Leonida Edizioni
1buongiorno, qualcuno del forum ha avuto esperienze con questa casa editrice? Propongono la pubblicazione attraverso il premio Xenia Book Fair per romanzi inediti con primo premio in denaro di 5.000 euro. Grazie
Andrea Mauri wrote: Tue Apr 18, 2023 5:15 pm buonasera, integro le info su Leonida Edizioni.Io firmerei un contratto del genere solo dopo la conferma di essere non tra i finalisti, ma tra i vincitori. Con la certezza di un congruo premio in danaro un contratto del genere si può anche firmare, diversamente si tratta solo di un sistema per spillare un po' di quattrini ai concorrenti non vincitori, magari da usare, in tutto o in parte, per corrispondere il premio ai vincitori. A proposito di concorsi farlocchi, qualche mese fa ho vinto (si fa per dire) un concorso a partecipazione gratuita (faccio solo quelli dove non si versano contributi) per poesie e sillogi poetiche. Dopo aver ricevuto la comunicazione, scopro che l'obiettivo della casa editrice è quello di vendere ai partecipanti (che sicuramente saranno tutti "vincitori") pacchetti che prevedono la traduzione e pubblicazione in paesi esteri, nonché la realizzazione di film sulla vita dell'autore, con costi da stabilirsi solo dopo aver visionato l'opera da tradurre e pubblicare, o trasformare in un film. Ricevo, ogni santissimo giorno, una mail contenente le proposte più bislacche a firma del fondatore e responsabile della ditta, che si autoproclama grande poeta e si definisce "Maestro". Cosa non si fa per campare!
Ho ricevuto una mail con la quale mi comunicano che sono finalista al premio Xenia Book Fair 2023, organizzato dalla casa editrice.
Già da finalista, inviano il contratto di edizione, a mio avviso molto scarno. Durata di 2 anni, 9% di royalties senza specificare quando saranno pagate, tiratura di 300 copie, pubblicazione entro la fine dell'anno, sconto del 30% per acquistare le prime 100 copie per esigenze dell'autore, obbligo di versare 90 euro all'editore per spese di segreteria e deposito legale.
Mi sembra un modo di agire alquanto anomalo. Penso di chiamarli per chiedere spiegazioni.
Andrea Mauri wrote: Fri Apr 21, 2023 4:50 pm Ho declinato la proposta dopo aver chiamato gli organizzatori e aver avuto spiegazioni fumose. Naturalmente il contratto si dovrebbe firmare prima di conoscere gli esiti del concorso.Cioè, un impegno unilaterale basato sul niente. Bella roba! Degni di essere definiti rubagalline.
Andrea Mauri wrote: Fri Apr 21, 2023 4:50 pmHo declinato la proposta dopo aver chiamato gli organizzatori e aver avuto spiegazioni fumose. Naturalmente il contratto si dovrebbe firmare prima di conoscere gli esiti del concorso.Anche per me hai fatto bene a declinare. Un concorso serio prima proclama i vincitori e solo poi eventualmente fa proposte anche a finalisti o menzionati. La richiesta di spese "di segreteria" (o "contributi alla pubblicazione" di vario tipo) non esiste: la pubblicazione dietro concorso è sempre gratuita e non richiede alcuna spesa, nemmeno acquisto copie o altro. Il contratto deve poi specificare quando e come verranno pagate le royalties. Per quanto riguarda durata del contratto, tiratura iniziale e percentuale, siamo nella media, ma tutto il resto induce subito a stare alla larga.
Cheguevara wrote: Fri Apr 21, 2023 4:33 pmnonché la realizzazione di film sulla vita dell'autore,Ma come, hai rinunciato alla possibilità di far girare un film sulla tua vita?
Domenico P. wrote: Mon Jun 12, 2023 11:06 amSarebbe sufficiente chiedere, comprendere, capire e confrontarsi
Domenico P. wrote: Mon Jun 12, 2023 11:06 amuna discussione che, per quanto mi riguarda, considero già chiusaQuindi lo è anche per noi.
Cheguevara wrote: Mon Jun 12, 2023 4:14 pmcontenente anche qualche inesattezza sulla legge per l'editoriaA dire il vero qualche inesattezza l'ho commessa anche io, in quanto la disciplina relativa al deposito legale è sancita dalle seguenti leggi e articoli:
Gag wrote: Tue Feb 20, 2024 8:29 amvorrei dire alla persona che si cela dietro l'avatar “Cheguevara”, che esprimere un giudizio basato sull'esperienza altrui è cosa lecita e normale; vuol dire, in qualche modo, prendere posizione, soprattutto in caso ci sia il contraddittorio, se il signor Polito vorrà farci l'onore di partecipare ancora.Posso assicurarti che Cheguevara non ha mai remore a esprimere propri giudizi con veemenza, ma è stato ripreso da noi dello Staff più volte, per cui agisce con cautela, come dovrebbero fare tutti gli utenti. È bene prendere posizione, ma con le parole giuste, visto che, come hai notato tu stesso, il signor Polito ha la minaccia di querela facile. Per cui, è cosa lecita esprimere una propria opinione pacata e oggettiva, ma con termini che non diano adito né a querele dirette, né nei nostri confronti come gestori del sito, se non interveniamo a redarguire gli utenti che si pongono in maniera tale da poter essere considerata diffamante, da chi vuole vedere in quelle parole un atto diffamatorio.
Gag wrote: Tue Feb 20, 2024 9:41 amPerò vorrei provare, come da lei consigliato, a smaltire prima le mie copie, promuovere ancora per qualche mese il libro, iscriverlo a qualche concorso....che cosa ne pensa? Rischio qualcosa?Assolutamente nessun rischio, le copie sono tue, le hai regolarmente acquistate (a proposito, meglio darci del tu
Gag wrote: Tue Feb 20, 2024 9:41 amin caso di risoluzione unilaterale, l'editore è tenuto a pagarmi il 7% sulle vendite dei libri?Sì, se continua a venderle è tenuto a liquidarti le royalties. Ha la possibilità di farlo per 12 mesi, o fino a esaurimento delle scorte di magazzino, e in tal caso è tenuto a dirti quante sono in tutto le copie stampate, quante vendute, quante in giacenza.
Gag wrote: Tue Feb 20, 2024 9:41 amCome potrei sottoporre la questione a "fabioloneilboia"?Nel mio precedente post l'ho richiamato con la citazione (@), ma nel caso in cui non dovesse rispondere qui, puoi scrivergli direttamente un messaggio privato.