Purple wrote: Ma forse non c'entra niente la sanità italiana in questo caso, scusate allora, ma diciamo che questi problemi "psichici/psichiatrici" io li sento nominare troppo spesso a mio modesto parere ...
Forse li sentiamo nominare spesso perché diventano sempre più diffusi. Non posso dire con certezza di chi sia la colpa (la famiglia, la scuola, le istituzioni?) ma è un fatto evidente che i disturbi mentali sono in aumento, o perlomeno più visibili.
Ma chi di noi ammazzerebbe mai qualcuno solo perché ha fatto un apprezzamento sul/sulla suo/a partner? Io mi sono ritrovata coinvolta in una rissa per un motivo del genere, ma nessuno si è fatto male seriamente. Non è affatto normale. Non si può prendersela neanche con la sanità, perché la pericolosità di qualcuno è cosa difficile da individuare finché non è tardi.
Ad ogni modo, non si deve nemmeno fare di chi ha problemi mentali un mostro. La maggior parte di chi ha un disturbo bipolare, o borderline, è più portato a far del male a se stesso che agli altri. Questo mi induce a dubitare delle scusanti addotte dall'assassino, ma d'altra parte non sono una psichiatra. Vale lo stesso per quella madre che ha lasciato la figlia di pochi mesi, morta di inedia. Cosa le passava per la testa? Credo sia quasi impossibile rispondere. Nessuno di "normale" l'avrebbe fatto.
Antares wrote: ai che questo è uno dei miei tanti crucci? Quando sento notizie di questo tipo penso sempre cosa avrei fatto io al posto degli astanti... Sicuramente non mi metterei a girare video, piuttosto userei il telefono in modo intelligente, cioè per chiamare le fdo. Ma avrei il coraggio di intervenire rischiando la vita?
Ti dico cos'avrei fatto io: chiamato subito il 113. Non sarei intervenuta, perché non ho le capacità fisiche per oppormi a qualcuno violento e fuori di testa. Rischi la vita solo se devi difendere qualcuno a cui tieni, altrimenti no. Però non avrei neanche registrato video col telefono, non mi sarebbe proprio venuto in mente
Antares wrote: Interessante questo topic, posso lamentarmi di... tutto?
Della vita, del mondo...
L'idea era quella, ma come puoi constatare di solito c'è sempre qualcosa di specifico di cui lamentarsi
Alberto Tosciri wrote: questo è il motivo per cui oggi nessun passante interviene se un altro suo simile è in difficoltà.
Non credo che sia così. Se si vede qualcuno usare la violenza dovrebbe venire spontaneo cercare di fermarlo. Però hai ragione sul fatto che perfino la legittima difesa (propria o altrui) è diventata sempre più difficile da giustificare. Per me sarebbe confortante pensare che la gente non interviene per paura delle conseguenze legali. Purtroppo temo che la verità sia più semplice e più spietata: nessuno vuole rischiare di farsi male per difendere uno sconosciuto. Autoconservazione, vigliaccheria, chiamala come vuoi, ma questo è
Alberto Tosciri wrote: Siamo in un mondo di pazzi che pensano di vivere nella normalità, sommersi dalla stupidità totale.
Sì, è vero, viviamo in un mondo di pazzi, ma non possiamo tutti andare in giro con un machete. Bisogna trovarci una soluzione
Alberto Tosciri wrote: Se mi dite che due o tre persone intervengono per bloccare un violento io sono daccordo e le ammiro, perché se si è in tre persone normali è più facile bloccare un energumeno. Ma i media e gli avvocati ci vedrebbero il linciaggio e ricominciamo da capo.
Queste cose sono sicura che succedono su base quotidiana, e il più delle volte c'è qualcuno che interviene, evitando una tragedia. Purtroppo veniamo a sapere le notizie solo quando sono tragiche, e rischiamo di convincerci che il mondo sia tutto qui, fatto di persone folli che riprendono omicidi col telefono. Non è così, secondo me