Ciao
@effeti,
in effetti il miglior caffè della storia fumettistica è quello preparato e bevuto da Tex Willer con i suoi compari d’avventura, attorno a un fuocherello di notte, attorniati da presenze – reali e/o misteriose – in attesa di prendersi la rivincita su quell’eroe
(sempre giovane e bello…) che la scampa ogni volta… altro che Matrix, si contassero i proiettili sparati verso Tex ci vorrebbero gli esponenziali…
Il trucco, se c’è, è presto svelato… si tratta di un gioco, un
divertissement per sopportare quello ben più difficile della nostra vita. Oggi molti lo cercheranno nello sport e, comunque vada, arriverà domani e un’altra notte… certo, il caffè del Tex non ha il potere di far resuscitare i morti, solo di stimolare la meravigliosa macchina dell’umana memoria.
@effeti, forse sai già cosa farai domani, ma ti sei mai domandato cosa farai
nella prossima vita?
Casualmente c’è un luogo dove scriverlo e molti (più di due) cui piacerebbe saperlo:
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