[LP 14] Un Dono

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Alcesti dorme lieta sull’altare
e la Tessaglia tutta versa i lutti
di Fere dalle sponde giù nel mare.
Lì, dove gemmano preziosi i frutti,

Admeto versa le lacrime chiare,
stringe la porpora dai lembi asciutti
e pensa, pensa alle iridi care
spente nel dono degli anni tutti.

Admeto bagna il peplo nel livore
che cala dall’altare nel gran dono
perché vedrà ancora la sua Tessaglia,

ma Alcesti dorme immota, incolore.
Admeto freme, ancora sul trono
perché vedrà solo la sua Tessaglia.
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Re: [LP 14] Un Dono

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La traccia è il donarsi. E cosa c'è di più grande del donare, per amore, la propria vita?
Così fai rivivere il mito di Alcesti, l'eroina di Euripide, che offre la sua vita a Thanathos, al posto del suo sposo Admeto.
Io prediligo il mettere in versi i miti. In più, tranne un decasillabo, il tuo sonetto si snoda sciolto in metrica ABAB ABAB CDE CDE.
Bravo, @Max91 :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP 14] Un Dono

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Poeta Zaza wrote: Sat Feb 13, 2021 8:09 pm La traccia è il donarsi. E cosa c'è di più grande del donare, per amore, la propria vita?
Così fai rivivere il mito di Alcesti, l'eroina di Euripide, che offre la sua vita a Thanathos, al posto del suo sposo Admeto.
Io prediligo il mettere in versi i miti. In più, tranne un decasillabo, il tuo sonetto si snoda sciolto in metrica ABAB ABAB CDE CDE.
Bravo, @Max91 :)
Scusami, ho dimenticato di suggerirti un cambio nell'ultimo verso:
Max91 wrote: perché solo vedrà solo la sua Tessaglia.
perché vedrà da solo, senza di lei, la sua patria.
Invece, col tuo verso, parrebbe che vedrà solo la Tessaglia, soltanto la Tessaglia.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP 14] Un Dono

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Ciao, @Max91 , e grazie per aver riportato in versi l'antica tragedia euripidea.
Il sacrificio d'amore di Alcesti, che nell'opera antica è compiuta in nome del vincolo coniugale, del sacro talamo e dei figli, per cui il marito aveva giurato di non prendere moglie affinché i suoi figli non subissero la matrigna qui diventa "un affare tra i due sposi". Limando la cornice tragica a questa diarchia, hai messo in risalto il valico che si crea tra chi tutto dona e muore (Alcesti) e chi tutto prende e vive (Admeto). A tal proposito molto icastici sono i vv. 7-8. L'umanità di Admeto viene ancora più accennata nella terza strofa, dove lui "bagna il peplo" (v. 9), riconoscendo il "gran dono" (v. 10) ricevuto, che gli permette di vivere e quindi vedere ancora "la sua Tessaglia" (v. 11). Il verbo freme al penultimo verso ci fa conoscere i turbamenti e forse anche il rimorso di Admeto per l'egoismo della sua scelta e per aver chiesto alla sposa più di quanto lui sarebbe mai stato disposto a dare.
Del componimento la parte che mi è piaciuta di più sono gli ultimi versi delle ultime due strofe (vv. 11, 14) che ben dipingono il pensiero di Admeto, la sua psiche e permettono anche a noi di scoprire l'uomo dietro al ruolo di re.
L'unico appunto che mi permetto di fare per quanto riguarda lo stile è la continua presenza dei nomi, che si ripetono: tre volte Admeto, tre volte Tessaglia e due Alcesti.
Globalmente, il tuo componimento mi è molto piaciuto e spero di rileggere presto i tuoi versi.
Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: [LP 14] Un Dono

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Ciao @Max91
I protagonisti sono due, Alcesti, che accetta di morire per salvare il suo sposo Admeto, e Admeto stesso, che non ha avuto il coraggio di accettare la morte.
Ciò che nobilita Admeto è il suo pianto, in fondo sincero, al pensiero della morte di Alcesti al suo posto, forse piange anche al pensiero della sua vigliaccheria; eppure era stato uno degli Argonauti... avrebbe dovuto avere più coraggio, ma qui entrerei in troppe speculazioni mitologiche. Gli rimarrà la vista della sua Tessaglia come unica consolazione, lo ripeti due volte e penso con ragione perché i luoghi a quell'epoca erano anche rappresentati da divinità locali, del luogo.
Una divinità benevola allevierà il suo dolore? Perché freme Admeto al pensiero che gli è rimasta solo la Tessaglia? Un rimpianto, una paura del godimento futuro della vita, della bellezza che gli è stato lasciata in dono da Alcesti? Ma a quale prezzo... Admeto vede la bellezza della terra ma non avrà mai più pace.
Mi piacciono le poesie che rivisitano la mitologia mediterranea.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP 14] Un Dono

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Ciao @Max91 ,
io purtroppo non sono capace di fare un commento degno di questo nome. Ho letto le persone che mi hanno preceduta... cosa posso dire io?
Che il tuo poetare è ottimo e che ti ringrazio molto per avermi fatto rivivere il sacrificio d'amore di Alcesti.
Ultima cosa: a me il fatto che tu abbia scritto e rimarcato i nomi mi è piaciuto parecchio. Come una nenia. Bello! :)
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [LP 14] Un Dono

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ciao @Max91 . Credo che nella mitologia si trovino le storie più appassionanti della letteratura, particolarmente in chiave poetica. Gli antichi erano bravi ad interrogarsi fin dentro alle viscere, e noi tutti, cerchiamo di ricalcare quella strada. ciao e a rileggerti.
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP 14] Un Dono

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Ciao @Max91 ,

Hai scelto di ispirarti al mito di Alcesti per parlare dell'amore donato, da cui anche il titolo della tua poesia "Un Dono".
La storia è estremamente commovente e parla del gesto altruisco per eccezione: donare la propria vita per quella di un altro. Rendi benissimo, con i tuoi versi, lo strazio di Admeto, che sì continua a vivere (a regnare sul trono della Tessalia), ma Alcesti dorme immota, incolore. Ecco allora che il suo regno è ciò che gli rimane da amare (quel vedrà solo la sua Tessaglia a chiusura del componimento è molto bello, arriva dritto al lettore ed emoziona.)
Anche se generalmente prediligo poesie con meno enfasi epica, questa tua poesia mi è davvero molto piaciuta.

Talia :happy-sunny:

Re: [LP 14] Un Dono

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Un sonetto perfetto e un tema squisitamente classico: complimenti. Posso dire senza remore che Admeto è la figura che più ho detestato della mitologia greca. Batte anche Giasone, per me. Un vigliacco senza nome, il quale chiede a tutti di immolarsi per lui e alla fine pretende che siano i genitori, in quanto vecchi, a morire in sua vece. Credo tu ti riferisca a questo particolare nel punto in cui accenni al "livore": quando il padre porta in dono un peplo funebre per onorare Alcesti, Admeto lo scaccia, perché secondo lui è colpevole della morte della moglie. Ma il padre, giustamente, lo accusa di essere un vile codardo.
Grazie per la bella lettura, @Max91.
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Re: [LP 14] Un Dono

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@Max91 Ho apprezzato molto la metrica e la capacità di riprodurre una musicalità antica ai tuoi versi.
Certo, per me che non ho una cultura classica, la poesia sarebbe rimasta oscura. Il difetto ė tutto mio, bada bene. E ti ringrazio per avermi stimolato ad apprendere un mito che non conoscevo. Non ne vado fiera, ma neppure arrossisco.
Quello che posso dirti è che cerco nella poesia una certa emozione universale, se così si può definire e, in questo caso, i tuoi versi non lo sono. Sono destinati a un pubblico colto e va bene così. Comunque molto molto bravo e anche pertinente alla traccia.

Re: [LP 14] Un Dono

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In genere attendo sempre di fare tutti i commenti prima, così non prendo spazio agli altri ^ ^

Vi ringrazio tutti, mi ha fatto piacere sapere che il componimento è piaciuto!

@Elegiac @Ippolita ringrazio del parere molto dettagliato e avete inteso benissimo una cosa del sonetto: Admeto non è una vittima!

@Alberto Tosciri la mitologia mediterranea è una cosa a cui tengo molto, essendo calabrese ^ ^

@Talia eh, tirato su a Tolkien e poesia romantica, purtroppo o per fortuna, delle poesie più "quiete" non ho ancora desiderio di scriverne, magari col tempo! Il tuo commento mi ha fatto davvero piacere!

@paolasenzalai sono contento sia piaciuta l'idea, ci tenevo a ribaltare i versi con gli stessi nomi come gettare una nuova luce su Alcesti e sullo sguardo che mira alla Tessaglia, alle volte funziona alle volte no!

@bestseller2020 grazie anche a te, nomini un sentimento a me molto vicino!

@@Monica ringrazio anche a te per le belle parole e sono felice di aver destato a te interesse nel mito ^ ^ Purtroppo, non sono d'accordo: tutti possono essere colti, non esistono pubblici d'élite e pubblici ignoranti, ma solo passioni da esser scoperte!
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