Condivisione

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Rieccoci, anche io proveniente dal Writer's Dream, per continuare a condividere le esperienze avute nel corso degli anni, spesso passati (almeno all'inizio, ma non sin finisce mai) a evitare gli editori a pagamento, con qualche soddisfazione limitata alle riviste letterarie, su cui ancora si riesce a scrivere preoccupandosi solo di farlo bene. Poche soddisfazioni invece con le pubblicazioni, per quanto non a pagamento, di due romanzi.
Mi piacerebbe un giorno preoccuparmi soprattutto di produrre letteratura, che è la cosa principale che ogni scrittore dovrebbe fare, e che nel mondo editoriale di oggi, da cui purtroppo dobbiamo tutti passare, ha paradossalmente sempre meno spazio.
Tuttavia sono convinto dell'utilità pratica della condivisione di queste esperienze, non so se avrà anche un'utilità a livello creativo, ma poco importa. Sperando che almeno qui, a differenza di quanto successo nel Writer's Dream, si sia al riparo da una "Proprietà" che decida una chiusura senza alcuna logica comprensibile che non sia un generico e imprecisato, nonché sovrano, motivo economico; un po' come succede coi tanti scritti di valore che non vedremo mai pubblicati: in realtà non abbiamo nemmeno prova che esistano, se non grazie a qualche testo che ogni tanto casualmente ce la fa a passare tra le maglie dell'editoria contemporanea dicendoci che, forse, esiste qualcosa al di là.

Re: Condivisione

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Ciao, @konradin , e benvenuto.
Bisogna essere positivi e costruire per il futuro, come il nostro meraviglioso staff non si stanca di fare.
Ci si legge!
Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

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