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LA SEMINA
Ha molte rughe il mio viso,
sono solchi di un terreno arato.
Vi semina ancora la vita,
perché non manchi frutto
alla mia esistenza.
Re: La semina
2Magnifica. Piena di sostanza e sottigliezza. Mi ha riportato alla lirica dei poeti greci arcaici.
Re: La semina
3Adel J. Pellitteri wrote: LA SEMINAScusa se mi sono permessa, come suggerimento, di cambiarti l'ultimo verso, ma mi è balenato così, e d'improvviso, accanto al "frutto".
Ha molte rughe il mio viso,
sono solchi di un terreno arato.
Vi semina ancora la vita,
perché non manchi frutto
alla mia esistenza di stagione.
Bella questa descrizione lirica dell'autunno-inverno della vita umana. Brava, @Adel J. Pellitteri

Re: La semina
4Ippolita wrote: Magnifica. Piena di sostanza e sottigliezza. Mi ha riportato alla lirica dei poeti greci arcaici.Caspita che commento! Grazie

Poeta Zaza wrote: Vi semina ancora la vita,rifacendomi a quanto ha scritto @Ippolita, ti dico che la tua "correzione" rende la poesia meno arcaica, quindi più moderna senza perdere la sua sostanza. Mi fa piacere che ti abbia ispirato la parola stagione, significa che ho dato un'indicazione e la tua mente ha risposto.
perché non manchi frutto
alla mia esistenza di stagione.

ringrazio entrambe per l'apprezzamento.