Costruttori di Mondi

[LP 20] 
Traccia n.1

Scusaci Mamma


Spostati leggera e viaggia,
la corrente ti farà passare.
Non aver paura, piccola bottiglia,
ti protegge il mio cuore.

"Siamo soli e bruciamo tutto,
scusaci tutti.
Siamo già polvere,
speriamo di essere vento"

Piccolo vetro,
adesso va' e fatti addolcire dal mare.
Io continuo ad urlare e a lottare,
spero di arrivare prima di te.
Dormiremo poi insieme,
ciottoli che si tengono per mano.

Commento
Qui il mio commento per la partecipazione al contest

ciao @Aurelio Mandraffino ho già letto qualcosa di tuo l'anno scorso e mi ricordo pure che vincesti il contest.. mi sbaglio?

Comunque a riguardo di questa tua mi pare che questo messaggio nella bottiglia sia rivolto a solo chi lo può capire fino in fondo: la destinataria, ossia, tua madre. Il tuo è un messaggio diretto e esclusivo, che taglia fuori gli estranei. Questo avverto, in considerazione delle poche informazioni, emblema, appunto, di un dialogo a due esclusivo.  Citi ricordi, o ti affidi ai ricordi: dormiremo poi insieme- e per concludere, annunci questo ritrovarsi nell'eternità dove- ciottoli che si tengono per mano, allude alla vita ultraterrena: un ciottolo come nella tradizione ebraica.
Diciamo che è semplice e scorrevole, ma come dicevo sopra, un po chiusa in se stessa.. spero che mi capisca... ciao a presto

@bestseller2020 forse non sono stato molto chiaro in questo mio componimento, ma l'intento era tutt'altro. La mia poesia nasce con la suggestione della conclusione del G20 e della COP26. E' un messaggio rivolto alla madre di tutti, la terra. Mi scuso ancora per non essere riuscito a comunicare, spero che alla luce di questo, da una seconda lettura, potrai ricavarne di più. 

Ciao @Aurelio Mandraffino, ho apprezzato il tuo componimento meglio alla luce di quello che hai appena scritto. In effetti, questa interpretazione non era scontata e ora capisco meglio la seconda parte della poesia:

Aurelio Mandraffino wrote: "Siamo soli e bruciamo tutto,
scusaci tutti.
Siamo già polvere,
speriamo di essere vento"

MI piace molto la tua chiusura:

Aurelio Mandraffino wrote: Dormiremo poi insieme,
ciottoli che si tengono per mano.

Siamo cenere e cenere ritorneremo.
Complimenti e a presto!

Aurelio Mandraffino wrote:  forse non sono stato molto chiaro in questo mio componimento, ma l'intento era tutt'altro. La mia poesia nasce con la suggestione della conclusione del G20 e della COP26. E' un messaggio rivolto alla madre di tutti, la terra. Mi scuso ancora per non essere riuscito a comunicare, spero che alla luce di questo, da una seconda lettura, potrai ricavarne di più. 

Adesso il tuo messaggio è chiaro e la poesia godibile, @Aurelio Mandraffino 

Ti consiglio di cambiare il titolo con: Scusaci, Madre Terra.

@Mario74 e @Poeta Zaza, sono contento che adesso abbiate potuto apprezzare meglio i miei versi. Ammetto che forse un titolo più chiaro avrebbe aiutato meglio a comprendere. Vi ringrazio per i commenti, apprezzamenti e i preziosi suggerimenti

Aurelio Mandraffino wrote:
Spostati leggera e viaggia,
la corrente ti farà passare.
Non aver paura, piccola bottiglia,
ti protegge il mio cuore.

"Siamo soli e bruciamo tutto,
scusaci tutti.
Siamo già polvere,
speriamo di essere vento"

Piccolo vetro,
adesso va' e fatti addolcire dal mare.
Io continuo ad urlare e a lottare,
spero di arrivare prima di te.
Dormiremo poi insieme,
ciottoli che si tengono per mano.

Molto lodevole l'iniziativa di dedicare il messaggio della traccia alla Terra. Non ricordo dove ho letto che i sassi non sono altro che le ossa della Grande Madre che ci accoglie tutti: è interessante, a tal proposito, che, in chiusa, fai riferimento ai ciottoli.
"Siamo già polvere": tragicissimo questo verso! È l'anticipazione di ciò che per certo accadrà, a cui non pensiamo, così come poco ci preoccupiamo dello sfacelo che ogni giorno mettiamo in atto.
Molto suggestiva, molto tenera.
Grazie per essere con noi, @Aurelio Mandraffino.

@Ippolita  grazie a te per il passaggio e per gli apprezzamenti. Ho tentato anche di dare una lieve speranza. Quando dico "io continuo ad urlare e lottare,/spero di arrivare prima di te". Intendo che comunque proverò a fare qualcosa perché le mie azioni possano portare un cambiamento prima che arrivi appunto la bottiglia di scuse.