La festa degli Achei

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Commento 1
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(li ho messi entrambi, perché non so quale sia adatto per postare)

La festa degli Achei

Guerra di Troia, nono anno, un breve momento di tregua tra i due eserciti.

Gli Achei sono riuniti in una grande piana in cui si trova il loro accampamento, abbracciati da un'alta palizzata alla quale soldati di second'ordine dedicano giri di ronda.

Agamennone: - Daremo una festa!
Tersite: - Perché? Perché decidi tu? Tu, atride, sei un vigliacco. Comandi sui popoli, decidi i destini altrui, prendi il bottino ma...
Agamennone: - Risparmiami la tiritera. Daremo una festa, punto e basta, così ho deciso.
Aiace T.: - Sì, un grande banchetto, magari tanta carne di pecora.
Aiace O.: - Ma sì, una festa, in barba agli dei!
Agamennone: - Non vedo perché no. Poi in queste feste si omaggia sempre il re e...
Tersite: - Eccolo che vuole qualcosa senza...
(Odisseo prende lo scettro ad Agamennone e lo pianta sulla faccia di Tersite che ammutolisce.)
Achille: - Si omaggia il re... In che senso?
Agamennone: - Non hai capito, figlio di Peleo? Il re riceve degli omaggi dagli altri principi e, se non è così, può prendere qualcosa agli altri, anche da te.
Aiace O.: - Per Zeus, cosa intendi?
Achille: - La metti così? Io allora non ci sto, me ne vado in tenda e andate tutti da Ade!
Patroclo: - Se non c'è Achille, non vengo neanch'io.
Aiace T.: - Allora magari posso prendere in prestito la tua armatura per l'occasione. Che ne dici, pelide?
Tutti: - Neanche per idea, casomai la diamo a Odisseo.
Aiace T.: - Infami, ipocriti, traditori... Io ho combattuto con valore, quanto e più di Achille, e voi tenete in considerazione più di me questo tessitore di inganni? E tu, atride, sei solo [censura] venuto qui per sfruttare le corna di tuo fratello!
Menelao: - Grazie, eh...
Achille: - Che hai fatto tu più di me? Al massimo puoi baciarmi il tallone...
Aiace T.: - E tu la mia ascella!
Aiace O.: - Ma sì, rissa! Rissa! Rissa! Per Atena, Apollo e non mi vengono in mente gli altri dei ora!
(Achille e Aiace T. si prendono a male parole.)
Odisseo (ad Agamennone): - Lasciali sfogare, vedrai che li convincerò a venire.
Palamede (che ha sentito Odisseo): - Ma sì, so che ce la farai. Sei il migliore, un vero amico, uno che farebbe di tutto per gli altri!
Tersite: - Chi, Odisseo? Quello è capace di nascondere dell'oro sotto la tua tenda e di incastrarti come traditore per conto di Priamo se gli girano!
Omero in un angolo, tra sé: - Questa sì che è un'idea.
(Intanto Achille e Aiace T. hanno smesso di litigare.)
Achille: - Non mi importa di quello che dite, io non vengo!
Calcante (ad Agamennone): - Guarda che se non viene Achille la festa va male, ne sono sicuro.
Agamennone: - Dici?
Calcante annuisce.
Odisseo (ad Agamennone): - Ho un'idea: facciamo credere ad Achille che sia indispensabile per la festa. Vedrai che quando si sentirà importante sarà lui a chiedere di partecipare.
Aiace O.: - Che idea! Sì, per... per... che ne so... per i titani, le nereidi e...
Agamennone (ignora Aiace O.): - Sicuro che funzionerà?
Odisseo: - Sì. Diremo anche che c'è un'esibizione di lotta o una roba così, da gladiatori, robe che esisteranno tra mille e passa anni a Roma. Vedrai che il pelide non resisterà, in fondo l'ho preso in giro una volta così, no?
Agamennone: - Ne sei sicuro?
Odisseo: - Ma sì, che possa viaggiare a caso per dieci anni nel Mediterraneo se ti prendo in giro.
(Intanto Aiace T. e Achille riprendono a litigare. Poi guardano Tersite, gli danno un cazzotto e riprendono a litigare di nuovo.)
Agamennone (a Odisseo): - Piuttosto, che cos'è "Roma"?
Odisseo: - Una città fondata dai discendenti dei troiani. Figli di Troia, insomma.
Menelao: - Dateci un taglio, per favore.
Odisseo: - Troia la città, mica Elena!
(Agamennone si alza in piedi e prende in mano lo scettro.)
Agamennone: - Silenzio e ascoltatemi o principi achei di nobile stirpe. - Tra sé pensa che faccia sempre effetto un incipit del genere. - Daremo una grande festa per ritemprarci dalle fatiche della lunga guerra. Ci saranno sacrifici per ingraziarsi gli dei, un ricco banchetto, dei giochi...
Aiace T.: - Chi vince quindi avrà l'armatura di Achille?
Agamennone: - No, dicevo...
Aiace T.: - Vigliacco! Bellimbusto! Come puoi preferire sempre quel tessitore di inganni a me? - Si alza e fa per andarsene. - Io che sono secondo solo ad Achille come forza e coraggio, io che...
(Aiace T. esce di scena imprecando contro Agamennone.)
Aiace O.: - Ha ragione lui, per Ettore, Paride, Priamo ed Elena di Troia!
Menelao: - Basta! Allora!
(Menelao se ne va.)
Agamennone: - Dicevo che ci saranno banchetti, giochi e magari anche qualcosina per il sottoscritto visto che sono il vostro comandante...
Achille: - Vigliacco! Bellimbusto! Vestito di spudoratezza! Avido di guadagno! Come può obbedirti un acheo oppure marciare o combattere per te? Non alzi un dito per fare niente e pretendi sempre il bottino degli altri!
(Achille esce di scena imprecando contro Agamennone; Tersite annuisce a ogni parola.)
Patroclo: - Se non c'è Achille non vengo nemmeno io!
(Patroclo esce di scena per raggiungere Achille.)
Aiace O.: - Neanch'io, per Pollon, Lady Isabel e i cavalieri dello zodiaco!
(Aiace O. esce di scena imprecando a caso.)
Calcante: - L'ho detto che senza Achille la festa non si fa.
Agamennone (alza la voce): - Non mi importa! Faremo questa stramaledetta festa, con o senza Achille e...
(Si crea un perfetto silenzio in cui, a un certo punto, tutti si accorgono di una debole voce in un angolo.)
Omero (soddisfatto): - Cantami o diva le ire funeste / che non permettono di far fare feste / agli Achei che, da nove anni, / combattono Troia tra salute e malanni; / mentre i loro morti a terra giacciono / e a cani e uccelli tanto piacciono /...

Odisseo sfila lo scettro di mano ad Agamennone e lo rompe sulla testa di Omero; da quel giorno il poeta sarà sempre cieco.

... poi, visto che c'è, lo dà in testa anche a Tersite.
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Re: La festa degli Achei

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è geniale :asd: ci sono numerosissime chicche, e mi ha portato alla memoria il classico, facendomi scendere una lacrimuccia (ricordando il terrore di quel periodo, intendo).
Ho riso ad alta voce per la battuta più scema di tutte:
bwv582 ha scritto: Odisseo: - Una città fondata dai discendenti dei troiani. Figli di Troia, insomma.
Menelao: - Dateci un taglio, per favore.
Odisseo: - Troia la città, mica Elena!
Era così scontata che mi ha fatto ridere più del dovuto, non so
Anche il povero Tersite che viene picchiato in continuazione, Patroclo che fa d'ombra ad Achille, Aiace che si dimentica gli dei, Odisseo che parla di Roma etc mi hanno fatto ridere parecchio.
Complimenti per lo stile, sei riuscito a mantenere vibe da poema epico tipo Iliade e inserire una comicità geniale e brillante.
Se dovessi farti un appunto, l'unica finezza sarebbe magari quella di esplicitare T. e O. degli Aiace, per rendere il racconto più leggibile da tutti magari.
bwv582 ha scritto: E tu, atride, sei solo [censura] venuto qui per sfruttare le corna di tuo fratello!
Qui piuttosto che la censura avrei messo proprio un insulto dall'Iliade, visto che alcuni sono abbastanza esilaranti secondo me, come "occhi di cane", o "cuore di cervo" visto che poi si parla di corna :D
Insomma, un pezzo comico riuscitissimo, ti faccio i miei complimenti :sss: Il passo per renderlo perfetto ora è riscrivere tutto in endecasillabi :P

Re: La festa degli Achei

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Ti ringrazio per aver letto, per il commento e per le tue parole, @Mina. Ti sembrerò sciocco, ma mi hai fatto commuovere. :)
Non so davvero cosa risponderti o cosa citare, se non questi due passaggi.
Mina ha scritto:Se dovessi farti un appunto, l'unica finezza sarebbe magari quella di esplicitare T. e O. degli Aiace, per rendere il racconto più leggibile da tutti magari.
In realtà ci avevo pensato - non ne ho fatto una banale questione di caratteri, il racconto ne conta circa 5400 - ma ho immaginato che sullo schermo di un cellulare "Aiace Telamonio" occupava gran parte di una riga e ho pensato a un "Aiace T."... di conseguenza è venuto fuori "Aiace O." per Aiace Oileo.
Qui piuttosto che la censura avrei messo proprio un insulto dall'Iliade, visto che alcuni sono abbastanza esilaranti secondo me, come "occhi di cane", o "cuore di cervo" visto che poi si parla di corna :D
Gli insulti dell'Iliade sono davvero esilaranti, ma alla lunga secondo me non si possono sentire più di tanto al giorno d'oggi e ho immaginato che una vagonata di insulti di quello stile poteva appesantire il racconto stesso. Ho ceduto, però, un'unica volta quando ad Achille faccio dire «Vigliacco! Bellimbusto! Vestito di spudoratezza! Avido di guadagno! Come può obbedirti un acheo oppure marciare o combattere per te?» che è preso a piene mani dall'ira funesta. :D
Insomma, un pezzo comico riuscitissimo, ti faccio i miei complimenti :sss: Il passo per renderlo perfetto ora è riscrivere tutto in endecasillabi :P
Credo che potrebbe riuscirci solo Ippolita (che saluto se passa qui, ma che non cito per non disturbarla con una notifica :) ).
Buona serata e grazie ancora!
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Re: La festa degli Achei

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Sono contento abbia gradito i miei apprezzamenti per il racconto :D
bwv582 ha scritto: In realtà ci avevo pensato - non ne ho fatto una banale questione di caratteri, il racconto ne conta circa 5400 - ma ho immaginato che sullo schermo di un cellulare "Aiace Telamonio" occupava gran parte di una riga e ho pensato a un "Aiace T."... di conseguenza è venuto fuori "Aiace O." per Aiace Oileo.
Ha senso in effetti, hai ragione
bwv582 ha scritto: Ho ceduto, però, un'unica volta quando ad Achille faccio dire «Vigliacco! Bellimbusto! Vestito di spudoratezza! Avido di guadagno! Come può obbedirti un acheo oppure marciare o combattere per te?» che è preso a piene mani dall'ira funesta.
Questa non me la ricordavo :lol: Ha senso non aver riempito il racconto, comunque; è ben bilanciato così
Buona serata anche a te :)

Re: La festa degli Achei

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@bwv582 che bel pezzo! E chi dice che qualche volta non abbiano avuto un battibecco del genere? :lol: Achille il presuntuoso, Agamennone l'egoista, Aiace T. l'invidioso, Patroclo e Calcante i fedelissimi (di Achille), Aiace O. il sobillatore, Omero l'osservatore in disparte... Vedi come con boche battute hai tirato fuori un'odissea di personaggi e personalità. Un pezzo davvero spassoso.
Bravissimo.

Re: La festa degli Achei

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Mina ha scritto:Sono contento abbia gradito i miei apprezzamenti per il racconto :D
Mi hai commosso, davvero! Forse in questo periodo difficile, magari pieno di malinconia o tristezza o quello che è sono più propenso per la lacrimina facile, ma mi ha fatto molto piacere. Grazie ancora che sei passato e grazie per le belle parole che, tra l'altro, fanno autostima. :D
Adel J. Pellitteri ha scritto:@bwv582 che bel pezzo! [...] Vedi come con boche battute hai tirato fuori un'odissea di personaggi e personalità. Un pezzo davvero spassoso. Bravissimo.
Lo stesso posso dire per te, @Adel J. Pellitteri. Grazie per essere passati e grazie per le vostre parole, fanno molto piacere.
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Re: La festa degli Achei

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Ciao @bwv582 , era da tanto tempo che non leggevo un tuo pezzo. Comincio con il farti i complimenti: hai scritto davvero un bel racconto, divertente e scorrevole. Non ho mai provato a riscrivere una storia nota ("nota", in questo caso, è un eufemismo), ma credo che sia un'operazione difficile, sotto molti punti di vista. Oltre al rischio di farsi influenzare dalla caratterizzazione conosciuta dei personaggi (il che, in realtà, a mio avviso non è un problema), avrei paura anche di non riuscire a realizzare nulla di divertente. Inoltre, richiede una grande conoscenza del contesto di riferimento. Dunque caspita, complimenti!
Ti lascio un paio di appuntini, poi vedi tu se valutarli o meno :)

"Odisseo prende lo scettro ad Agamennone e lo pianta sulla faccia di Tersite che ammutolisce"
Metterei una virgola dopo Tersite

"e andate tutti da Ade!"
buhuhuh bellissimo

"Quello è capace di nascondere dell'oro sotto la tua tenda e di incastrarti come traditore per conto di Priamo se gli girano!"
molto bella! :) a occhio, metterei una virgola dopo Priamo :)

"Omero in un angolo, tra sé"
Io ho sempre sentito/usato "tra sé e sé", ma magari sono corrette entrambe le forme.

"Neanch'io, per Pollon, Lady Isabel e i cavalieri dello zodiaco"
Bellissima anche questa :D

L'unico piccolo appunto è che mi è risultato un po' difficile seguire chi dice cosa, ma è normale direi, data la forma che hai scelto e la poca familiarità mia con i nomi della mitologia greca.

Bel pezzo :) alla prossima!
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