[LP19] Senza Mondo

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Traccia 2 - Tango
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C’è un uomo triste oggi
in questo mondo invaso dalla follia.
Non è paura del passato ma dell’oggi.
Oggi. E domani.
Basta seguire il mondo. Basta combattere.
Adesso basta.
 
Un uomo deve tornare a dire ciò che desidera.
Voglio trovarti, Donna.
Costruire con te camminando
passo dopo passo.
Capisci e perdona il mio silenzio.
Ti prego ascolta la mia anima,
permettimi di ascoltare la tua.
 
La mia mano stringe la tua
l’altra ti cerca in un abbraccio,
ti porta timorosa vicino a me
la mia fronte sulla tua.
Il tuo sguardo di gazzella mi giudica.
Ti prego, non condannarmi.
 
Sempre più da vicino mi osservi
girandomi intorno,
stretta a me come il destino
mi sussurri i tuoi segreti
che si scontrano con la mia vita,
irrompono dentro di me in un esplosione.
  
Ma è un balsamo per la mia anima.
Colori e profumi, onde di mare,
giardini infiniti e Tu.
Il mondo può andare dove vuole.
Non lo seguirò, non lo combatterò.
Adesso non sono più solo.
Ho Te.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP19] Senza Mondo

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ciao @Alberto Tosciri... ti ritrovo in questa tua dimensione inusuale per il tema, ma che come impostazione di pensiero, sei in perfetta sintonia con il tuo modo di essere e di scrivere e di pensare..

Il ballo come liberazione dalle afflizioni? un rinnovato rapporto umano con chi può consolarti dalle miserie umane?

Il ballo come l'unione di due vite indissolubili? Rimedio a tutte le guerre? Ballate e non fate la guerra? Mettete un tango nei vostri cannoni?

Direi che è un bellissimo messaggio anni 60 "freedom war"... 

ciao Alberto
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP19] Senza Mondo

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ciao @bestseller2020 
grazie per il piacevole passaggio e... si, penso che il ballo, ma solo il tango, sia in grado di dare certe sensazioni di amore, vicinanza, complicità e certo anche sensualità.
Ho visto argentini ballare il tango, sia dal vivo che in televisione e ho letto cosa ne pensava Borges e altri scrittori e artisti argentini. Ne parlano tutti in uno stesso modo estasiato e "cupo" allo stesso tempo, il mettere a nudo la propria anima, chiedere che anche la donna lo faccia nei nostri confronti non è facile per niente.
Poi, per me, non si tratta di essere campioni di ballo per partecipare a gare. Puoi essere bravo quanto vuoi, avvicinarti a quella dimensione, ma non ci arriverai mai. Bisogna essere argentini, essere nati lì, respirare quell'aria, quei tramonti, avere quella storia, quel carattere.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP19] Senza Mondo

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Bravo, @Alberto Tosciri   :)

Racconti in versi una vera seduzione: quella che  passa dal corpo dell'amata, dalla sensualità  (qui nel ballo passionale per eccellenza, il tango) per arrivarle all'anima, nello svelarle la tua. 
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP19] Senza Mondo

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Grazie @Poeta Zaza 
Si hai visto davvero bene quello che volevo rappresentare con i miei modesti mezzi.
Come sempre, in due parole riesci a cogliere il tutto. :)
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP19] Senza Mondo

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Ciao @Alberto Tosciri 

Questo tema pare che ci accomuni nelle nostre prove di poesia estemporanea.
Decisamente più elaborata e complessa la tua nell'argomentare e nella qualità lirica, ma l'argomento di fondo resta simile nel sentire di entrambi.

E' il tema della maturità dell'esistenza, delle troppe cose lette, viste e vissute.
La stanchezza profonda per il ripetersi di cose vecchie decorate di nuovi colori e monili.
Cose che attraggono e incantano le nuove generazioni, quelle del visto e sentito per la prima volta.
Quelle che digiune di storia e cultura, ma ricche di media e tecnologia d'avanguardia in cui perdersi e dissolvere mente e ragione critica, che tutto credono e vivono come nuovo.

E' la stanchezza dell'inganno, del dover combattere contro chi vuole venderci con modalità commerciale e di marketing, valori etici, stili di vita e fedi politiche,
Cosa che gli riesce con i nuovi consumatori d'esistenza, poiché poco e nulla sanno di tutto.
Io ho lavorato nella comunicazione per l'abbigliamento, ho visto passare mode e fogge di vestiario almeno quattro volte in vent'anni, solo io e chi era della mia età sapevamo dire cosa fosse stato l'originale e cose fossero divenute quelle fotocopie di fotocopie, che scadevano di gusto, qualità e funzione d'uso, a ogni nuova riproposta, i consumatori nuovi acquirenti no.
E' così che la morbidezza nobile e preziosa del cashmere, è stata sostituita, poco alla volte, dalla "mano vellutata" della microfibra, la chimica che uccide il naturale, ma sotto l'egida del marchio di moda famoso, viene accettato e pagato allo stesso prezzo esoso del tessuto ricavato dal manto di un pecora tibetana.
Ma sono sotto i nostri occhi inganni ben maggiori di questo, la storia è lunga e tu certamente la conosci quanto me.

Per tutto questo viene il tempo di dire basta: il gioco per me non ha più interesse, lo giochino quelli "nuovi" che credono al tutto nuovo.
Resta la voglia e l'energia per dedicarsi alla propria interiorità, un'isola mentale salvifica dove conservare le cose essenziali e realmente utili alla vita che resta.

Bella composizione amico mio. Bella e articolata. Complimenti. 

Re: [LP19] Senza Mondo

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Ciao @Nightafter 
Grazie per il piacevolissimo passaggio, per i ricordi di vita e per la morale che condivido appieno.
Forse è sempre stato così, che gli uomini avanti negli anni non si trovassero più nel "mondo nuovo" nel quale all'improvviso si rendono conto di vivere ma oggi, secondo me, si è superato il segno.
Non è più la normale e sana competizione tra il vecchio e il nuovo, ma un'assurda imposizione di cambiare il cervello, il modo di vedere, sentire, istruirsi, comunicare e anche di amare.
Secondo me è troppo, anche perché taluni cambiamenti, alcuni potrei anche condividerli, sono nelle mani di uomini che non hanno nessuna empatia verso i loro simili, vedono la cosa solo dal punto di vista del guadagno, della snaturalizzazione della carne e del sangue dell'uomo.
Discorso che porterebbe in verità molto lontano e che per chi non ha conosciuto il mondo "prima" sarebbe purtroppo privo di senso.
È già troppo che ancora sia permesso esprimersi e pure in punta di piedi per non urtare suscettibilità varie... Ne so qualcosa...  :)
Parlare con te è sempre un piacere e sono contento che mi chiami amico...  :)
Gli amici miei sono tutti andati via... come diceva la canzone di Josè Feliciano.  Eravamo un bel gruppo, eravamo tutti giovani nell'Esercito tanti anni fa, nella nebbia  fredda delle paludi e nelle sabbie calde del deserto. Alcuni hanno fatto un viaggio senza ritorno e in quel momento non ero al loro fianco, avremmo fatto il viaggio assieme... E li invidio. Forse sono rimasto solo per un motivo, che non è certo salvare il mondo ma  salvare me stesso... Non hanno visto che cosa è diventato il mondo in soli venti, trent'anni.
Ma qualcosa cambierà in questo mondo, sta cambiando. Spero di riuscire a vederlo.
Ci risentiamo.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP19] Senza Mondo

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Alberto Tosciri wrote: C’è un uomo triste oggi
in questo mondo invaso dalla follia.
Non è paura del passato ma dell’oggi.
Oggi. E domani.
Basta seguire il mondo. Basta combattere.
Adesso basta.
 
Un uomo deve tornare a dire ciò che desidera.
Voglio trovarti, Donna.
Costruire con te camminando
passo dopo passo.
Capisci e perdona il mio silenzio.
Ti prego ascolta la mia anima,
permettimi di ascoltare la tua.
 
La mia mano stringe la tua
l’altra ti cerca in un abbraccio,
ti porta timorosa vicino a me
la mia fronte sulla tua.
Il tuo sguardo di gazzella mi giudica.
Ti prego, non condannarmi.
 
Sempre più da vicino mi osservi
girandomi intorno,
stretta a me come il destino
mi sussurri i tuoi segreti
che si scontrano con la mia vita,
irrompono dentro di me in un esplosione.
  
Ma è un balsamo per la mia anima.
Colori e profumi, onde di mare,
giardini infiniti e Tu.
Il mondo può andare dove vuole.
Non lo seguirò, non lo combatterò.
Adesso non sono più solo.
Ho Te.
Ciao, Alberto. Mi è parso di cogliere nel tuo componimento delle note inusuali che ti si attagliano alla perfezione, nonostante non mi sia mai capitato di leggerne di simili nei tuoi scritti.
Riflettevo che il verso "Voglio trovarti, Donna" sarebbe adattassimo a costituire l'incipit: la sezione precedente mi pare, difatti, in qualche modo staccata dal resto.
Il verso "la mia fronte sulla tua" rappresenta a mio avviso l'epicentro del testo: è un'immagine molto particolare, molto bella. Pare quasi che attraverso le due fronti unite si mescolino i rispettivi pensieri; è una posizione intima e pura, di grande fascino. 
Mi piace anche la proliferazione dei possessivi, che sembrano attorcigliarsi intorno ai versi come la dama gira intorno al cavaliere. 
Commovente la resa finale.
Grazie, @Alberto Tosciri.
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: [LP19] Senza Mondo

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Grazie @Ippolita  mi fanno sempre piacere i tuoi commenti.
Ippolita wrote: note inusuali che ti si attagliano alla perfezione
si, in molta roba che scrivo ci metto qualcosa del mio carattere...
Ippolita wrote: Riflettevo che il verso "Voglio trovarti, Donna" sarebbe adattassimo a costituire l'incipit: la sezione precedente mi pare, difatti, in qualche modo staccata dal resto.
Hai ragione. Prima del verso che dici avevo fatto un discorso che nei miei intenti era di protesta verso una certa società odierna, dove parlare come una volta è considerato, ohibò, (o ahinoi)  "reazionario".   :D
Non mi addentro molto perché so che forse susciterei polemiche e non è mia intenzione e poi  se mi lamento mi dicono che faccio la vittima... Non posso cioè dire che "trascuro" le idee odierne per rifugiarmi nel periglioso e sanguinoso passato, dove se un uomo voleva trovare, nel senso più alto e nobile del termine, una donna, la cosa era considerata ovvia e normale, mentre oggi, se lo dici,  ti dicono che sei contro chi non ragiona così... (scusa i bizantinismi per non voler parlar chiaro, ma sono amareggiato).
Ippolita wrote: Il verso "la mia fronte sulla tua" rappresenta a mio avviso l'epicentro del testo: è un'immagine molto particolare, molto bella. Pare quasi che attraverso le due fronti unite si mescolino i rispettivi pensieri; è una posizione intima e pura, di grande fascino. 
Ho visto appoggiare la fronte dell'uomo e della donna, sia pure per un  fuggevole attimo, in certe interpretazioni di tango classico. Trovo sublime questa unione fisica che poi può trascendere anche in unione di due anime. Naturalmente esagero, non sono un esperto di tango, è per come la vedo io.
Ippolita wrote: Mi piace anche la proliferazione dei possessivi, che sembrano attorcigliarsi intorno ai versi come la dama gira intorno al cavaliere. 
Si, volevo rendere questo girare della dama intorno al cavaliere, sono contento che tu lo abbia visto. 
E per quanto riguarda i possessivi... Talvolta l'uomo tende per naturale istinto a concentrare su di sé  l'attenzione quando parla con una donna, mettersi al centro. Nel mio caso non vuole esserci però prevaricazione o senso di possesso o superiorità anzi: semmai una disperata richiesta di aiuto e, se si può dire, di amore.
Ippolita wrote: Commovente la resa finale.
Infatti alla fine l'uomo, felice, si rende conto che la donna lo corrisponde, lo ha perfettamente capito, probabilmente continueranno a vedersi anche dopo il ballo... In questa società impazzita quell'uomo non sarà più solo.
Se fossi capace a scrivere poesie avrei voluto scrivere qualcosa di sublime.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

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