perché nel contratto l'editore specifica di non acquistare il bollino Siae?

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ho ricevuto una proposta di pubblicazione che mi lascia perplesso su tre punti. Quello poco comprensibile per me è la rinuncia dell'editore ad apporre il bollino Siae sui volumi. Che conseguenze avrebbe?
Gli altri sono la distribuzione con Libro.Co (ho letto i pareri negativi di @Wanderer  in merito) e la divisione degli introiti di eventuali premi letterari.
Per il resto sembra in linea con altri contratti simili con piccoli editori.
Sto pensando a che cosa fare. Grazie 

Re: perché nel contratto l'editore specifica di non acquistare il bollino Siae?

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Andrea Mauri wrote: Thu Oct 03, 2024 12:50 pmQuello poco comprensibile per me è la rinuncia dell'editore ad apporre il bollino Siae sui volumi. Che conseguenze avrebbe?
Nessuna. Sono molti anni che non è più obbligatorio e non lo mettono nemmeno i grandi editori al giorno d'oggi.
Andrea Mauri wrote: Thu Oct 03, 2024 12:50 pmla divisione degli introiti di eventuali premi letterari.
qui la questione è più subdola, credo.
Molti autori si accordano con il proprio editore per dividere le spese di partecipazione a premi letterari e gli eventuali utili che ne possano derivare; non mi risulta però che un editore possa imporre la cosa in un contratto. Di certo qui @ElleryQ  ti può dare una risposta più puntuale.
Andrea Mauri wrote: Thu Oct 03, 2024 12:50 pmGli altri sono la distribuzione con Libro.Co
 Dei tre punti che ti lasciano perplesso, questo è di gran lunga più importante, a parer mio. Effettivamente è un distributore che lascia molto a desiderare.
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Re: perché nel contratto l'editore specifica di non acquistare il bollino Siae?

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Marcello wrote: Thu Oct 03, 2024 5:12 pmqui la questione è più subdola, credo.
Molti autori si accordano con il proprio editore per dividere le spese di partecipazione a premi letterari e gli eventuali utili che ne possano derivare; non mi risulta però che un editore possa imporre la cosa in un contratto. Di certo qui @ElleryQ  ti può dare una risposta più puntuale
In realtà alcuni contratti lo prevedono, in effetti. A mio parere può avere anche un senso se l'editore spende tanto e di tasca sua per invii di numerose copie (alcuni premi come Campiello, Bancarella e altri ne prevedono davvero tantissime, anche un centinaio e l'obbligo per l'editore di stampare le fascette a proprie spese) o se partecipa a un determinato premio su richiesta espressa dell'autore. Ha meno senso, invece, se le copie da inviare sono esigue, come anche la somma in palio, o se l'editore fa partecipare alcuni libri a premi specifici per prassi.
Però confermo che, in alcuni contratti, questa clausola esiste già da un po'.

Re: perché nel contratto l'editore specifica di non acquistare il bollino Siae?

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Io ho da poco firmato un contratto in cui si prevede la divisione al 50% di eventuali vincite tra editore e autore solo se a proporre il libro al concorso è stato l'editore.
Se a proporlo è l'autore, la vincita è interamente sua.

Sinceramente mi ha fatto piacere questa clausola, credo possa incentivare l'editore a darsi da fare. 

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