Bersaglio
Lasciati
catturare l’anima
dagli occhi
che la mirano
e la centrano:
è un bel perdere…
Ma,
se verrà il giorno
che sfuggirai lo sguardo
che la vinse,
quell’anima
nemmeno saprà
d’essersi persa.
Re: [LP14] Bersaglio
2Il concetto arriva chiaro dopo qualche lettura. La prima parte è lineare, la seconda lo è un po’ meno e ci si “incarta” un po’ leggendo. Forse è quello “sfuggirai” che confonde un po’ perché non si riferisce all’anima. Prova con sfuggirà.
Magari mi sono incartata anch’io...
Magari mi sono incartata anch’io...
Re: [LP14] Bersaglio
3@Monica wrote: Sun Feb 14, 2021 7:22 am Il concetto arriva chiaro dopo qualche lettura. La prima parte è lineare, la seconda lo è un po’ meno e ci si “incarta” un po’ leggendo. Forse è quello “sfuggirai” che confonde un po’ perché non si riferisce all’anima. Prova con sfuggirà.Intanto grazie del passaggio, Monica, e mi dispiace non trovare i tuoi versi qui.
Magari mi sono incartata anch’io...
Per risponderti, volevo scindere il "tu" dalla "tua anima", e all'inizio avevo scritto:
Ma,
se verrà il giorno
che sfuggirai lo sguardo
che la vinse,
quell’anima la tua anima
nemmeno saprà
d’essersi persa.
ma "quell'anima" mi dava le quattro sillabe che mi servivano, e così 'ho preferita.
Volevo dire proprio quello: "Tu" sfuggirai lo sguardo, ma sarà quell'anima, la tua anima a non sapere d'essersi persa.
Re: [LP14] Bersaglio
4Ciao, @Poeta Zaza . Che bello leggerci anche qua!
Il tuo componimento mi rammenta certi versi di Callimaco: brevi, concisi e raffinati. Un Callimaco certo moderno, con una dolce influenza di Saba
Un ultimo riferimento letterario a cui ho subito pensato leggendo i tuoi versi è Guido Cavalcanti: Voi che per li occhi mi passaste 'l core.
"Lasciati" (v. 1) è l'isolotto che inizia la poesia e come un consiglio si erge all'inizio a dare la prima istruzione non solo al Tu, cui si rivolge, ma a chiunque si appresta a leggere che quello è il primo passo dovuto per comprendere.
I successivi versi racchiudono una trinità inseparabile: "anima" (v. 2), "occhi" (v. 3) e lo sguardo dato da "mirano" (v. 4) e "centrano" (v. 5). Quest'ultimo verbo richiama poi il titolo dell'opera a farci compartecipi di una caccia dei sensi andata a buon fine. L'obiettivo, il "bersaglio" è stato raggiunto e il risultato, il dono è il "bel perdere" (v. 6).
Al v. 7 abbiamo un altro isolotto, che segna il distacco, quasi a separare due strofe, sebbene il componimento sia unito in un'unica, e ci dà una nuova lezione: poco importa "se sfuggirai lo sguardo" (v. 9) , cui si aggiunge "che la vinse" (v.10) perché infatti il bersaglio ormai è stato centrato, "quell'anima" (v. 11) non avrà contezza "d'essersi persa" (v. 13).
Unico appunto è che io avrei messo non una congiunzione avversativa "ma", bensì una copulativa "e" a voler sottolineare quanto la "seconda parte" del componimento (vv. 7-13) sia transitiva rispetto alla prima (vv. 1-6) e non in opposizione.
I miei complimenti per questa poesia molto significativa e grazie di averla lasciata qui a disposizione dei nostri occhi, che la mirano e ne risultano centrati.
A rileggerci!
Il tuo componimento mi rammenta certi versi di Callimaco: brevi, concisi e raffinati. Un Callimaco certo moderno, con una dolce influenza di Saba

Un ultimo riferimento letterario a cui ho subito pensato leggendo i tuoi versi è Guido Cavalcanti: Voi che per li occhi mi passaste 'l core.
"Lasciati" (v. 1) è l'isolotto che inizia la poesia e come un consiglio si erge all'inizio a dare la prima istruzione non solo al Tu, cui si rivolge, ma a chiunque si appresta a leggere che quello è il primo passo dovuto per comprendere.
I successivi versi racchiudono una trinità inseparabile: "anima" (v. 2), "occhi" (v. 3) e lo sguardo dato da "mirano" (v. 4) e "centrano" (v. 5). Quest'ultimo verbo richiama poi il titolo dell'opera a farci compartecipi di una caccia dei sensi andata a buon fine. L'obiettivo, il "bersaglio" è stato raggiunto e il risultato, il dono è il "bel perdere" (v. 6).
Al v. 7 abbiamo un altro isolotto, che segna il distacco, quasi a separare due strofe, sebbene il componimento sia unito in un'unica, e ci dà una nuova lezione: poco importa "se sfuggirai lo sguardo" (v. 9) , cui si aggiunge "che la vinse" (v.10) perché infatti il bersaglio ormai è stato centrato, "quell'anima" (v. 11) non avrà contezza "d'essersi persa" (v. 13).
Unico appunto è che io avrei messo non una congiunzione avversativa "ma", bensì una copulativa "e" a voler sottolineare quanto la "seconda parte" del componimento (vv. 7-13) sia transitiva rispetto alla prima (vv. 1-6) e non in opposizione.
I miei complimenti per questa poesia molto significativa e grazie di averla lasciata qui a disposizione dei nostri occhi, che la mirano e ne risultano centrati.
A rileggerci!
Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.
Re: [LP14] Bersaglio
5ciao @Poeta Zaza . i tuoi lampi sono sempre dei veri squarci nel cielo.. Mi pare di intravedere, correggimi se sbaglio, la rappresentazione del colpo di fulmine, quando il semplice sguardo è capace di farti perdere l'anima. C'è sempre tanta cura nell'ordine delle parole che tanto aiutano a capirne il senso. Anch'io mi sono perso un pochino sulla chiusa, ma è normale prassi di chi legge.. ciao a rileggerti 

Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Re: [LP14] Bersaglio
6Elegiac wrote: Sun Feb 14, 2021 10:31 am Ciao, @Poeta Zaza . Che bello leggerci anche qua!Grazie di cuore , @Elegiac
Il tuo componimento mi rammenta certi versi di Callimaco: brevi, concisi e raffinati. Un Callimaco certo moderno, con una dolce influenza di Saba
Un ultimo riferimento letterario a cui ho subito pensato leggendo i tuoi versi è Guido Cavalcanti: Voi che per li occhi mi passaste 'l core.
Che accostamenti! Arrossisco![]()
"Lasciati" (v. 1) è l'isolotto che inizia la poesia e come un consiglio si erge all'inizio a dare la prima istruzione non solo al Tu, cui si rivolge, ma a chiunque si appresta a leggere che quello è il primo passo dovuto per comprendere.
I successivi versi racchiudono una trinità inseparabile: "anima" (v. 2), "occhi" (v. 3) e lo sguardo dato da "mirano" (v. 4) e "centrano" (v. 5). Quest'ultimo verbo richiama poi il titolo dell'opera a farci compartecipi di una caccia dei sensi andata a buon fine. L'obiettivo, il "bersaglio" è stato raggiunto e il risultato, il dono è il "bel perdere" (v. 6).
Al v. 7 abbiamo un altro isolotto, che segna il distacco, quasi a separare due strofe, sebbene il componimento sia unito in un'unica, e ci dà una nuova lezione: poco importa "se sfuggirai lo sguardo" (v. 9) , cui si aggiunge "che la vinse" (v.10) perché infatti il bersaglio ormai è stato centrato, "quell'anima" (v. 11) non avrà contezza "d'essersi persa" (v. 13).
Grazie di queste note!
Unico appunto è che io avrei messo non una congiunzione avversativa "ma", bensì una copulativa "e" a voler sottolineare quanto la "seconda parte" del componimento (vv. 7-13) sia transitiva rispetto alla prima (vv. 1-6) e non in opposizione.
Capisco il significato che suggerisci. Ha prevalso un altro concetto. Un amore che centra l'anima rimane sempre... Ma... se così non fosse, se si distogliesse lo sguardo da chi un giorno ci raggiunse l'anima... allora significherebbe che quell'anima nemmeno avrà contezza di essersi, un giorno, persa.
I miei complimenti per questa poesia molto significativa e grazie di averla lasciata qui a disposizione dei nostri occhi, che la mirano e ne risultano centrati.
A rileggerci!

Re: [LP14] Bersaglio
7bestseller2020 wrote: Sun Feb 14, 2021 10:37 am ciao @Poeta Zaza . i tuoi lampi sono sempre dei veri squarci nel cielo.. Mi pare di intravedere, correggimi se sbaglio, la rappresentazione del colpo di fulmine, quando il semplice sguardo è capace di farti perdere l'anima. C'è sempre tanta cura nell'ordine delle parole che tanto aiutano a capirne il senso. Anch'io mi sono perso un pochino sulla chiusa, ma è normale prassi di chi legge.. ciao a rileggertiBen trovato, ti ringrazio delle belle parole, @bestseller2020![]()

È un colpo di fulmine di quelli che vanno al centro del bersaglio, del tipo focale nella vita.
Re: [LP14] Bersaglio
8ciao @Poeta Zaza
i tuoi versi sono introspettivi, mi hanno dato molto da pensare. Penso di aver capito quel bel perdersi dell'anima dentro gli occhi di chi ci guarda con amore.
E di aver provato un grande rimpianto pensando a me stesso. Almeno ho colto questo perché non ho mai avuto la bellezza di provare qualcosa del genere, se non in maniera eccessivamente fugace ma forse l'illusione era soltanto mia... La mia anima non ha mai avuto sentore di essersi persa per amore e l'avrebbe tanto voluto.
Ho usato la mia persona come catastrofico esempio negativo per non coinvolgere l'universo mondo che gode dell'amore...
Scusami per questo mio excursus...
i tuoi versi sono introspettivi, mi hanno dato molto da pensare. Penso di aver capito quel bel perdersi dell'anima dentro gli occhi di chi ci guarda con amore.
E di aver provato un grande rimpianto pensando a me stesso. Almeno ho colto questo perché non ho mai avuto la bellezza di provare qualcosa del genere, se non in maniera eccessivamente fugace ma forse l'illusione era soltanto mia... La mia anima non ha mai avuto sentore di essersi persa per amore e l'avrebbe tanto voluto.
Ho usato la mia persona come catastrofico esempio negativo per non coinvolgere l'universo mondo che gode dell'amore...

Scusami per questo mio excursus...
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)
(Apocalisse di S. Giovanni)
Re: [LP14] Bersaglio
9Alberto Tosciri wrote: Sun Feb 14, 2021 11:48 am ciao @Poeta ZazaTi ringrazio, invece, e tanto, per questo pertinente excursus, caro @Alberto Tosciri
i tuoi versi sono introspettivi, mi hanno dato molto da pensare. Penso di aver capito quel bel perdersi dell'anima dentro gli occhi di chi ci guarda con amore.
E di aver provato un grande rimpianto pensando a me stesso. Almeno ho colto questo perché non ho mai avuto la bellezza di provare qualcosa del genere, se non in maniera eccessivamente fugace ma forse l'illusione era soltanto mia... La mia anima non ha mai avuto sentore di essersi persa per amore e l'avrebbe tanto voluto.
Ho usato la mia persona come catastrofico esempio negativo per non coinvolgere l'universo mondo che gode dell'amore...![]()
Scusami per questo mio excursus...

Re: [LP14] Bersaglio
10Ciao @Poeta Zaza ,
Lo sguardo, gli occhi, sono lo strumento dell'amore per eccellenza. Con gli occhi parliamo più che con le parole: con uno sguardo si può sedurre o si può rifiutare, si può intrigare, incuriosire o mostrare amore. Gli occhi non mentono mai se si guardano dritti.
Non sono sicura si aver capito la parte finale, da quando parli di sguardo che fugge e non sono sicura di condividere il tuo messaggio, se l'ho davvero capito.
Se volevi dire che si dimentica l'amore, quello intenso, quello che nasce dall'intesa di sguardi, solo tralasciando il contatto visivo, non sono d'accordo. Gli amori profondi sono difficili da dimenticare, anche se si è "cambiato" gli occhi da amare.
Talia
Lo sguardo, gli occhi, sono lo strumento dell'amore per eccellenza. Con gli occhi parliamo più che con le parole: con uno sguardo si può sedurre o si può rifiutare, si può intrigare, incuriosire o mostrare amore. Gli occhi non mentono mai se si guardano dritti.
Non sono sicura si aver capito la parte finale, da quando parli di sguardo che fugge e non sono sicura di condividere il tuo messaggio, se l'ho davvero capito.
Se volevi dire che si dimentica l'amore, quello intenso, quello che nasce dall'intesa di sguardi, solo tralasciando il contatto visivo, non sono d'accordo. Gli amori profondi sono difficili da dimenticare, anche se si è "cambiato" gli occhi da amare.
Talia

Re: [LP14] Bersaglio
11Talia wrote: Sun Feb 14, 2021 6:06 pm Ciao @Poeta Zaza ,Grazie delle tue impressioni, @Talia
Lo sguardo, gli occhi, sono lo strumento dell'amore per eccellenza. Con gli occhi parliamo più che con le parole: con uno sguardo si può sedurre o si può rifiutare, si può intrigare, incuriosire o mostrare amore. Gli occhi non mentono mai se si guardano dritti.
Non sono sicura si aver capito la parte finale, da quando parli di sguardo che fugge e non sono sicura di condividere il tuo messaggio, se l'ho davvero capito.
Se volevi dire che si dimentica l'amore, quello intenso, quello che nasce dall'intesa di sguardi, solo tralasciando il contatto visivo, non sono d'accordo.
Gli amori profondi sono difficili da dimenticare, anche se si è "cambiato" gli occhi da amare.
Talia![]()

Cerco di spiegarti il mio pensiero:
Un amore che centra l'anima rimane sempre... Ma... se così non fosse, se si distogliesse lo sguardo da chi un giorno ci raggiunse l'anima... allora significherebbe che quell'anima nemmeno avrà contezza di essersi, un giorno, persa.
Re: [LP14] Bersaglio
12@Poeta Zaza , ciao.
Tu sai che io non sono capace, ma quell'anima lì, mi è tanto piaciuta. Davvero tanto.
Bellissima poesia.
Complimenti e grazie per avercela regalata.
Tu sai che io non sono capace, ma quell'anima lì, mi è tanto piaciuta. Davvero tanto.
Bellissima poesia.
Complimenti e grazie per avercela regalata.

Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.
Re: [LP14] Bersaglio
13paolasenzalai wrote: Sun Feb 14, 2021 10:15 pm @Poeta Zaza , ciao.
Tu sai che io non sono capace, ma quell'anima lì, mi è tanto piaciuta. Davvero tanto.
Bellissima poesia.
Complimenti e grazie per avercela regalata.![]()

Re: [LP14] Bersaglio
14Cara Zaza, sei sempre inappuntabile nella costruzione del pensiero poetico: lavori con le parole come, chi è esperto, crea con l'uncinetto. Dapprima vi è solo il filo, e poi intrecci elaborati e morbidi. In questo tuo bel componimento, per la prima volta, ho avuto l'impressione che gli accapo non rendano merito al contenuto. Ti propongo pertanto la versione seguente, scusandomi per l'intrusione:
Lasciati catturare l’anima
dagli occhi che la mirano
e la centrano:
è un bel perdere…
Ma, se verrà il giorno
che sfuggirai lo sguardo che la vinse,
quell’anima nemmeno saprà
d’essersi persa.
Ammetto di non aver compreso appieno l'intenzione che manifesti nel finale, pur avendo letto le tue spiegazioni. Anch'io, come @Elegiac, immaginavo di trovare una congiunzione copulativa in luogo dell'avversativa. Grazie, @Poeta Zaza!
Lasciati catturare l’anima
dagli occhi che la mirano
e la centrano:
è un bel perdere…
Ma, se verrà il giorno
che sfuggirai lo sguardo che la vinse,
quell’anima nemmeno saprà
d’essersi persa.
Ammetto di non aver compreso appieno l'intenzione che manifesti nel finale, pur avendo letto le tue spiegazioni. Anch'io, come @Elegiac, immaginavo di trovare una congiunzione copulativa in luogo dell'avversativa. Grazie, @Poeta Zaza!
Re: [LP14] Bersaglio
15Ippolita wrote: Mon Feb 15, 2021 5:40 pmÈ meglio la tua costruzione, davvero, @Ippolita , grazie!
Lasciati catturare l’anima
dagli occhi che la mirano
e la centrano:
è un bel perdere…
Ma, se verrà il giorno
che sfuggirai lo sguardo che la vinse,
quell’anima nemmeno saprà
d’essersi persa.

Re: [LP14] Bersaglio
16Mi piace molto che ogni verso sia come una pennellata che pian piano crea un affresco di una sola immagine, costruita di dettagli in dettaglio e ogni dettaglio diventa un simbolo. Mi è piaciuto come hai esperito il catturare l'attimo che fugge di quel sentimento più puro e diretto. L'ultimo pezzo è effettivamente un po' criptico, ma non mi è dispiaciuto il doverlo rileggere per comprenderne meglio il senso. Mi piace anche come si possa dividere il componimento prima e dopo quel "Ma", che preconizza il rischio di rendere vano quel momento reso così bene dalle parole sdrucciole, che danno incisività ad un verso breve e leggero, come una pennellata appunto.
Re: [LP14] Bersaglio
17Max91 wrote: Tue Feb 16, 2021 2:48 pm Mi piace molto che ogni verso sia come una pennellata che pian piano crea un affresco di una sola immagine, costruita di dettagli in dettaglio e ogni dettaglio diventa un simbolo. Mi è piaciuto come hai esperito il catturare l'attimo che fugge di quel sentimento più puro e diretto. L'ultimo pezzo è effettivamente un po' criptico, ma non mi è dispiaciuto il doverlo rileggere per comprenderne meglio il senso. Mi piace anche come si possa dividere il componimento prima e dopo quel "Ma", che preconizza il rischio di rendere vano quel momento reso così bene dalle parole sdrucciole, che danno incisività ad un verso breve e leggero, come una pennellata appunto.Grazie del passaggio e dell'approvazione, @Max91
