Traccia 1: muoversi.
Il mio commento: https://www.costruttoridimondi.org/forum/viewtopic.php?f=9&t=2876&p=30237#p30237
I passi,
sempre gli stessi
per arrivare al portone
il fiato,
più corto da quando
tu non ci sei
gli occhi,
sorpresi dalla paura
di ricordi che sanguinano
il cuore,
inadeguato a sentimenti
così ingombranti,
a respirare dolore,
ad accogliere un mondo
che non riconosce.
La tua assenza è sempre con me.
Re: [LP 23] I passi verso casa
2Ciao @Mario74
Versi che raccontano la pesantezza del vivere quando viene a mancare una persona amata. Li trovo universali perché si possono adattare a qualsiasi situazione, una rottura, un distacco, una morte.
Molto toccanti.
Solo la punteggiatura mi pare da rivedere. Se decidi di usarla, va usata bene. Per esempio nella prima strofa metterei “sempre gli stessi” tra due virgole (inciso).
Versi che raccontano la pesantezza del vivere quando viene a mancare una persona amata. Li trovo universali perché si possono adattare a qualsiasi situazione, una rottura, un distacco, una morte.
Molto toccanti.
Solo la punteggiatura mi pare da rivedere. Se decidi di usarla, va usata bene. Per esempio nella prima strofa metterei “sempre gli stessi” tra due virgole (inciso).
Re: [LP 23] I passi verso casa
3Mario74 wrote: I passi,È un'abitudine meccanica che ti fa arrivare a casa.
sempre gli stessi
per arrivare al portone
Mario74 wrote: il fiato,I larghi respiri di un tempo in cui dilatavi i polmoni sono corti da quando ti manca il suo ossigeno.
più corto da quando
tu non ci sei
Mario74 wrote: gli occhi,Lo sguardo non si focalizza sul presente, avendo gli occhi, dentro e davanti, ricordi che feriscono la vista.
sorpresi dalla paura
di ricordi che sanguinano
Mario74 wrote: il cuore,Il cuore non ce la fa a contenere queste emozioni, a respirare la sofferenza, e a accogliere un nuovo incomprensibile mondo.
inadeguato a sentimenti
così ingombranti,
a respirare dolore,
ad accogliere un mondo
che non riconosce.
Mario74 wrote: La tua assenza è sempre con me.Siete sempre in due: tu e l'Assente.
@Mario74

Sono belli i tuoi versi, e commuoventi. Dipingono l'Assenza con il fiato, i passi, gli occhi e il cuore di chiunque sia rimasto solo su questa terra.
Bravo!

Re: [LP 23] I passi verso casa
4Grazie @Monica per il tuo consiglio, lo trovo corretto.
Grazie @Poeta Zaza, sono contento che la mia poesia ti sia piaciuta.
Grazie @Poeta Zaza, sono contento che la mia poesia ti sia piaciuta.
Re: [LP 23] I passi verso casa
5ciao @Mario74 piacere di vederti su questo LP..
Ho trovato in tuoi versi ben costruiti a partire dalle parole " i passi- il fiato- gli occhi- il cuore" che hai ben incorniciato, facendo poi una rappresentazione di quello che evocano nella vita. Nella chiusa ti sei lasciato andare alla libera costruzione e mi è parsa una cosa buona: rompere gli schemi a volte è utile. Non entro dentro al senso della poesia, ma penso che il commento a @Poeta Zaza ci stia bene anche qui... ciao a presto
Ho trovato in tuoi versi ben costruiti a partire dalle parole " i passi- il fiato- gli occhi- il cuore" che hai ben incorniciato, facendo poi una rappresentazione di quello che evocano nella vita. Nella chiusa ti sei lasciato andare alla libera costruzione e mi è parsa una cosa buona: rompere gli schemi a volte è utile. Non entro dentro al senso della poesia, ma penso che il commento a @Poeta Zaza ci stia bene anche qui... ciao a presto
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Re: [LP 23] I passi verso casa
6Mario74 wrote: I passi,I passi / il fiato / gli occhi / il cuore.
sempre gli stessi
per arrivare al portone
il fiato,
più corto da quando
tu non ci sei
gli occhi,
sorpresi dalla paura
di ricordi che sanguinano
il cuore,
inadeguato a sentimenti
così ingombranti,
a respirare dolore,
ad accogliere un mondo
che non riconosce.
La tua assenza è sempre con me.
Hai posizionato in modo strategico i termini che rappresentano la vita nel suo esprimersi: il camminare, il respirare, il guardare e, infine, il battito del cuore, che da solo costituisce il nostro stare al mondo.
Sotto ognuno di quei termini parlanti, una breve specificazione.
Mentre le prime due specificazioni mi paiono perfette nella loro sintesi, le ultime due mi sembrano lievemente ridondanti:
Mario74 wrote: Sat Feb 26, 2022 6:35 pmgli occhi,Mi sembra più diretto ed efficace scrivere così (mi permetto di entrare nei tuoi versi, perdonami): sorpresi / da ricordi che sanguinano. Cosa ne pensi?
sorpresi dalla paura
di ricordi che sanguinano
Mario74 wrote: Sat Feb 26, 2022 6:35 pmil cuore,Qui sopra, invece, eliminerei l'espressione "sentimenti così ingombranti", giacché ciò che scrivi dopo esprime benissimo anche quel concetto. Inoltre, mi pare che tutto il componimento acquisisca in tal modo maggiore equilibrio:
inadeguato a sentimenti
così ingombranti,
a respirare dolore,
ad accogliere un mondo
che non riconosce.
il cuore,
inadeguato a respirare dolore,
ad accogliere un mondo
che non riconosce
Soprattutto questi ultimi versi sono di grande potenza, in quanto esprimono una verità drammatica. Mi sono piaciuti molto, come tutta la poesia.
Grazie per essere qui con noi, @Mario74.