SINOSSI
Pietro è un uomo segnato dalla solitudine, un’anima inquieta che vaga tra le ombre della propria esistenza senza riuscire a trovare un senso o un legame autentico con il mondo che lo circonda. Vive una vita triste, insignificante, tra giornate inutili e notti insonni in cui il silenzio diventa un rifugio e una condanna. Il passato lo tormenta, tra ricordi dolorosi che riaffiorano come spettri senza volto e tanti, troppi rimpianti. Il suo è un passato avvolto da nebbie indistinte, memorie sfuggenti, lontane reminiscenze che si mescolano alla realtà fino a confondersi con essa.Quando un evento inaspettato rompe il fragile equilibrio della sua routine, Pietro si ritrova catapultato in una spirale di eventi che lo costringeranno a confrontarsi con i suoi fantasmi interiori.
Nel suo viaggio, Pietro attraversa scenari cupi e surreali, in bilico tra il sogno e la veglia, tra ciò che è vero e ciò che potrebbe essere solo una proiezione della sua psiche, fragile e tormentata.
La sua vita diventa un labirinto senza uscita, popolato da ombre che sussurrano e strade che sembrano condurlo sempre nello stesso punto: una via senza uscita.
La sua unica ancora è un incontro inatteso, un legame fragile ma intenso con qualcuno che, forse, può vedere la sua solitudine, comprendere il suo dolore. Ma il buio che lo avvolge non è pronto a lasciarlo andare, e presto Pietro dovrà affrontare la verità su se stesso, su quel passato che ha cercato di dimenticare, e su ciò che realmente si cela dietro il suo malessere di vivere, dietro la sua impossibilità di stabilire rapporti con le persone.