[CP11] Vedere l’oltre.

1
Immagine pubblicata 26 giugno ore 16,00
Traccia 3
commento viewtopic.php?p=51356#p51356


Pace, brezza che rinfresca 
gli animi stanchi di battaglie,
fonte che disseta le bocche riarse d’odio,
parla ai nostri cuori impigriti
incapaci di vedere l’oltre 
al di là delle convenzioni.

Allora, né gatti né cani
a contendersi lo stesso giaciglio
né terra né mare
a sopraffare lo stesso pianeta.

Racchiuso in una bolla azzurra d’armonia
il tuo dono prezioso mostrerebbe il suo volto soave.
Vorrei sciogliere il nastro, 
liberare nel vento l’arcobaleno di tregua
e colorare la Terra di speranza.




Re: [CP11] Vedere l’oltre.

2
@Monica ha scritto: lun giu 26, 2023 5:24 pm Pace, brezza che rinfresca 
gli animi stanchi di battaglie,
fonte che disseta le bocche riarse d’odio,
parla ai nostri cuori impigriti
incapaci di vedere l’oltre 
al di là delle convenzioni.
Dici che ci vuole la pace, una tregua, per riuscire ad avere una visione d'insieme sulle cose e il loro "oltre", al di là delle convenzioni?

Ma non pensi che ci voglia invece questa "visione" ben prima, per smettere  di farsi la guerra? 
@Monica ha scritto: lun giu 26, 2023 5:24 pmAllora, né gatti né cani
a contendersi lo stesso giaciglio
né terra né mare
a sopraffare lo stesso pianeta.
Se non c'è più disputa tra nessuno, anche le calamità di terra e di mare taceranno?
@Monica ha scritto: lun giu 26, 2023 5:24 pmRacchiuso in una bolla azzurra d’armonia
il tuo dono prezioso mostrerebbe il suo volto soave.
Vorrei sciogliere il nastro, 
liberare nel vento l’arcobaleno di tregua
e colorare la Terra di speranza.
La Pace ha il volto dell'armonia, sì. E l'arcobaleno, nella sua autentica accezione, è il simbolo dell'unione tra Cielo e Terra, tra lo Spirito e l'Uomo, 
tra Dio e l'Umanità.

Comunque belli, grazie di questi versi, li ho apprezzati, @@Monica   :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CP11] Vedere l’oltre.

3
Poeta Zaza ha scritto: gio giu 29, 2023 2:09 pmDici che ci vuole la pace, una tregua, per riuscire ad avere una visione d'insieme sulle cose e il loro "oltre", al di là delle convenzioni?
Non è questo il senso che volevo trasmettere. Il senso che intendo è che siamo spesso pigri per cui ci fa fatica di superare certe convenzioni. Per esempio il cane e il gatto nell’immaginario sono esseri incompatibili e litigiosi. Ma nella foto c’ę tutt’altra dimostrazione. Quindi il messaggio è quello di andare oltre le convenzioni comode ed elaborare un proprio pensiero. 
Poeta Zaza ha scritto: gio giu 29, 2023 2:09 pmSe non c'è più disputa tra nessuno, anche le calamità di terra e di mare taceranno?
 No, in tutta evidenza. Ma tu hai dato una interpretazione letterale e didascalica che rispetto perché è quello che ti è arrivato.
in realtà volevo dare un ampio respiro. Quelle catastrofi avverrebbero nel ciclico e armonico sviluppo del pianeta. Quindi non vanno valutate sono lo come catastrofi peraltro ineludibili. 

Grazie del tempo che. I hai dedicato @Poeta Zaza

Re: [CP11] Vedere l’oltre.

4
  ha scritto:@MonicaPace, brezza che rinfresca 
gli animi stanchi di battaglie,
fonte che disseta le bocche riarse d’odio,
parla ai nostri cuori impigriti
incapaci di vedere l’oltre 
al di là delle convenzioni.
La pace dopo mille battaglie. È il riposo di eserciti assetati di sangue, di odio e di vendetta. Un momento di pace che dovrebbe indurre gli animi a capire l'inutilità delle azioni belliche, animi incapaci di vedere oltre i confini, la razza il colore della pelle...
  ha scritto:@MonicaAllora, né gatti né cani
a contendersi lo stesso giaciglio
né terra né mare
a sopraffare lo stesso pianeta.
Un momento, un scena dove tutto è fermo, come nell'immagine della traccia, ma tutto sembra teso a un nuovo scontro. Infatti è solo una bolla pronta a esplodere.

Poi, comunichi il tuo legittimo desiderio, inondare la terra di speranza; l'immagine dell'arcobaleno è quantomai azzeccata.
Solo una cosa, se posso permettermi, la parola speranza... A me non piace molto, la parola speranza, preclude una situazione precaria che deve cambiare in meglio.
Si parte allora dal principio e si innesca un loop infinito. Poi questo detto, (Chi di speranza campa, disperato muore) mi fa amare questa parola ancora meno
  ha scritto:@MonicaVorrei sciogliere il nastro, 
liberare nel vento l’arcobaleno di tregua
e colorare la Terra di speranza.
Vorrei liberare nel vento un arcobaleno
che cancelli per sempre la guerra
e colorare la Terra di certezza, felicità, abbondanza, benessere...

Insomma, userei una parola che sia definitiva. Che stabilisca l'unicità di uno stato iniziale, a partire da quella foto, di perfetta pace, senza nessun contrario da considerare e che induca l'umanità a sperare ancora.
Colorerei la Terra con parole armoniche, che risuonino all'infinito, e basta. 
Nell'insieme la tua poesia è molto bella. Hai fatto un ottimo lavoro, col poco tempo che avevamo a disposizione. Il messaggio è arrivato chiaro e ho apprezzato le parole che ha scelto per comunicare il tuo pensiero, tranne quella citata prima ;)
A presto! Al prossimo contest.

Re: [CP11] Vedere l’oltre.

5
ciao @@Monica
La prima domanda che mi viene è chiederti come mai una poesia dal tono così severo! Eppure, l'accoppiata cane e gatto suscita dolcezza e ilarità!
Dici che hai voluto esprimere un concetti di ampio respiro, ma io, di fronte a questi due beati dormiglioni, avrei scritto altro! La poesia è bella, ma anche l'immagine che avevi era l'ideale per un vero lampo di ampio respiro... e rilassiamoci, ogni tanto! Ciao  :P
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Rispondi

Torna a “Poesia”