Verrà il giorno

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*Racconto eliminato su richiesta dell'utente*
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Verrà il giorno

2
@Luca C.  che bello che sei tornato anche qui in zona poesia!
Molto belli questi versi malinconici (già il "verrà" ripetuto è forse un bel richiamo-omaggio a Pavese, che appunto, era ben malinconico); danno proprio la sensazione di qualcosa che va a spegnersi, come la luce del sole dietro alle montagne, come la vita. E quella pennellata purpurea è proprio bella.
Versi leggeri (cioè non pesanti), pittorici e anche molto musicali (l'unico punto  in cui mi incastro un po' con la lettura è qui
Luca C. ha scritto: con di luce
il cappello in mano.
e semplicemente toglierei il "con" :
Verrà il giorno

di luce
il cappello in mano).

A rileggerti Luca, e non sparire di nuovo :sù: !
https://lapoesianonsimangia.myblog.it/c ... i-sono-io/

Re: Verrà il giorno

3
Ciao @Irene  <3
Tu sei sempre stata il mio angelo custode, oggi arrivi come un balsamo e non sai il piacere e la sorpresa che mi ha fatto questo commento.
Beh, grazie  :sss:
Irene ha scritto: ven feb 04, 2022 11:17 amdanno proprio la sensazione di qualcosa che va a spegnersi, come la luce del sole dietro alle montagne, come la vita.
Esatto, l'allegria di Cesare mi ha contagiato  :asd:
A parte gli scherzi, sì, praticamente sarebbe il giorno (la vita) che si presenta col cappello (sole) in mano (per il commiato) e lo va ad appoggiare dietro il monte, spegnedolo.
Irene ha scritto: ven feb 04, 2022 11:17 ammusicali (l'unico punto  in cui mi incastro un po' con la lettura è qui

e semplicemente toglierei il "con" :
Verrà il giorno

di luce
il cappello in mano).

Lo so. Ma il di luce cappello sarebbe il cappello di luce, il sole. Cappello perché rotondo, di luce perché luminoso. Ho invertito, avrei potuto scrivere col cappello di luce in mano, ma per dare la sensazione del sole (anche se poi andrà a spegnersi) ho voluto mettere prima di luce, mi pare che rafforzi il concetto, l'immagine.
Irene ha scritto: ven feb 04, 2022 11:17 amrileggerti Luca, e non sparire di nuovo :sù: !
No, Macché. Ho partecipato a Lampi di poesia, ne ho postata un'altra stamattina e ne ho scritta una ieri sera da postare domani.
Be', se non sparisci tu come commentatrice è meglio.
Di', grazie tante. Mi hai dato una mano.
Oggi cani neri ai piedi.
Ciao!  <3
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Verrà il giorno

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Luca C. ha scritto: Oggi cani neri ai piedi.
Nooo,  mi dispiace...
Luca C. ha scritto: o so. Ma il di luce cappello sarebbe il cappello di luce, il sole. Cappello perché rotondo, di luce perché luminoso. Ho invertito, avrei potuto scrivere col cappello di luce in mano, ma per dare la sensazione del sole (anche se poi andrà a spegnersi) ho voluto mettere prima di luce, mi pare che rafforzi il concetto, l'immagine.
sì, sì, il sole, certo, eventualmente potresti inserire una virgola

verrà il giorno,
di luce
il cappello in mano.

così in questo modo si toglie l'ambiguità giorno/di luce e si evidenzia proprio l'immagine del giorno col sole in mano tipo cappello; e sì, è bella e efficace l'anticipazione  di "di luce" (mi incastravo solo nelle due preposizioni vicine "con di")

Corri più forte dei cani!
https://lapoesianonsimangia.myblog.it/c ... i-sono-io/

Re: Verrà il giorno

5
Irene ha scritto: così in questo modo si toglie l'ambiguità giorno/di luce e si evidenzia proprio l'immagine del giorno col sole in mano tipo cappello; e sì, è bella e efficace l'anticipazione  di "di luce" (mi incastravo solo nelle due preposizioni vicine "con di")
Grazie, credo che la via da te proposta sia quella buona.

:sss:
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Verrà il giorno

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Luca C. ha scritto: il di luce cappello sarebbe il cappello di luce, il sole. Cappello perché rotondo, di luce perché luminoso. Ho invertito, avrei potuto scrivere col cappello di luce in mano, ma per dare la sensazione del sole (anche se poi andrà a spegnersi) ho voluto mettere prima di luce, mi pare che rafforzi il concetto, l'immagine.
Bentrovato, @Luca C.   :)

Anche questa poesia mi fa capire che sei un poeta in itinere e spero che tu continui su questa strada perché è quella giusta, nel  genere.  (y)

Detto questo, pensa che per un attimo mi hai fatto pensare, sul finire del giorno, alla morte, anche per i bambini citati appena prima, come se la vita rincorresse la morte come l'alba il tramonto, in una continua reincarnazione.

Poi ho letto la tua idea esposta, e sta bene, è ben scritta, salvo, per il mio sentire, la strofa finale, che cambierei nella "forma semplice".
Infatti, mi sta bene di invertire "di luce il cappello", all'inizio, per far capire che trattiamo della luce del sole, ma alla fine è chiaro che si 
parla del sole. Anzi, è più efficace la semplicità del dire, secondo me, alla fine. (Una fine che può richiamare con naturalezza l'idea della morte).

Così:
Luca C. ha scritto: Verrà il giorno
e il di luce cappello
poserà in silenzio
dietro il monte.
Verrà il giorno
e il cappello di luce
poserà in silenzio
dietro il monte. 
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Verrà il giorno

7
Ciao @Poeta Zaza, grazie mille per il passaggio e il commento.
Poeta Zaza ha scritto: Poi ho letto la tua idea esposta, e sta bene, è ben scritta, salvo, per il mio sentire, la strofa finale, che cambierei nella "forma semplice
Mi sa che hai ragione 
Poeta Zaza ha scritto: Verrà il giorno
e il cappello di luce
poserà in silenzio
dietro il monte. 
È molto più diretto e (anche) fluido in questo modo.
Grazie per il prezioso consiglio.
A presto!
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Verrà il giorno

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Ciao @Luca C. 

Bella questa tua poesia che si apre con uno sguardo rivolto al futuro, forte come una profezia.
Bella per la sintesi dei versi che con poche parole riescono a dare vivide immagini profondamente emblematiche.

L’allegoria del giorno che lentamente giunge al termine, similmente al crepuscolo della vita dell’uomo, è espressa con un pathos ammirabile.
Si percepisce consapevolezza e nostalgia per la vita che volge al termine.

Sei riuscito a condensare in poche frasi la sensazione della lentezza che sfuma nella luce del tramonto, anteposta alla frenetica e gioiosa vitalità della giovinezza che incalza la vita.

“Verrà con la schiena china
svelando al tramonto
un purpureo rincorrersi
di bambini.
Verrà “

In quella “schiena china”, c’è tutto il peso e la gravità di un bagaglio di esistenza.
Ma allo stesso tempo non c’è rimpianto per ciò che è stato, è piuttosto una serena accettazione del ciclo temporale della vita, che come nell’alternarsi della luce del giorno con l’imminente buio notturno, guarda al naturale consumarsi di ogni esperienza terrena.

“ Verrà il giorno
e il di luce cappello
poserà in silenzio
dietro il monte. “

Tutto scorre, passa e si rigenera con pacata consapevole accettazione.

Ottima prova amico mio, complimenti.

Un saluto e alla prossima.
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