Come leggere danzano le api
intorno ad un cespuglio di lavanda
posandosi su questa, ora su quella
infiorescenza violazzurra accesa
nel sole del mattino
facendole oscillare, specialmente
i grossi bombi, sì che per il peso
si piegano gli steli, ed il profumo
mi porta il vento, mentre mi domando
se tutto questo nasconda un segreto
che non mi è dato capire, tanto meno
spiegare, ma soltanto
restare lì incantato ad ammirare
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Re: Le api
2Com'è bella! Colorata e flessuosa, mi ha ricordato nel ritmo e nella comparazione i seguenti distici elegiaci di Mimnermo:
"Al modo delle foglie che nel tempo
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell’età..."
(...)
Complimenti, @Gianfranco P.
"Al modo delle foglie che nel tempo
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell’età..."
(...)
Complimenti, @Gianfranco P.
Re: Le api
3Scusami @Ippolita,
ti avrei voluto rispondere prima ma ho avuto un po' di intoppi...
Sono felice che questa mia poesiola ti abbia fatto venire in mente Mimnermo (benché questo mi faccia perfino troppo onore), anche perché di Mimnermo ti è venuta in mente la parte inziale della poesia, quella più colorata e graziosa, e non la seconda, che è tanto più triste e malinconica (al modo di Leopardi, che prima ti alletta con immagini idilliache, e poi ti stronca con il suo pessimismo cosmico). Il che vorrà dire che la mia poesiola sulle api un piccolo sorriso te l'avrà pure strappato... (e che forse allora Leopardi non era mica un poeta romantico e magari decadente, come si tende a credere).
Grazie
ti avrei voluto rispondere prima ma ho avuto un po' di intoppi...
Sono felice che questa mia poesiola ti abbia fatto venire in mente Mimnermo (benché questo mi faccia perfino troppo onore), anche perché di Mimnermo ti è venuta in mente la parte inziale della poesia, quella più colorata e graziosa, e non la seconda, che è tanto più triste e malinconica (al modo di Leopardi, che prima ti alletta con immagini idilliache, e poi ti stronca con il suo pessimismo cosmico). Il che vorrà dire che la mia poesiola sulle api un piccolo sorriso te l'avrà pure strappato... (e che forse allora Leopardi non era mica un poeta romantico e magari decadente, come si tende a credere).
Grazie
Re: Le api
4Gianfranco P wrote: anche perché di Mimnermo ti è venuta in mente la parte inziale della poesia, quella più colorata e graziosa, e non la seconda, che è tanto più triste e malinconica (al modo di Leopardi, che prima ti alletta con immagini idilliache, e poi ti stronca con il suo pessimismo cosmico)

Ribadisco che è un componimento delizioso e ti rinnovo i miei complimenti, @Gianfranco P.
Re: Le api
5Ciao @Ippolita,
se è per la
E se io (da dilettante) sono riuscito a fartelo venire in mente (non dico certo ad arrivarci vicino; perché quello non succederà mai), be', sono contento.
Ciao
se è per la
Ippolita wrote: costruzione sintatticaallora dovresti fare i complimenti a Quasimodo (e scusa se dico poco...) perché la traduzione di Mimnermo che hai citato è la sua!
E se io (da dilettante) sono riuscito a fartelo venire in mente (non dico certo ad arrivarci vicino; perché quello non succederà mai), be', sono contento.
Ciao

Re: Le api
6Gianfranco P wrote: allora dovresti fare i complimenti a Quasimodo (e scusa se dico poco...) perché la traduzione di Mimnermo che hai citato è la sua!La stupenda traduzione di Quasimodo dei lirici greci, tanto bella quanto libera. Mi regalarono il volume prima che cominciassi il ginnasio, quindi conobbi i lirici prima in traduzione e poi in lingua originale.
Certo, il greco di Mimnermo non ha la stessa costruzione della versione del nostro poeta.
Dunque, complimenti a tutti e tre.
