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Intensamente stringiti
attorno a quel poco che rimane,
guardiamoci intorno.
Benedicono la manna,
ma non piove da giorni.
Di notte fidati dei ciechi
che profumano l'arido
e non hanno paura del mondo.
Con un po' di sale dissetati, questo male
ti scioglie tranquillamente.
Re: Disse lo sciamano al deserto umano
2@Aurelio Mandraffino Ciao, bentrovato.
La prima cosa che noto nella tua poesia sono gli accenti esclamativi (io li chiamo così) delle parole:
- stringiti - guardiamoci - fidati - dissetati -
che comunque sono posti in modo armonico nel testo.
Non capisco il ferale consiglio da parte dello sciamano.
E consigli come questo:

La prima cosa che noto nella tua poesia sono gli accenti esclamativi (io li chiamo così) delle parole:
- stringiti - guardiamoci - fidati - dissetati -
che comunque sono posti in modo armonico nel testo.
Non capisco il ferale consiglio da parte dello sciamano.
Aurelio Mandraffino wrote: Con un po' di sale dissetati, questo maleNei primi versi, infatti, ci trovo incoraggiamento.
ti scioglie tranquillamente.
E consigli come questo:
Aurelio Mandraffino wrote: Di notte fidati dei ciechiComplimenti, comunque. Ci trovo contenuto e ritmo. Bravo!
che profumano l'arido
e non hanno paura del mondo.
Re: Disse lo sciamano al deserto umano
3@Poeta Zaza, il criptico e ferale consiglio da parte dello sciamano è un invito a fare di tutto per contrastare il male che ci circonda. Finché puoi dissetati, riempiti di sale perché questo male, che differisce per una sola lettera dal "mare", può scioglierti tranquillamente. Servirà un sacco di sale per far sì che la soluzione sia satura.
Spero di averti chiarito questo passo, ma ammetto di non essere forse nemmeno io capace di spiegarlo bene.
Grazie per letto i miei versi!
Spero di averti chiarito questo passo, ma ammetto di non essere forse nemmeno io capace di spiegarlo bene.
Grazie per letto i miei versi!
