[LP19] Tempo di specchi

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Traccia Tre



Arido e sterile, innamorato di te stesso
così il mondo ti vuole

col successo alle calcagna
l'Io, aspirante del podio


bellezza sul riflesso dell'acqua
che amore non prova


inchiodato al tuo mondo
dalle fragili fondamenta


dove tutto vacilla, crolla,
svanisce in depressione


esaltarti per non morire e,
coltivare quel giardino di erba secca e spine


con cui ferisci a sangue, ma sopravvivi,
ninfea riflessa nello specchio dei tempi


nelle solitarie e immobili
paludi di acque morte.
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP19] Tempo di specchi

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Ciao @bestseller2020 

C'è una vena, un respiro  di pessimismo Baudelairiano in questa poesia.
Fiori del male che spuntano in "solitarie e immobili paludi di acque morte".

Molto gradevole, bravo.
Un saluto.

Re: [LP19] Tempo di specchi

4
@Nightafter ciao  e grazie del passaggio. I fiori del male di Baudelaire crescevano nel giardino del Re.. qui la ninfea rappresenta il narcisismo dilagante che è sponsorizzato dalla società dell'immagine... grazie ancora ...
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP19] Tempo di specchi

5
bestseller2020 wrote: esaltarti per non morire e,
coltivare quel giardino di erba secca e spine
Quella virgola dopo la congiunzione è inguardabile! :nono:
bestseller2020 wrote: con cui ferisci a sangue, ma sopravvivi,
ninfea riflessa nello specchio dei tempi


nelle solitarie e immobili
paludi di acque morte.
Bello il finale, giusto specchio dell'apparenza, di cui tratti nei primi versi, quando questa si svela nel suo reale disvalore.

Mi è piaciuta, caro @bestseller2020  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP19] Tempo di specchi

6
@Poeta Zaza ciao e grazie del passaggio... quella virgola è finita lì perché ho modificato l'ordine dei versi durante l'anteprima e mi sono fregato.. hai ragione è inguardabile, ma è solo un refuso, questa volta...ciao ciao.. :P
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP19] Tempo di specchi

7
ciao @bestseller2020 
mi è piaciuta e penso di averla capita, a modo mio, ma non oso analizzarla a fondo per non suscitare il panico misto a ilarità...
Se fosse stata in prosa ci avrei visto un'esistenza che si riavvolge in se stessa, suo malgrado, per sopravvivere, e attinge giorno dopo giorno da quel poco che ha, (che poi non è poco, ogni vita è un incommensurabile  meraviglioso infinito).
bestseller2020 wrote: esaltarti per non morire e,
coltivare quel giardino di erba secca e spine
questi sono i versi che più mi piacciono e mi hanno colpito. Da analizzare con la pazienza di un monaco certosino vetus ordo o di un ergastolano, per ricavarne pagine e pagine di ineffabili  e malinconiche riflessioni  e desideri sulla vita.
Io riesco a essere entrambe le cose, alternato o a senso unico, ma non mi addentro in quanto credo di aver già dato abbastanza materiale sia per uno psicologo sia per far ridere in questo tedioso, fantastico e squallido pomeriggio, uguale e irripetibile come tutti gli altri.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP19] Tempo di specchi

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grazie @Alberto Tosciri per il passaggio e per il tuo commento che come al solito meriterebbe un controcommento.. :P

ho voluto solo rappresentare il narcisismo dilagante di questi tempi, alquanto indispensabile per vivere secondo le linee tracciate...insomma, roba politica da neoliberismo!!  (y) ciao ancora grazie..
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP19] Tempo di specchi

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bestseller2020 wrote: Arido e sterile, innamorato di te stesso
così il mondo ti vuole

col successo alle calcagna
l'Io, aspirante del podio

bellezza sul riflesso dell'acqua
che amore non prova

inchiodato al tuo mondo
dalle fragili fondamenta

dove tutto vacilla, crolla,
svanisce in depressione

esaltarti per non morire e,
coltivare quel giardino di erba secca e spine

con cui ferisci a sangue, ma sopravvivi,
ninfea riflessa nello specchio dei tempi

nelle solitarie e immobili
paludi di acque morte.
Disamina inappuntabile di un aspetto della contemporaneità, del quale però, in modo intelligente, non dimentichi di citare l'archetipo, Narciso:
bestseller2020 wrote: bellezza sul riflesso dell'acqua
che amore non prova
Tutto il componimento rotea intorno a un lessico di amara desolazione, col quale l'io lirico stigmatizza il patologico culto della propria persona. 
Mi sono sembrati versi molto sinceri e molto partecipati, @bestseller2020. Grazie.
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