Costruttori di Mondi

Nasco a Como e cresco nella periferia milanese.
Mi alimento fin da giovanissimo di filosofie controculturali, di letteratura underground, weird e dell’orrore, di autori della beat generation e classici della scrittura del sottosuolo, poi spazio dal cyberpunk ai grandi classici russi, inframezzando la poesia di Ungaretti, Rimbaud, Campana, ai cut-up di William Burroughs, l’immaginario di Ballard e la disintegrazione sintattica di Céline.

Adoro gli spazi abbandonati, gli scenari post-industriali, le commistioni tra le rovine e i ruderi con le porzioni geometriche delle architetture urbane moderne, gli piace la musica hardcore, il jazz, gli anni di piombo, la storia delle droghe, l’anarchismo, gli estremismi, i fumetti, Pollock, le periferie.
Entro nel vortice della scrittura e comincio a pubblicare libri: questanonèpoesia (Gli Occhi di Argo, 2012); Conta fino a zero (L’Argolibro, 2013); Golgota souvenir (Golena Edizioni, 2014); Non chiedetemi il significato (Edizioni La Gru, 2014); Dio del cemento (Mora Edizioni, 2016); È solo controllo (Edizioni Augh!, 2017); Lo sfasciacarrozze (Kipple, 2019); Il rituale della fame (Delos Digital, 2020), Golgota souvenir (Industria Tipografica Novocarnista, 2020), Gli dèi lumaca (Delos Digital, 2020), Weirdlands (Weirdbook, 2020).

Sono ancora incredibilmente vivo.

Si sente che sei ancora incredibilmente vivo. Benvenuto, @Alessandro Pedretta. Hai scritto una presentazione ricca di fascino. Penso però che anche qui, come nel WD, non si possano inserire i propri titoli al di fuori degli spazi stabiliti. Ormai hai scritto, e io ho letto.
La commistione tra ruderi e porzioni architettoniche moderne piace moltissimo anche a me.
Ti lascio il benvenuto ufficiale, col regolamento: viewtopic.php?f=4&t=207
Non leggo horror, ma tutto il resto sì, soprattutto i russi. Ciao, buona permanenza.

Ciao maestro del weird, benvenuto
Ho adorato il tuo Lo Sfasciacarrozze. Per me è un onore avere un ebook pubblicato accanto a uno tuo (tu numero di collana 42 e io 43), sappilo