Re: Acqua ghiacciata

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Ciao @Kiarka 

Un racconto breve ma intenso. Ci sono tante immagini rese alla perfezione e la “voce guida”  di Anna é un sottofondo di straordinaria efficacia. Leggendo, mi è sembrato di vedere scorre una pellicola super 8, come se le scene si svolgessero in un epoca un po’ distante dall’attuale, tipo anni ‘70.  Questa è la sensazione che ho ricevuto, non mi chiedere perché.
Anna non partecipa emotivamente, rimane ai bordi della piscina, registra ciò che vede e lo mixa con i ricordi.
Fino a prendere coscienza (forse) delle proprie esigenze, aprire gli occhi e, finalmente, cominciare a “mordere la mela”.
Kiarka ha scritto: Eppure io sarei una buona madre.
L’incipit ė folgorante. In pochissime parole ci porti nella testa della protagonista. Quel sarei  è un condizionale che racconta una situazione di insoddisfazione.  Un ottimo inizio.
Kiarka ha scritto: stesa sul lettino sotto l'ombrellone, con indosso cappello a falde larghe
quel “con indosso” non mi piace tanto.   Se la tieni, manca “un”  con indosso un cappello etc.
Kiarka ha scritto: , i residui di crema solare ancora visibili sulle braccia.
questa ė bellissima, alla Carver. 👍
Kiarka ha scritto: «Come si chiama?» le mormora all’orecchio.
Perchè deve mormorarle all’orecchio? Taglierei.
Kiarka ha scritto: Gigi ci deliziano con
Questo è un dettaglio. Ma il verbo deliziano, considerato il tono del racconto, è ironico per cui lo metterei in corsivo.
Kiarka ha scritto: Ovviamente Paolo si è fatto pregare prima di confermare, il sole gli irrita troppo la pelle e a ferragosto c’è sempre traffico sulla tangenziale del ritorno.
Ottimo. Qui cominciano a intravedersi le crepe... Con poche parole ci presenti “l’uomo” Paolo. C’è una nota di rassegnazione nel pensiero di Anna e traspaiono una sorta di disagio e di infelicità. Quell’ ovviamente è perfetto.
Kiarka ha scritto: indossare un costume bianco in piscina, non è la più saggia delle idee
Toglierei “non è la più saggia delle idee” è ridondante. Se ti fermi a piscina  L’immagine è molto più efficace.
Kiarka ha scritto: Christian.» risponde, sovrappensiero «Per come vanno le cose adesso, mi va bene pure andare a rubare!»
Questo passaggio mi ha fatto storcere il naso. Se Christian ė così “in canna” che ci fa in un agriturismo con piscina a ferragosto? Non trovo coerenza. Tutta la storia della perdita del lavoro ė debole se la inserisci in un contesto di questo tipo. Ovviamente come lettrice...
Kiarka ha scritto: Guardo Paolo a bordo piscina, pelato e con i calzoncini del costume larghi e lunghi, entra in acqua piano piano, saggiando col piede che ritrae svelto, perché l’acqua è gelida.
Storco il labbro.
Altra immagine perfettamente a fuoco. Bravissima.
Kiarka ha scritto: «E buttati, cazzo!» esclamo, calciandolo in acqua.
Eccola! Ha visto Paolo. Ha visto se stessa, finalmente. La decisione è presa e non è uno scherzo. Quel “calciando” ci racconta molto di ciò che avverrà da quel momento in poi.  Molto bene! Climax finale ben costruito.

Come ti ho detto all’inizio, ho apprezzato moltissimo questo “mini”.  Davvero rivedrei la storia della perdita del lavoro di Gigi. L’unica nota “stonata” del pezzo. (Per mio gusto) Per il resto pollice super SU 
:cool:

Re: Acqua ghiacciata

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@Monica ha scritto: Come ti ho detto all’inizio, ho apprezzato moltissimo questo “mini”.  Davvero rivedrei la storia della perdita del lavoro di Gigi. L’unica nota “stonata” del pezzo. (Per mio gusto) Per il resto pollice super SU
Ciao Monica, che piacere rileggere i tuoi commenti! Grazie per i complimenti e i suggerimenti preziosi. 
Ho notato anche che abuso del verbo "guardare" e forse potrei eliminarlo in alcuni passaggi. Vedremo :)
A presto :)

Re: Acqua ghiacciata

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Ciao @Kiarka, come hanno detto sopra è un bel mini, un racconto che dipinge delle situazioni molto reali. Non è il mio genere di racconto ma penso tu abbia un bel modo di scrivere, molto chiaro ed efficace per un racconto del genere. La situazione di Anna e il suo fidanzato è molto comune di questi tempi, e sicuramente moltissime persone ci si rispecchieranno, soprattutto perchè il modo in cui inizialmente Anna descrive gli altri, senza lavoro ma con figli, chiedendosi poi se a pensarci troppo si rimane immobili, è molto simile al mio modo di guardare il mondo.

Per quanto riguarda struttura e grammatica, avrei rivisto magari la struttura di alcune frasi, perchè molte di queste sono brevi, fulminee e quasi sembrano dare un ritmo spezzato al racconto.
Kiarka ha scritto: con indosso cappello a falde larghe
  Come detto sopra, qui ci va un un.
Kiarka ha scritto: «Guardate come piange!»Gigi alza Chanel
Manca uno spazio qui.
Kiarka ha scritto: E per averla dobbiamo accendere un mutuo,
Una minuscola piccolezza, ma qui secondo me quell' "accendere" è un pò troppo per un discorso a bordo piscina.
Kiarka ha scritto: Quale era la scusa?
"Qual era la sua scusa" rompe un pò meno il ritmo.

Piccolezze, davvero, che non hanno grande importanza! :)

Re: Acqua ghiacciata

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Kiarka ha scritto:
Eppure io sarei una buona madre
Ciao @Kiarka
un'ottima partenza. Con un incipit del genere il lettore intuisce già dalla prima riga che c'è qualcosa che non va. O che non potrà fidarsi della voce narrante. Bello.

Kiarka ha scritto: Gigi prende in braccio la figlia appena nata, le sorride, gioca con il nasino, fa le smorfie mentre lei piange disperata. Luciana lo ammira sorridente, stesa sul lettino sotto l'ombrellone, con indosso cappello a falde larghe e occhialoni da diva, i residui di crema solare ancora visibili sulle braccia.
La signora dell'ombrellone accanto le si avvicina e indica la bambina.
«Come si chiama?» le mormora all’orecchio.
«Chanel! ha tre mesi.» risponde Luciana, e si allarga tutta in un sorriso.
Gli amici di Gigi ci deliziano con i loro tuffi acrobatici a bordo piscina.
«A booomba!» urlano.
Uno tsunami di spruzzi ci travolge dopo la tripla capriola in acqua di Christian, quello con il piercing al labbro, lo stesso che prima di ogni tuffo mi fa un occhiolino malizioso. I bambini ridono divertiti, Luciana scoppia in una risata sguaiata con tanto di grugnito
Questa parte ricorda un video musicale, uno di quelli che andavano spesso in onda su MTV, quando MTV trasmetteva ancora video musicali. Questo per dire che è una descrizione molto visiva, efficace, che consente a me lettore di immaginarmi bene ciò che sta succedendo lì.
Kiarka ha scritto: guardo tutti con malcelata disapprovazione.
Questo invece mi piace meno. Secondo me puoi scriverlo meglio.
Kiarka ha scritto: Mio cugino Gigi ha fatto un figlio seguendo il trend di tutte le azioni della sua vita: buttandosi a capofitto e senza minimamente pensare alle conseguenze. A diciassette anni ha lasciato la scuola perché studiare non serve, ha trovato lavoro come meccanico, ma arrivava in ritardo o non si presentava in officina, e alla fine, con la crisi, è rimasto disoccupato. Nello stesso anno si è sposato e ha avuto una figlia.
Qui sei un po' troppo didascalica, a mio avviso.
Kiarka ha scritto: un costume bianco in piscina, non è la più saggia delle idee.
Eliminerei la parte dopo la virgola. è ridondante, il concetto è già chiaro.
Kiarka ha scritto: e con il quale insegno nella stessa scuola.
Mmm. Anche qui puoi scriverla meglio.
Kiarka ha scritto: “Verso sera mettiti la giacchetta, che prendi freddo”
Ahahaha, sembra mia madre. Azzeccatissima.
Kiarka ha scritto: saggiando col piede che ritrae svelto, perché l’acqua è gelida.
bella tutta questa parte, ma eliminerei "perché l'acqua è gelida".

Più in generale, trovo che sia un bel racconto. La sensazione provata nell'incipit viene per così dire ripagata nel finale, quando il cerchio si chiude. Secondo me alcuni dialoghi funzionano bene, mentre altri un po' meno.
Bella lettura
Buona domenica
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