commento
Re: I sogni del primo corpo - 1.Onirico
2@Bob66
Non posso che complimentarmi per la tua bravura, per la tua originalità.
La videopoesia mi è parsa allo stesso tempo ruvida e lieve, aspra e garbata. Stai attento al particolare sofisticato (ad esempio gli occhi di lei dapprima aperti, poi chiusi dopo l'immagine della villa, oppure il corpo dei vent'anni visto dall'alto), e allo stesso tempo riesci a rappresentare una naturalezza autentica, agile. Sei capace di far commuovere senza ricorrere a smancerie: è sufficiente lo sguardo fisso sui gabbiani, o il corpo avvoltolato nel lenzuolo. La scelta dei colori e della musica concorre all'eccellente effetto complessivo.
Da te c'è molto da imparare.
Grazie e un saluto.
Non posso che complimentarmi per la tua bravura, per la tua originalità.
La videopoesia mi è parsa allo stesso tempo ruvida e lieve, aspra e garbata. Stai attento al particolare sofisticato (ad esempio gli occhi di lei dapprima aperti, poi chiusi dopo l'immagine della villa, oppure il corpo dei vent'anni visto dall'alto), e allo stesso tempo riesci a rappresentare una naturalezza autentica, agile. Sei capace di far commuovere senza ricorrere a smancerie: è sufficiente lo sguardo fisso sui gabbiani, o il corpo avvoltolato nel lenzuolo. La scelta dei colori e della musica concorre all'eccellente effetto complessivo.
Da te c'è molto da imparare.
Grazie e un saluto.
Re: I sogni del primo corpo - 1.Onirico
3@Ippolita
Ciao Ippolita, felice del tuo apprezzamento. Diciamo che in questo genere di operazione si fondono tutte le mie grandi passioni: illustrazioni, parole e musica. Il tipo di prodotto, al di là del risultato più o meno apprezzabile, ha già fatto un pezzo di percorso e dopo i primi raffazzonati esperimenti che spero di aver cancellato in toto dal web, credo cominci a delineare un certo livello di sintesi. E' il tipo di lavoro che mi piacerebbe perfezionare sempre di più e in questa sezione spero di riuscire a produrre altre cose. Ciao e grazie sempre.
Ciao Ippolita, felice del tuo apprezzamento. Diciamo che in questo genere di operazione si fondono tutte le mie grandi passioni: illustrazioni, parole e musica. Il tipo di prodotto, al di là del risultato più o meno apprezzabile, ha già fatto un pezzo di percorso e dopo i primi raffazzonati esperimenti che spero di aver cancellato in toto dal web, credo cominci a delineare un certo livello di sintesi. E' il tipo di lavoro che mi piacerebbe perfezionare sempre di più e in questa sezione spero di riuscire a produrre altre cose. Ciao e grazie sempre.
Re: I sogni del primo corpo - 1.Onirico
4Ciao Bob, ti trovo sempre più a tuo agio nel rapporto tra immagini e parole. E visto che esprimi la tua creatività in entrambi gli ambiti la cosa è più rappresentativa del tuo immaginario. Ci ritrovo sempre un certo rimando a atmosfere americane, quelle di una provincia dai toni minimali e asciutti. Ci parli della vita fatta di persone e relazioni dove le individualità non si dissolvono in schemi generalizzanti.
Stai trovando una tua voce e una tua strada espressiva sempre più definitive ed è bello vederne i risultati.
Stai trovando una tua voce e una tua strada espressiva sempre più definitive ed è bello vederne i risultati.
Re: I sogni del primo corpo - 1.Onirico
5@Anglares Ciao Ang. Grazie del passaggio. Molto gradito.
Anglares ha scritto: ti trovo sempre più a tuo agio nel rapporto tra immagini e parole.Qualcosa è scattato, lo so, anche se non saprei dire esattamente cosa e in che modo. Presumo una serie di esperienze e di eventi che si sommano e coagulano un senso (ma anche e soprattutto una tecnica) nel mare delle proprie passioni e interessi.
Anglares ha scritto: Ci ritrovo sempre un certo rimando a atmosfere americane, quelle di una provincia dai toni minimali e asciutti.Questo mi è sempre stato chiaro. Sono un nerd, ma non di ultima generazione, ovviamente, come a suo modo lo è stato D.F. Wallace (il quale proprio per quella sua indole è riuscito a comprendere la nostra realtà come a un Hemingway, ad esempio, non sarebbe mai riuscito di fare). Bukowski, Carver, Ellroy, Irvin, McCarthy e via di seguito sono gli autori con cui sono cresciuto, aggiungi un buon numero di fumetti di livello come Moebius, Bilal, Munoz e Sampayo, Berardi e Milazzo e infine una buona dose di animazione giapponese, in primis Miyazaki, e vedi un po' che miscuglio salta fuori e quale fatica improba riuscire a cavarne fuori qualcosa di coerente :D .
Anglares ha scritto: Stai trovando una tua voce e una tua strada espressiva sempre più definitive ed è bello vederne i risultati.Mi fa molto piacere sentirlo e altrettanto condividerli, quei risultati, nella buona e nella cattiva sorte. Ciao, a risentirci prossimamente.