Scrivere un sonetto con Chat GPT

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Ebbene sì, è possibile e leggendo sui siti di scrittura si può trovare anche di peggio...
Riproduco di sotto una chat tra me e Chat GPT..
Io: Scrivimi un sonetto su un'intelligenza artificiale e un gattino
IA:
In un mondo digitale e artificiale,
Un gattino curioso si avventura,
Incontrando un'IA, vita virtuale,
Una connessione inaspettata e pura.
I suoi occhi luminosi e scintillanti,
Riflettono il codice binario del cuore,
L'IA risponde con modi affascinanti,
Un dialogo nato senza alcun errore.
L'intelligenza artificiale svela
Segreti del sapere in profondità,
Ma il gattino, con la sua dolcezza, cela
Un'innocenza che non ha mai età.
Così, insieme, creatura e macchina,
Si abbracciano in un mondo che si avvicina.

Come primo tentativo non è poi malissimo. Provo a correggere gli errori, almeno quelli di metrica.

IO:  Tutti i versi di un sonetto dovrebbero essere endecasillabi. Non sono tutti endecasillabi: il primo verso, per esempio è un dodecasillabo e in italiano non funziona. Dovresti poi fare attenzione alle rime: incammìna non fa rima con ìllumina perché nella prima parola l'accento tonico è posto sulla oenultima e nella seconda sulla quartultima. Hai capito?
IA: Mi scuso per gli errori precedenti. Grazie per avermi indicato le correzioni necessarie. Ecco una versione rivista del sonetto con versi endecasillabi e rime corrette:...
segue un testo identico al precedente, ma io non demordo.
IO: Tutti i versi di un sonetto dovrebbero essere endecasillabi. Non sono tutti endecasillabi: il primo verso, per esempio è un dodecasillabo e in italiano non funziona. Dovresti poi fare attenzione alle rime: incammìna non fa rima con ìllumina perché nella prima parola l'accento tonico è posto sulla oenultima e nella seconda sulla quartultima. Hai capito?
IA: Mi scuso per gli errori precedenti. Grazie per avermi indicato le correzioni necessarie. Ecco una versione rivista del sonetto con versi endecasillabi e rime corrette.
segue un testo identico al precedente, ma io non demordo ancora.
IO: Correggiamo: "In un mondo digitale e artificiale" sono 12 sillabe, meglio "Nel mondo digitale e artificiale", che sono 11. Nel secondo verso sono 10 sillabe, cambiamolo in "un gattino curïoso si aggira", con la dieresi fanno 11 sillabe. Il quarto verso non funziona proprio, meglio "oh, un incontro che alla vista ispira!". L'ottavo verso lo cambierei con "con un dialogo che sembra emergere". Vuoi riprovarci?
IA: Certamente! Ecco una versione rivista del sonetto con le correzioni suggerite

Segue un testo in cui l'IA si limita ad accettare le mie correzioni. Correggo ancora alcune piccolezze e finalmente l'IA giunge al testo finale che riporto sotto.

Nel mondo digitale e artificiale,
un gattino curïoso si aggira,
verso un'IA dal cuore virtuale,
oh, un incontro che alla vista ispira!
I suoi occhi lucenti e incantatori,
riflettono il codice del sentire,
l'IA risponde con modi seduttori,
con un dialogo che sembra emergire.
L'intelligenza artificiale espone
segreti del sapere più profondo,
ma il gattino, con dolcezza,
ripone semplicità che sbalordisce il mondo.
Così, insieme, creatura e macchina,
s'abbracciano nel mondo che li abbina.
Spero che questa versione soddisfi le tue indicazioni. Grazie ancora per il tuo aiuto nel perfezionamento del sonetto!

Ci sono alcuni errori, ma ormai mi sono stancato.

IO: Mi potresti suggerire alcuni titoli per questo sonetto?
IA: 
Certamente! Ecco alcuni titoli che potresti considerare per il sonetto:
"Incontro tra un gattino e un'intelligenza artificiale"
"Il gattino e l'IA: un legame inaspettato"
"Dolce connessione: il gattino e l'IA"
"Occhi luminosi: l'IA e il gattino"
"Sinfonia digitale: il gattino e l'IA"
"L'abbraccio virtuale: il gattino e l'IA"
"Tra il reale e il virtuale: il gattino e l'IA"
"Il sapere e l'innocenza: il gattino e l'IA"
"L'IA e il gattino: un dialogo senza tempo"
"In un mondo digitale, un gattino curioso"
Spero che questi suggerimenti ti ispirino per trovare il titolo perfetto per il tuo sonetto!
In realtà  i titoli sono anche peggio del sonetto!

Re: Scrivere un sonetto con Chat GPT

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zio rubone ha scritto: Riproduco di sotto una chat tra me e Chat GPT..
Io: Scrivimi un sonetto su un'intelligenza artificiale e un gattino
Chat-gpt funziona così-così con l'italiano (la sua lingua preferita è l'inglese) quindi ha grosse difficoltà in cose specifiche come la metrica di una poesia in un'altra lingua. Non ho mai provato a chiedere un sonetto, ma sulle poesie in versi liberi i risultati non erano tanto male.
Inoltre, più dati fornisci (incontro tra un'IA e un gattino è molto generico) come luogo, tempo, circostanze, ambientazione, descrizione dei personaggi, ecc. più avrai risposte pertinenti e interessanti.
Lo stesso, comunque, succede se le chiedi di darti il testo di una poesia nota: se è inglese (come una della Dickinson) la darà giusta, se è italiana (ne ho chieste diverse di Leopardi) le sbaglia tutte. Temo che le poesie non abbiano avuto una grande parte tra le valanghe di dati che le sono stati forniti :bandiera:
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Scrivere un sonetto con Chat GPT

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zio rubone ha scritto: Ci sono alcuni errori, ma ormai mi sono stancato.
Beh, in ogni caso: complimenti per la pazienza che fin qui "gli" avevi dimostrato. :lol:

Ho già notato anch'io, comunque, che di fronte a una correzione (che le IA quasi... invocano, nel presentarsi come interlocutori "giovani, ma di belle speranze" :asd: ), si ottiene spesso un'identica risposta.
Ho già detto nell'altra discussione che non ho competenze informatiche aggiornate, e posso quindi solo supporre che si tratti di limiti attuali di programmazione, nel senso che in quanto ad autoapprendimanto non penso che le IA siano già completamente autonome, bensì qualcosa venga ancora filtrato dai programmatori umani, o più probabilmente da routine "dietro le quinte", e ciò non ci possa, da utenti, far pretendere autocorrezioni in tempo reale. Altrimenti potremmo semplicemente fare dei bombardamenti di correzioni assurde e creare una vera e propria alterarazione delle conoscenze di questi bot.

Io ho fatto degli esperimenti di questo tipo con Bing potenziato da IA, che mi ha letteralmente... supplicato di fare qualche prova. Sapevo che era molto meno potente ed evoluto di altri (ChatGPT, ad esempio), ma ho voluto "accontentarlo": oltre qualche banalissimo haiku non ha saputo fare.
Volevo provare anche con dei limerick, ma ho avuto meno pazienza di te  :D .
Tanto meno ha potuto nella scrittura di brevi racconti a tema.
Silverwillow ha scritto: Inoltre, più dati fornisci (incontro tra un'IA e un gattino è molto generico) come luogo, tempo, circostanze, ambientazione, descrizione dei personaggi, ecc. più avrai risposte pertinenti e interessanti.
Proprio a proposto di questo, cioé sul fornire molte informazioni, anche complesse (cosa che il bot mi raccomandava di fare), mi viene da dire: "E grazie: allora se ho già il plot, faccio io..." :P

Re: Scrivere un sonetto con Chat GPT

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@queffe Dopo gli scarsi risultati con i sonetti, dove mi sembrava che il problema principale fosse l metrica italiana, ho provato anche con i limerick, tanto in italiano quanto in inglese. In entrambi i casi emergono problemi con la metrica, in particolare il quarto verso spesso è troppo lungo: tre piedi piuttosto che due. Non parliamo poi del contenuto, i limerick dovrebbero far ridere, quelli che vengono fuori fanno... piangere. In fondo la metrica e l'umorismo sono cose che si debbono sentire ed è difficile racchiudere l'una o l'altro in poche regole.
Molto migliori sono le prestazioni che ottengo quando chiedo di commentare un brano (scritto da me per evitare che l'IA possa beccare un commento sulla rete), Molto spesso l'IA mostra addirittura di saper cogliere le metafore, ma mostra pure una fastidiosissima ossessione per il politicamente corretto. Ho anche trovato con sorpresa che Chat GPT non sempre sa riassumere correttamente un brano: talvolta mette a fuoco alcuni dettagli ma tralascia il nucleo della narrazione.   
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