Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. wrote: Questo è paraculismo.
Ed è quello che in Italia paga sempre in termini di consensi, l'ideologia berlusconiana era tutta fondata sull'aureo principio del paraculismo e un gran numero di italiani l'ha votato per trenta anni. Ora è il turno del comunista padano e della furbetta del quartierino, perché "se tu fiderai nelli italiani, sempre aurai delusione".
Ah, dimenticavo che per equità va ricordato anche l'intermezzo comico del parahulo saudita di Firenze.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Alberto Tosciri wrote: Recepito e cancellato. Figurati che volevo anche mettere i link per i siti ufficiali internet, non da siti complottisti ma da siti ufficiali. Io non sottolineo o metto il grasseto perchè reputo gli altri ignoranti, ma solo per risalto e comodità,  e raramente.
Non parlavo dei tuoi post, ma di alcuni di Albascura. Sono cose che noto solo quando sono eccessive o mi sembrano non necessarie, un po' come gli avverbi in -mente nei testi (altrui, ovviamente, non miei  :P ) 
Alberto Tosciri wrote: Un giornalista sportivo, presentando la partita Italia Israele, sinceramente entusiasta, ha detto che" l'Italia avrà la possibilità di eliminare Israele, almeno sul campo". Sarebbe da sottolineare eliminare, non trovi? 
La dice lunga su questo paese e sull'Europa.
Non l'ho sentita, ma (purtroppo) non mi stupisce. Per me la dice lunga solo sul fatto che troppe persone che non sanno esprimersi con chiarezza assumono ruoli in cui le parole sono importanti. Mi ha fatto molta impressione, invece, vedere la città di Udine blindata neanche fosse in attesa di un attacco militare. Sono scene brutte. Un evento sportivo dovrebbe essere un'occasione felice per i tifosi. Sentir parlare di barricate anticarro, elicotteri, cecchini sui tetti e controlli anti-esplosivi è allucinante. Mescolare la politica e l'odio con cose belle e universali come sport e cultura non è accettabile.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

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