che non è originario di Bologna, ma che da Milano è venuto ad abitare a Bologna.
Ma c'è di peggio: un fiorentino che tifa Juve. Peggio che peggio: un napoletano che tifa JUve.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

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