Milite ignoto

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Ti ho vista,
nel sole più cocente
ridevi;
eri lontana
un futuro differente.

Ricordi,
cadeva una luce
all'orizzonte;
spegneva la notte:
io solo tra le onde,
tu vento di ponente.

Ti ho chiesto:
Esisto,
in altri luoghi oltre
questi versi?

Mi vedi?
se sto dietro di tre passi,
mentre corri,
distante
pensiero di una mente.

Forse è vero che
un poeta è la sua poesia:
la mia
è nella gabbia delle notti,
muta, trasparente,
milite senza nome di
una casa senza via.

Re: Milite ignoto

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@Celsius  Bentrovato in Poesia!  (y)

Mi è piaciuto l'impatto coi tuoi versi!
Celsius ha scritto: Ti ho vista,
nel sole più cocente
ridevi;
eri lontana
un futuro differente.
Il titolo richiama il poeta che scrive, non la persona cui vanno i versi: un'anomalia che non mi dispiace.
L'accostare quel che è lontano con un futuro che sarà diverso (dal proprio?) dà da pensare,
Celsius ha scritto: Ricordi,
cadeva una luce
all'orizzonte;
spegneva la notte:
io solo tra le onde,
tu vento di ponente.
Una luce che cade spegne la notte (che prima era "accesa" grazie a quella luce).

Il vento di ponente viene sempre dal mare e porta il bel tempo. Da quel mare in cui qualcuno è solo, sballottato dalle onde che si placheranno.
Celsius ha scritto: mer mag 08, 2024 10:37 pmTi ho chiesto:
Esisto,
in altri luoghi oltre
questi versi?

Mi vedi?
se sto dietro di tre passi,
mentre corri,
distante
pensiero di una mente.
Un pensiero distante mette ancora più distacco se corre.
Celsius ha scritto: mer mag 08, 2024 10:37 pmForse è vero che
un poeta è la sua poesia:
la mia
è nella gabbia delle notti,
muta, trasparente,
milite senza nome di
una casa senza via.
Che chiusa originale! 
Trovo che tu abbia scritto dei versi di spessore e che fanno pensare. Bravo, @Celsius   :) 

Oltre al senso profondo, hai quello el ritmo, della cadenza delle sillabe che trascinano.

Forse, per la faccenda dell'enfasi finale,  cambierei solo gli ultimi due versi, così:
Celsius ha scritto: mer mag 08, 2024 10:37 pmForse è vero che
un poeta è la sua poesia:
la mia
è nella gabbia delle notti,
muta, trasparente,
milite senza nome di
una casa senza via.
milite senza nome
d'una casa senza via.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Milite ignoto

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Ciao @Poeta Zaza

Innanzitutto ti ringrazio, sia per il messaggio di benvenuto di qualche giorno fa che per il commento a questa poesia. 

Sono felice di sapere che ti sia piaciuta, sono ancor più felice della tua opinione positiva in merito al ritmo: ho passato diversi giorni a ritoccarlo nel tentativo di rendere la poesia il più scorrevole possibile; alla fine l'ho pubblicata, tra molte incertezze, ancora non pienamente convinto. Il tuo parere, in questo senso, conta il doppio. 
Ho apprezzato anche la tua interpretazione dei versi. Trovo affascinante notare come i lettori e gli autori leggano nelle stesse parole significati differenti, soprattutto nella poesia. In parte, rende ciò che scrivo proprietà di chi lo legge e questo mi spinge a continuare. Non scriverò la mia interpretazione in questa risposta per lasciare lo spazio ad eventuali altri lettori di interpretare liberamente, se vorranno, la poesia, ma se hai curiosità posso mandare tutto in privato. 

Trovo la tua proposta, riguardo gli ultimi due versi, perfetta. Incredibile come una lettera possa fare tutta questa differenza sulla musicalità di un verso, personalmente non avevo proprio notato questa possibilità. Ti ringrazio anche per questo, a rileggerci presto!

Eli 
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