Oltre la narrazione dell'odio

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Oltre la narrazione dell’odio

Dritte in piedi 
Arrabbiate 
Per mano
Preoccupate di preoccupazioni
che non riusciamo a spiegare
E alle violenze che meritiamo di non subire 

Nessuno potrà dire
che non sapeva 

E io ne voglio ancora 
Di cori più forti
A suon di borracce 
sulle ringhiere di un sottopassaggio 
E io ne voglio ancora
Di mani alzate
In una classe silenziosa,
pronte! A prendere il rischio della parola. 
Oltre la narrazione dell’odio
che ci propinano i titoloni 
per far notizia
Ma sapete qual è la vera notizia? 
Che il silenzio 
non appartiene più alle nostre gole. 
Chiederemo sempre più spesso.. 
Cos’è questa: 
se non Rivoluzione?


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