[LP22] L’ incanto perduto

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Traccia 3 - Gabbiani



L’ incanto perduto


I nostri castelli di sabbia
giochi di bimbi e voli di gabbiani
vissuti il tempo di una marea

le tue conchiglie lucenti
colte dove il mare
le lasciava cadere

Lo sai, non conservano più
il ricordo sonoro delle onde.
L’ incanto è perduto

Le tue labbra cercate
nelle bocche di altre
riportano un sapore di addio

Cammino per strade notturne
la pioggia ha lavato i miei passi
lumi lontani di stelle nel buio.

Re: [LP22] L’ incanto perduto

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Ciao @Nightafter.
Premetto che con la poesia sono una pippa assoluta, ma passando per caso da queste parti, leggendo il topic ufficiale, sono stato ispirato e ho buttato giù due versi anch'io (a tempo di record, e so che non si dovrebbe. Di certo a scrivere questo commento ci metterò dieci volte tanto).
Dunque mi serve un commento da allegare al mio Lampo (in piena fronte, proprio :D )
Innanzitutto ti dico già  che il tuo componimento mi piace molto.
Lo trovo delicato ed evocativo.
La nostalgia viene fuori proprio come dovrebbe e lascia un senso di irrimediabile; meno male che però esistono i ricordi, che certo si possono esprimere in immagini persuasive, ma si possono rivivere solo in tal senso: il tempo qualcosa se lo porta via (il suono delle onde, ad esempio) e l'incanto ecco che è perduto


I nostri castelli di sabbia

giochi di bimbi e voli di gabbiani
vissuti il tempo di una marea

Bello. Quei castelli di sabbia trasmettono proprio il senso della fugacità (il tempo di una marea paragonato a una vita intera non è molto)

le tue conchiglie lucenti
colte dove il mare
le lasciava cadere

Altra bellissima immagine. "Lucenti" ferma il tempo al momento della bellezza, dell'emozione vissuta appieno.

Lo sai, non conservano più
il ricordo sonoro delle onde.
L’ incanto è perduto

Eccolo l'incanto perduto, che poi sarebbe il ricordo non più nitido, per come la vedo io, il fuggire della memoria sensoriale ed emozionale
Alla prima lettura, in questa strofa mi sarei aspettato un aggettivo che si contrapponesse a Lucenti, ma ora non ne sono più convinto. Forse va bene così come l'hai scritta perché rende comunque l'idea

Le tue labbra cercate
nelle bocche di altre
riportano un sapore di addio

Questa strofa mi dà il senso di tutta la poesia.
Sembra che parli di una lei, di un amore estivo  ,di quelli veloci ma potenti, ma in realtà, per come la interpeto io, è la metafora della vita.
Mi piace un sacco.

Cammino per strade notturne
la pioggia ha lavato i miei passi
lumi lontani di stelle nel buio.

Le strade notturne sono la vecchiaia, la pioggia che ha lavato i tuoi passi sono lacrime di nostalgia, o il tempo che li cancella? O forse entrambi?(Non voglio una risposta da te, eh, scrivo solo ciò che mi passa dentro), e il riferimento alle luci delle stelle che si vedono ancora ma già,  magari, non sono più.


Caro Nightafter, per me è  un sì.
Poesia che tocca le corde giuste, molto musicale e romantica.
Complimenti e a rileggerti!
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: [LP22] L’ incanto perduto

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ciao @Nightafter




L’ incanto perduto
----------------------------------------------------------------------------------
credo che voglia alludere al primo amore


I nostri castelli di sabbia
giochi di bimbi e voli di gabbiani
vissuti il tempo di una marea
-------------------------------------------------------------
quello che nasce da un'amicizia infantile
-------------------------------------------------------------

le tue conchiglie lucenti
colte dove il mare
le lasciava cadere
--------------------------------------------------------------------------
dove si è tanto romantici e pieni di ideali, sogni

Lo sai, non conservano più
il ricordo sonoro delle onde.
L’ incanto è perduto
------------------------------------------------------------
ma poi arriva l'età del disincanto
-----------------------------------------------------------

Le tue labbra cercate
nelle bocche di altre
riportano un sapore di addio

Cammino per strade notturne
la pioggia ha lavato i miei passi
lumi lontani di stelle nel buio.
---------------------------------------------------------------------------------
la chiusura sembrerebbe quella di un uomo che si ritrova solo, ma io ci trovo invece in lui, tanta ma tanta consapevolezza... ciao a si biri
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP22] L’ incanto perduto

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Carissimo @Nightafter

ciao.  :)
Titolo; l'incanto perduto. Ed è già incanto e già malinconia.
Bene, ci siamo  ;)
Nightafter ha scritto: I nostri castelli di sabbia
giochi di bimbi e voli di gabbiani
vissuti il tempo di una marea
quanta dolcezza
Nightafter ha scritto: le tue conchiglie lucenti
colte dove il mare
le lasciava cadere
sarà che so di che scrivi di solito, ma io qui ci leggo malizia  :asd:
Lei era vestita di collane? 
Dai, scherzo, però le tue conchiglie lucenti è canzone, è bellissimo.
Nightafter ha scritto: Lo sai, non conservano più
il ricordo sonoro delle onde.
L’ incanto è perduto
Non è vero, non lo so. Conservano ancora il rumore del mare, lo conserveranno per sempre. Cattivo che non sei altro. Non dire così!
Nightafter ha scritto: Le tue labbra cercate
nelle bocche di altre
riportano un sapore di addio
Ecco. Questa è poesia per me.
Di quella vera, di quella che ti scuote e che ti ricorderai anche domani e nei mesi a venire. Forse proprio insieme al rumore del mare avvicinando la conchiglia all'orecchio  :P
Nightafter ha scritto: Cammino per strade notturne
la pioggia ha lavato i miei passi
lumi lontani di stelle nel buio.
Bellissimo. Bravissimo.
Nonostante tutto, nonostante nessuna traccia,  le stelle brillano ancora. E lo faranno sempre, anche domani.
Che bravo sei.
Mi fa tantissimo piacere leggerti di nuovo, ma tanto tanto.
A presto. 
<3
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [LP22] L’ incanto perduto

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Nightafter ha scritto: I nostri castelli di sabbia
giochi di bimbi e voli di gabbiani
vissuti il tempo di una marea

le tue conchiglie lucenti
colte dove il mare
le lasciava cadere

Lo sai, non conservano più
il ricordo sonoro delle onde.
L’ incanto è perduto

Le tue labbra cercate
nelle bocche di altre
riportano un sapore di addio

Cammino per strade notturne
la pioggia ha lavato i miei passi
lumi lontani di stelle nel buio.
C'è la nostalgia di un amore giovanile, direi  addirittura infantile, con  castelli di sabbia e gabbiani, il tempo vissuto in una sola "stagione"  (è bella la metafora della marea, sa di grande trasporto o qualcosa di comunque travolgente come la passione) che raccoglieva le conchiglie lasciare a riva dal mare, provi a riascoltare il suono delle onde, ma un suono come quello lo si può rievocare insieme alla complice di un tempo. L'incanto non cè più, non c'è più lei. Hai continuato a cercarla sulle labbra di altre, ma ogni volta assaporavi solo l'ennesio. Cammini per strade senza lasciare traccia di te.
Complimenti, leggendo i tuoi versi si viene trasportati da un certo dondolio, si vedono le conchiglie, due ragazzi, poi un uomo maturo con la sua nostalgia. Infine, le piccole luci nel buio ricordano il tempo lontano quando c'era la luce, e tutto era incanto. 
Piaciuta davvero.

Re: [LP22] L’ incanto perduto

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Nightafter ha scritto:  
L’ incanto perduto

I nostri castelli di sabbia
giochi di bimbi e voli di gabbiani
vissuti il tempo di una marea

le tue conchiglie lucenti
colte dove il mare
le lasciava cadere

Lo sai, non conservano più
il ricordo sonoro delle onde.
L’ incanto è perduto

Le tue labbra cercate
nelle bocche di altre
riportano un sapore di addio

Cammino per strade notturne
la pioggia ha lavato i miei passi
lumi lontani di stelle nel buio.
Ricordo bene le tue poesie, e devo dire che questa è la più bella di tutte, la più compatta. E tratta un argomento che sempre si rinnova: la nostalgia di ciò che è stato e non è più, e la solitudine che ne consegue. 
Mi è piaciuta molto l'assonananza "colte" / "onde"; a tal proposito, visto che la frase che contiene quei termini è unica, in quanto il verbo reggente "non conservano" si trova nella terza terzina, metterei in minuscolo l'articolo "Le" a inizio verso. 
Un bell'effetto è inoltre costituito dal contrasto tra la luce della prima parte e l'oscurità della parte finale, addolcito (o inasprito?) dalla presenza del rosso (le labbra), colore della passione. 
Ciao, @Nightafter, e grazie.
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Re: [LP22] L’ incanto perduto

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Miei diletti amici e amiche

@Luca C. , @bestseller2020 , @paolasenzalai , @Poeta Zaza , @Poldo@Monica , @Adel J. Pellitteri , @Ippolita .


Sono a dir poco commosso dei vostri generosi complimenti a questo mio ennesimo e incerto tentativo di scrivere qualcosa che somigli a una poesia,
non posso che ringraziarvi per l'attenzione con cui l'avete letta e le belle parole con cui l'avete commentata.

Nella luce tenue del tramonto anagrafico della mia esistenza, mi accorgo di guardare con una nostalgica tenerezza alle emozioni della mia età più verde.
Non scrivo di rimpianti ma di sentimenti talvolta complessi e contrastanti, come sovente accade nei percorsi di vita di ognuno di noi.
Io credo che alla fine quello che ci resta più impresso perché ci ha resi felici o ferito e disillusi è solo l'amore che abbiamo speso e ricevuto.
Tutto alla fine si riduce a questa energia vitale che ci accompagna dalla nascita alla tomba, per tanto mi scuso con voi che costringo a leggere 
nei miei scritti, in modalità un po' monotona, unicamente di questo tema.

Ancora grazie e un grande abbraccio a tutti voi.  <3

Re: [LP22] L’ incanto perduto

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Ciao @Nightafter 
I tuoi versi mi hanno ricordato un pezzo della mia vita, un’infanzia davanti al mare e  un amore perduto, nel mio caso in modo tragico… Ci scrissi qualcosa, mi pare una poesia e un racconto…
Si respira il sapore di mare nella tua poesia, mi piace molto.
Solo che  nella tua poesia il protagonista non ha più modo di vedere la donna amata, all’epoca bambina, per i normali casi della vita spero e si è rifatto cercando il ricordo delle sue labbra nelle labbra di altre…
Direi che ha fatto bene in fondo. Vivere di ricordi di quello che avrebbe potuto essere è doloroso.
Ciao
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP22] L’ incanto perduto

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Nightafter ha scritto: I nostri castelli di sabbia
giochi di bimbi e voli di gabbiani
vissuti il tempo di una marea

le tue conchiglie lucenti
colte dove il mare
le lasciava cadere
In queste due strofe percepisco bene quella sensazione di nostalgia di quegli anni spensierati. Che, col senno di poi, ci sembrano volati. Poi vai più a fondo e capisco che la nostalgia si canalizza soprattutto su una precisa ragazza.
Nightafter ha scritto: Lo sai, non conservano più
il ricordo sonoro delle onde.
L’ incanto è perduto
Qui torni al presente, e mi piace l'immagine della conchiglia (e del "suo mare"), come metafora di una più cinica visione e consapevolezza della vita. D'altronde crescendo e prendendo schiaffi dal mondo e dalle persone, tendiamo a barricarci dentro noi stessi e tendiamo a perdere quella "sensibilità" verso gli altri e il mondo.
Nightafter ha scritto: Le tue labbra cercate
nelle bocche di altre
riportano un sapore di addio
Questa sensazione è abbastanza tipica di chi non ha ancora voltato pagina, ma forse in questo caso il protagonista ha davvero voltato pagina (cioè si è rassegnato a quel cambiamento), semplicemente non riesce a provare più quelle sensazioni "pure".
Nightafter ha scritto: Cammino per strade notturne
la pioggia ha lavato i miei passi
lumi lontani di stelle nel buio.
Bella anche questa strofa conclusiva. Cambi l'ambientazione, anche se l'acqua c'è sempre. D'altronde l'acqua fa parte della nostra vita; è vita stessa.
La pioggia come il tempo, tende a cancellare o ad annacquare i nostri ricordi. In questo caso bei ricordi (lumi lontani di stelle), sparsi in un presente molto più "arido".

Il tema del mare, dell'estate, dell'acqua in generale lega un po' i concetti e i messaggi che vuoi lasciare con questa poesia.
Scritta in maniera semplice, ma non per questo meno efficace, anzi... Probabilmente proprio questo stile di scrittura rende ancora più vivido il tema di questa "saudade".

Alla prossima
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