Ciao @Edu,
Di questo tuo racconto mi ha stupito la brevità in relazione alla densità di concetti che esprime. È un concentrato di saggezza, una pillola di filosofia che si può leggere e rileggere quanto si vuole. Si potrebbe obiettare che non racconti nulla, al limite anche che non è un racconto vero e proprio, ma che appartiene a un altro genere. Ma quale genere? Riflessione filosofica? Riscrittura? Parodia? Non saprei e forse non importa perché si legge con interesse e gusto. Ci sono anche interessanti, è ben inseriti, cambi di registro. Ottimo pezzo!
Re: [MI 150] Ulisse e la tartaruga
27ivalibri wrote: Ciao @Edu,Grazie Cetty
Di questo tuo racconto mi ha stupito la brevità in relazione alla densità di concetti che esprime. È un concentrato di saggezza, una pillola di filosofia che si può leggere e rileggere quanto si vuole. Si potrebbe obiettare che non racconti nulla, al limite anche che non è un racconto vero e proprio, ma che appartiene a un altro genere. Ma quale genere? Riflessione filosofica? Riscrittura? Parodia? Non saprei e forse non importa perché si legge con interesse e gusto. Ci sono anche interessanti, è ben inseriti, cambi di registro. Ottimo pezzo!

Anche io mi sono chiesto se si potesse definire un racconto. E anche io mi sono risposto: chissene
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Re: [MI 150] Ulisse e la tartaruga
28@Edu È da un po' che sono di fronte a questo foglio bianco per scrivere qualcosa sul tuo racconto, ma qualsiasi parola mi sembra inutile e deviante. L'unica cosa che mi mette in sintonia è il silenzio, un silenzio che devo aver già provato altre volte per un tempo infinitesimale e infinito
Re: [MI 150] Ulisse e la tartaruga
29Kasimiro wrote: @Edu È da un po' che sono di fronte a questo foglio bianco per scrivere qualcosa sul tuo racconto, ma qualsiasi parola mi sembra inutile e deviante. L'unica cosa che mi mette in sintonia è il silenzio, un silenzio che devo aver già provato altre volte per un tempo infinitesimale e infinitook, rispondo con un silenzioso

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Re: [MI 150] Ulisse e la tartaruga
30Edu wrote: Puttana di una tartaruga.E questo cos'è? Una caduta di stile posta nel mezzo come l'apostrofo rosa?
Il racconto è molto brillante ed esprime, soprattutto nella prima parte, verità acute. Ad esempio quella che moriremo senza aver capito niente di noi, figurati degli altri e del mondo. Stile poetico, che addosso ti sta benissimo, con aplomb perfetto.
Ciao e grazie, @Edu.
Re: [MI 150] Ulisse e la tartaruga
31Ippolita wrote: E questo cos'è? Una caduta di stile posta nel mezzo come l'apostrofo rosa?Non so se lo sia, @Ippolita , ma la definizione non mi dispiace affatto. Caduta? Nah, direi l'opposto, direi riemersione

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Re: [MI 150] Ulisse e la tartaruga
32Ulisse, dal multiforme ingegno, l'avrebbe inseguita come minimo con una foglia di lattuga in mano per farla fermare...
Musa, quell’uom di moltiforme ingegno / dimmi, che molto errò, poich’ebbe a terra / gittate d’Iliòn le sacre torri; / e l'irragiungibil tartaruga / tosto raggiunse con l'inganno / alla faccia del Peleo che cotanto correa...
Basta, va'.
Capolavoro, @Edu, sono senza fiato.
Musa, quell’uom di moltiforme ingegno / dimmi, che molto errò, poich’ebbe a terra / gittate d’Iliòn le sacre torri; / e l'irragiungibil tartaruga / tosto raggiunse con l'inganno / alla faccia del Peleo che cotanto correa...
Basta, va'.

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Re: [MI 150] Ulisse e la tartaruga
33bwv582 wrote: Ulisse, dal multiforme ingegno, l'avrebbe inseguita come minimo con una foglia di lattuga in mano per farla fermare...grazie
Musa, quell’uom di moltiforme ingegno / dimmi, che molto errò, poich’ebbe a terra / gittate d’Iliòn le sacre torri; / e l'irragiungibil tartaruga / tosto raggiunse con l'inganno / alla faccia del Peleo che cotanto correa...
Basta, va'.![]()
Capolavoro, @Edu, sono senza fiato.

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