[MI176] The day game. Il giorno del gioco

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Traccia n 1.  "Le persone affascinate dall'idea di progresso non sospettano mai che ogni passo verso di esso è anche un passo sulla strada verso la fine". Milan Kundera



Lo school bus carico di chiassosi ragazzini percorreva la strada sotto una incessante grandinata. L'autista guardava dritto davanti a sé per niente intimorito dal rumoreggiare violento dei chicchi gelidi sulla lamiera del veicolo.
La maestra Miss Mary si rivolse all'indirizzo dell'uomo: “ Ci stiamo avvicinando a Ice Town? “

“Sì Miss, dovremmo essere vicini alla centrale, la grandine si fa sempre più forte da queste parti”.

La donna si mise in piedi e tenendosi saldamente per le sbarre si rivolse ai ragazzini con voce stridula e severa: “La finiamo di fare chiasso? E voi laggiù vi mettete ai vostri posti?”


Il richiamo sembrò produrre i suoi effetti, tanto che ci fu il fuggi fuggi tra i sedili ed ben presto l'ordine venne ristabilito. Miss Mary allungò la vista sul fondo del bus notando ancora strani movimenti:” Ma allora Ken non sono stata chiara! Sei il solito maleducato e non ti basta il primo avviso; finiscila di dare fastidio agli altri”.

Tutti gli sguardi si rivolsero verso il brufoloso ragazzino, dalla pessima fama di essere oltre che brutto anche il più stupido. “Ma Miss Mary, sono loro che mi prendono sempre in giro”, mugugnò torcendo persino gli occhi per il disappunto, mentre tanti se la ridevano di lui“.


“Ken cretino”, qualcuno bisbigliò, mentre per risposta si udì, “Billy lecca culo”, “Ken faccia da scemo”, “ Billy grasso di porco”.

“Statemi bene a sentire tutti quanti, non stiamo andando al parco giochi; vediamo di fare un ripasso di quello che oggi andiamo a fare. Allora! Come ben sapete, in occasione del The day game faremo oggi una visita alla Centrale a Fusione Nucleare di Ice Town. Qui raccoglieremo tutte le informazioni utili per il compito che dovrete eseguire e riversare nel solito cd, che sarà valutato da Tin Ball nel giorno del gioco. Quindi state bene attenti a cosa vi diranno i responsabili della struttura, state anche attenti a non toccare nulla, specialmente te, Ken”.

Neanche finito di nominare il discolo ragazzino che si riaccese il caos.


“Legategli le mani! Se tocca il bottone sbagliato, la centrale salta in aria”.

Fu l'arrivo alla megastruttura di cemento armato della centrale che attirò l'attenzione dei chiassosi ragazzini e mise fine ai bisticci vari. Lo spettacolo che si parò di fronte a loro li lasciò tutti sbigottiti e ammutoliti. Tanta era la imponenza delle acque tempestose che si gettavano all'interno della cavità della centrale con un boato spaventoso. Al centro della struttura anulare che ingoiava le impressionanti acque, svettava il sarcofago di cemento della centrale. Una nuvola di vapore si innalzava quasi di poco, radente alla terra, sino a scomparire nel cielo bianco che sovrastava tutto il complesso. Furono i responsabili della centrale di Ice Town che invitarono Miss Mary e la sua classe all'interno di essa. Si ritrovarono tutti quanti di fronte alla vetrata da cui si assisteva alla caduta verso il centro della terra degli imponenti flussi d'acqua, incanalata da poderose dighe realizzate come un diaframma, verso un'enorme scolo rivestito in cemento armato.



“Ma è un enorme buco scavato nella terra! Ma dove va a finire tutta questa acqua?” esclamò Ken.

Miss Mary, a sentir tanto, lo fulminò con gli occhi, mettendogli il silenzio.

“Lasci stare Miss Mary, è solo un ragazzino curioso”, sorrise a denti stretti colui che apparve come il relatore della visita guidata.


“Allora ragazzi, anche se avete appena dieci anni o poco più, è arrivato il momento di conoscere il luogo dove vi trovate. Siete nella centrale di Ice Town, l'unica al mondo a fusione nucleare. Dovete essere orgogliosi del vostro paese, gli Stati uniti d'America, che grazie alle sue tecnologie e alla genialità dei suoi scienziati è riuscita a creare questa immensa ed eterna risorsa di energia a costo zero, senza creare inquinamento sia al suolo che all'aria. Questa centrale è il vanto del nostro paese, fu costruita a partire degli anni 2028 e i lavori terminarono nel 2033 ed è due anni che fornisce l'energia a tutto il paese. Pensate, soli cinque anni per questo capolavoro del nostro ingegno che sfrutta gli enormi vapori che arrivano dal sottosuolo per convertirli in forza cinetica dalle turbine in qualcosa come 800.000 megavatt, capaci di far funzionare le nostre industrie e fornire alle nostre famiglie l'energia pulita di cui si ha bisogno ogni giorno. Da qui la possibilità per il nostro paese di eliminare tutte le vecchie centrali a fissione di uranio. Certo non vi assillerò, ragazzi, su questioni tecniche di cui non siete in grado di capire, ma penso che questa visita vi servirà per comprendere al meglio la grandezza del vostro paese e l'amore che per esso dovete avere, in ringraziamento di quello che ha fatto per il vostro futuro benessere”.

La visita ebbe termine e tutti si ritrovarono nuovamente fuori all'aperto, tra fragori di acque, nuvole di vapore. “Ma Miss Mary come mai non grandina qui?” Esclamò Ken che aveva sempre la domanda inopportuna da porre. “Che ne so Ken, mi fai delle domande!”, rispose infastidita.


“Ma non è una domanda stupida, è che non saresti in grado di capire la risposta, Ken”, replicò il relatore, mentre tutti risalivano sul bus. Poi la nebbia riprese lo spazio che il veicolo lasciò aperto lungo l'uscita dalla centrale e lo stesso scomparve avvolto da essa.


Il mattino seguente Miss Mary fece portare in classe Tin Ball, il robot dalle sembianze umanoidi, giusto per dare una controllata al suo funzionamento. I ragazzini erano al solito agitati, ancor di più alla vista di Tin Ball. “Se stati tranquilli vediamo di fare una prova se tutto funziona come si deve, in modo che a fine mese, quando consegnerete il vostro compito, Tin Ball sarà pronto per il The day game” . La maestra tirò fuori il cd di prova e lo inserì nel lettore situato alla altezza della pancia: il silenzio scese in classe. Il robot showman si illuminò e parve prendere vita. Tutte le sue parti meccaniche, elettriche, comprese quelle espressive del suo viso di latta si attivarono, mentre la sua voce suadente prese a recitare con tanto di movenze da consumato attore:


Essere o non essere questo è il dilemma ! Se sia più nobile nella mente soffrire colpi di fionda e d'ardi d'atroce fortuna o prender armi contro un mare d'affanni”

Il robot fece un teatrale inchino e si fermò. Il cd aveva degli spezzoni di varie materie.

Bonjour monsieur generale De La Palice ! Quanti di voi conoscono il termine “ lapalissiano? Vediamo un po! Deriva da una storpiatura alla canzone che i suoi soldati scrissero dopo la sua morte. L'originale diceva più o meno che “ se non fosse morto farebbe ancora invidia “ ma fu storpiato in “ se non fosse morto sarebbe ancora vivo “. L'effetto esilarante fu talmente contagioso da passare alla storia come la frase più ovvia ed inutile” .


L'impulso del telecomando azionato dalla maestra lo mise in standby con grande disappunto dei ragazzini. "Ma Miss Mary! Lo lasci continuare che vogliamo sentire come dice le parolacce". Qualcuno propose di far leggere qualche cd con qualche compito di Ken, scatenando le risate.


“Billy lecca culo metti il tuo compito dal titolo “ La storia del grasso di porco e di come la gente si rompeva le gambe per l’unto dei marciapiedi”.


Miss Mary a questo punto strillò: “Ken un'altra frase del genere e ti mando fuori a prendere un po' di grandine così ti calmi!” . Poi ricomponendosi aggiunse: “ Ragazzi, per vedere all'opera Tin Ball non dovete fare altro che fare il vostro compito ed aspettare il The day game. Vi garantisco che sono stati fatti degli aggiornamenti al suo software che vi sorprenderanno e vi faranno anche ridere: ve n'è per tutti i gusti. Dovete decidere voi cosa volete ricevere da Tin Ball. Ricordatevi che questa prova sarà valida anche per gli esami di fine anno e quindi prendete la cosa non solo come un gioco. Ora  datevi da fare mi raccomando” .


I giorni seguenti ken li passò a bighellonare come al solito e si rese conto di aver poca voglia di fare il compito. Mentre percorreva un portico dove vi erano vari negozi, l'occhio gli andò dritto sulla vetrina di una libreria. Incuriosito si fermò a guardare.” Ma questo cd è sulla centrale di Ice Town! Adesso entro e chiedo!” . “Cosa ti interessa ragazzino?” Chiese il vecchio libraio con fare sospettoso. “Cos'è quel cd su Ice Town?” Chiese.

L’uomo lo guardò fisso negli occhi e con fare circospetto gli rispose: “Di certo cose che un ragazzino come te non può capire. Ma se tanto ci tieni a saperlo, parla della storia della centrale, non quella che si racconta in giro!” bisbigliò lui. “ Grande! Lo posso usare per fare un compito? “, chiese. “Ma certo che sì, potresti fare anche bella figura ah ah ah!”, il vecchio prese a ridere a questo punto. Ken acquistò il cd e tornò a casa sotto la solita incessante grandinata. Arrivato in camera lo aprì e ci sbirciò dentro. Le immagini della centrale apparirono in primo piano assieme al titolo del documentario: “ Ice Town la storia di un disastro annunciato”.

“Woh! Che roba strepitosa è questa qui!”. Continuò ad ascoltare e a lui sembrò di capire che:


“Nell’anno 2025 il Governo stanziò 300 miliardi di dollari per la costruzione della prima centrale a fusione, credendo di avere le conoscenze accumulate in decine di anni di ricerca. In appena due anni venne realizzata la Tower of Sun, alta ben 500 metri, dove fu collocato il nocciolo fuso di idrogeno che accese il piccolo sole, sotto gli occhi esterrefatti di tutto il mondo. L'umanità credette in quel miracolo tecnologico raggiunto che prometteva di risolvere l’incubo ambientale che era arrivato a sembrare irrisolvibile . Ma a distanza di un anno, quando la gente ancora esultava per il traguardo raggiunto, ben presto la torre diede segni di cedimento. Era stata fatta in una lega speciale di acciaio ad alta resistenza alle temperature, che secondo i progettisti garantiva di sostenere il complesso sistema della raccolta dell’acqua che alimentava le turbine.


In giro di due mesi la torre si inclinò per il calore eccessivo ed il gruppo degli scienziati e delle multinazionali che avevano partecipato al colossale progetto andarono in panico, non riuscendo a capire il perché e senza trovare un rimedio. Il 3 agosto 2027 la Tower of Sun collassò, sotto gli occhi atterriti del mondo intero. Per sei mesi il piccolo sole penetrò nel sottosuolo divorando il terreno, mentre le popolazioni vicine fuggivano in cerca di salvezza; il mondo piombò nell'incubo di una catastrofe che avrebbe estinto l'umanità. Ma la natura venne in soccorso ancora una volta all'uomo, mettendo rimedio alla sua scellerata necessità di energia. Il nucleo fuso che era stato acceso per durare per migliaia di anni arrestò la sua corsa posandosi su di un basamento granitico che conteneva una massiccia raccolta d'acqua alimentata dalle falde. Il piccolo sole si ritrovò a ribollire come dentro a un naturale catino, dissipando l'enorme calore che produceva attraverso il vapore. Gli enormi vapori che salivano sino alla mesosfera si condensavano e ricadevano al suolo sotto forma di grandine e pioggia che si infilavano all’interno della voragine creatasi. Si stabilì così un circolo virtuoso che permetteva all'acqua di falda consumata dal calore di ritornare all'interno del bacino granitico, garantendo che il nocciolo fuso non continuasse la sua discesa verso il centro della terra. Da qui gli scienziati e il mondo intero tirarono un sospiro di sollievo per aver evitato quella cosiddetta Sindrome cinese che aveva terrorizzato tutti. La situazione creatasi di tutta tranquillità aveva creato le basi geotermiche per costruire l'enorme diga anulare che avrebbe convogliato tutte le acque piovane e le grandinate all’interno del cratere. La quantità e la temperatura stabile delle precipitazioni entro i quattro gradi centigradi, fu utile a mantenere stabile la temperatura dei vapori e dello stesso nucleo fuso. Conclusioni : Ice Town fu il frutto della follia umana che diede vita a un enorme disastro che mise l’umanità di fronte alla catastrofe. Ice Town fu una catastrofe annunciata a cui solo la natura pose rimedio“.

“Questa sì che è roba esplosiva”, pensò Ken che a questo punto, con un bel copia incolla sul suo cd terminò il suo compito per il The day game.






                                                                                                                        ****

Ice Town 11 maggio 2035, Miss Mary dà inizio al giorno del gioco. Tin Ball è stato portato in aula e viene attivato. Lui si accende e con un grande sorriso smagliante prende a valutare i compiti dei ragazzi senza risparmiarsi negli apprezzamenti. Balla, canta le lodi, esprime opinioni positive su tutti i compiti che legge nel suo lettore. Sembra un giorno di festa per tutti. Tra risate giocose tutto si svolge serenamente ma è arrivato il momento in cui il cd di Ken viene messo dentro la pancia di Tin Ball: nell’aula scende il silenzio. Qualcuno sogghigna e si aspetta la reazione del robot showman. Ken guarda i compagni con segno di sfida; questa volta sarà lui a prendersi i migliori complimenti e aggiudicarsi il The day game.


Tin Ball comincia con un improvviso sussulto; i lineamenti del suo viso si deformano. I suoi occhi appaiono come se volessero uscire dalle orbite per il terrore. Poi prende a gesticolare come un forsennato con l’indice in su e a esporre il suo dissenso: “Non è vero! Non è vero! Sono stronzate da ecologisti di merda! Fottuti comunisti! Retrogradi animali! Decerebrati invertebrati smidollati!”. Tin Ball sembra impazzire, comincia a seminare il terrore tra i banchi. Miss Mary guarda stralunata Ken: “Cos'hai combinato questa volta!” Gli urla contro. Il fumo comincia ad uscire dal cranio di Tin Ball che non riesce a elaborare quel cd tossico per i suoi circuiti e il suo programma. Come nell’ultima scena di una tragedia teatrale il robot showman si inginocchia e porta le mani sul collo come se gli mancasse l’aria e stesse per morire: il fuoco si accende tra i suoi cip e si scatena il fuggi fuggi. Qualcuno chiama quelli della sicurezza mentre tutti abbandonano l'aula correndo. Ken si è riparato sotto il banco, ha capito che ha fatto un disastro questa volta. Tin Ball continua a imprecare e negare con un filo di voce quello che legge nel cd : “Cazzo! Doppio cazzo! Siamo nella merda! Sono finito! Aiuto! Esplodo! Liberatevi da questo cd !”. Sono attimi di panico. Miss Mary riesce ad azionare il reject del cd che Tin Ball letteralmente espelle con violenza, facendolo arrivare nuovamente nelle mani del suo preoccupato autore.

Ken capisce che deve far sparire le prove di quello che ha scritto; senza queste la maestra non potrà accusarlo. Ken afferra il cd che scotta tra le mani. Esce da sotto il banco e fugge per il corridoio. Intravede all’angolo la pattumiera e lo getta all’interno di essa: in tre secondi il cd viene sminuzzato dalle potenti lame. A questo punto, sentendosi al sicuro, esce anche lui nel piazzale dove i suoi compagni se la ridono alla grande prendendolo in giro. Da lontano Miss Mary lo guarda in cagnesco, per fortuna il prezioso giocattolo didattico non è esploso e si è salvato dal peggio. L'allegria è tornata tra i ragazzini che con i loro ombrelli di latta giocano sotto la grandine. Il cielo di Ice Town continua a vomitare il suo malessere e a guardare dall’alto i giochi degli ignari ragazzini. L’orgoglio nazionale è andato salvato.

“Ken cretino”

“Billy lecca culo”

“Ken faccia da scemo”

"Billy grasso di porco"
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI176] The day game. Il giorno del gioco

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bestseller2020 ha scritto: La maestra Miss Mary si rivolse all'indirizzo dell'uomo: “ Ci stiamo avvicinando a Ice Town? “
Troppo contorto, ti suggerisco: si rivolse all'uomo
bestseller2020 ha scritto: La donna si mise in piedi e virgola tenendosi saldamente per le sbarre virgola si rivolse ai ragazzini con voce stridula e severa
usa l'inciso
bestseller2020 ha scritto: E voi laggiù vi mettete sedete  ai vostri posti?”
bestseller2020 ha scritto: sul fondo del bus virgola notando ancora strani movimenti:” Ma allora Ken non sono stata chiara! Sei il solito maleducato e non ti basta il primo avviso; finiscila di dare
bestseller2020 ha scritto: in occasione del The day game faremo oggi una visita alla Centrale a Fusione Nucleare di Ice Town. Qui raccoglieremo tutte le informazioni utili per il compito che dovrete eseguire e riversare nel solito cd, che sarà valutato da Tin Ball nel giorno del gioco.
The day game significa "Il gioco del giorno". The game day significa "Il giorno del gioco" o "Il giorno della partita". 

Il titolo che hai scelto in italiano ha una errata traduzione inglese accanto. Peccato  :(
bestseller2020 ha scritto: specialmente te, Ken”.
specialmente tu, Ken
bestseller2020 ha scritto: da cui si assisteva alla caduta verso il centro della terra degli imponenti flussi d'acqua, incanalata da poderose dighe realizzate come un diaframma, verso un'enorme scolo rivestito in cemento armato.
Il centro della terra? Si dice solo parlando del nostro pianeta. Credo tu voglia dire "il centro del terreno".
bestseller2020 ha scritto: “Ma è un enorme buco scavato nella terra! Ma dove va a finire tutta questa acqua?” esclamò Ken.

Miss Mary, a sentir tanto, lo fulminò con gli occhi, mettendogli imponendogli il silenzio.
bestseller2020 ha scritto: “Lasci stare Miss Mary, è solo un ragazzino curioso”, sorrise a denti stretti colui che apparve come il relatore della visita guidata.
M'è subito parsa strana questa risposta dell'"esperto" all'intelligente domanda di Ken.
bestseller2020 ha scritto: anche se avete appena dieci anni o poco più, è arrivato il momento
superfluo
bestseller2020 ha scritto: che virgola grazie alle sue tecnologie e alla genialità dei suoi scienziati virgola è riuscita a creare questa immensa ed eterna risorsa di energia a costo zero, senza creare inquinamento 
inciso
bestseller2020 ha scritto: Certo non vi assillerò, ragazzi, su questioni tecniche di cui che non siete in grado di capire, ma penso che questa visita vi servirà per comprendere al meglio
bestseller2020 ha scritto: “Ma Miss Mary come mai non grandina qui?”
Miss Mary è un altro inciso da mettere tra due virgole
bestseller2020 ha scritto: “Ma Miss Mary come mai non grandina qui?” Esclamò Ken che aveva sempre la domanda inopportuna da porre. “Che ne so Ken, mi fai delle domande!”, rispose infastidita.
Anche qui (non avevo finito di leggere la storia) mi stupiva il non dare credito, da parte degli adulti, a domande intelligenti poste dal ragazzo.
bestseller2020 ha scritto: Poi la nebbia riprese lo spazio che il veicolo lasciò aveva aperto lasciato aperto lungo l'uscita dalla centrale e lo stesso scomparve avvolto da essa.
bestseller2020 ha scritto: “[font="Times New Roman", serif]Essere o non essere questo è il dilemma ! Se sia più nobile nella mente soffrire colpi di fionda e d'ardi dardi d'atroce fortuna o prender armi contro un mare d'affanni”[/font]
dardi come frecce, eh!
bestseller2020 ha scritto: “Ken virgola un'altra frase del genere e ti mando fuori a prendere un po' di grandine così ti calmi!” .
bestseller2020 ha scritto:

I giorni seguenti virgola ken Ken li passò a bighellonare come al solito e si rese conto di aver poca voglia di fare il compito. Me
Ken
bestseller2020 ha scritto: Mentre percorreva un portico dove vi erano vari negozi, l'occhio gli andò dritto sulla vetrina di una libreria. Incuriosito si fermò a guardare.” Ma questo cd è sulla centrale di Ice Town! Adesso entro e chiedo!
Non mi convince il "percorrere" un portico, perché di norma ci stai sotto. Semmai, percorri un vicolo, un marciapiedi. 
Io avrei scritto: Mentre camminava sotto i portici, costeggiando i vari negozi, 
bestseller2020 ha scritto: Ice Town la storia di un disastro annunciato”
"Ice Town: storia di un disastro annunciato"
Ritengo i due punti esplicativi necessari al titolo di cui sopra.
bestseller2020 ha scritto: In giro di due mesi la torre si inclinò per il calore eccessivo 
nel giro di due mesi...
bestseller2020 ha scritto: nell'incubo di una catastrofe che avrebbe estinto l'umanità
che minacciava di estinguere l'umanità.
bestseller2020 ha scritto: Ma la natura venne in soccorso ancora una volta all'uomo, mettendo rimedio alla sua scellerata necessità di energia.
Non è certo la sua necessità di energia a essere scellerata, semmai i rimedi inconsulti o scriteriati trovati dall'uomo.
bestseller2020 ha scritto: Il nucleo fuso che era stato acceso per durare per migliaia di anni arrestò la sua corsa posandosi su di un basamento granitico che conteneva una massiccia raccolta d'acqua alimentata dalle falde. Il piccolo sole si ritrovò a ribollire come dentro a un naturale catino, dissipando l'enorme calore che produceva attraverso il vapore. Gli enormi vapori che salivano sino alla mesosfera si condensavano e ricadevano al suolo sotto forma di grandine e pioggia che si infilavano all’interno della voragine creatasi. Si stabilì così un circolo virtuoso che permetteva all'acqua di falda consumata dal calore di ritornare all'interno del bacino granitico, garantendo che il nocciolo fuso non continuasse la sua discesa verso il centro della terra. Da qui gli scienziati e il mondo intero tirarono un sospiro di sollievo per aver evitato quella cosiddetta Sindrome cinese che aveva terrorizzato tutti. La situazione creatasi di tutta tranquillità aveva creato le basi geotermiche per costruire l'enorme diga anulare che avrebbe convogliato tutte le acque piovane e le grandinate all’interno del cratere. La quantità e la temperatura stabile delle precipitazioni entro i quattro gradi centigradi, fu utile a mantenere stabile la temperatura dei vapori e dello stesso nucleo fuso. Conclusioni : Ice Town fu il frutto della follia umana che diede vita a un enorme disastro che mise l’umanità di fronte alla catastrofe. Ice Town fu una catastrofe annunciata a cui solo la natura pose rimedio“.
Questo è il pezzo che mi ha convinta maggiormente sulla tua bravura. Bravo, @bestseller2020   (y)
bestseller2020 ha scritto: Poi prende a gesticolare come un forsennato con l’indice in su e a esporre il suo dissenso:
l'indice che fa segno di no

bestseller2020 ha scritto: Tin Ball sembra impazzire, comincia a seminare il terrore tra i banchi.
Ti suggerisco: il terrore inizia a serpeggiare tra i banchi.
bestseller2020 ha scritto: “Cos'hai combinato questa volta!” Gli urla contro.
gli urla contro (dopo il discorso diretto, si procede sempre con la minuscola)

bestseller2020 ha scritto: Come nell’ultima scena di una tragedia teatrale virgola il robot showman si inginocchia e porta le mani
bestseller2020 ha scritto: L’orgoglio nazionale è andato salvato.
"è fatto salvo" o meglio: L'orgoglio nazionale è salvo.


Il racconto merita e stramerita, caro il mio @bestseller2020 , e mi sono applicata a lungo coi suggerimenti di cui sopra perché, perfezionato come dovrebbe, a mio avviso tu lo puoi presentare con successo anche in qualche concorso esterno che abbia per tema la tanto celebrata e famigerata "AI", l'intelligenza artificiale che sarà croce e delizia dei posteri. Tu ne parli, oggi, con questo testo, in modo encomiabile. Bravo bravo!

:)  (y)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [MI176] The day game. Il giorno del gioco

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Ho letto il tuo racconto e ti lascio le mie impressioni.

ci fu il fuggi fuggi tra i sedili ed ben presto l'ordine venne ristabilito
Qui è presente la "d" eufonica, il uso dovrebbe essere limitato in caso si incontrino le stesse vocali, cosa che cui non avviene.


Tutti gli sguardi si rivolsero verso il brufoloso ragazzino, dalla pessima fama di essere oltre che brutto anche il più stupido.
 Non mi convince tanto il narratore che entra così prepotentemente nella storia, mi soffermerei più sulla descrizione del personaggio, in modo che sia poi il lettore a giudicarlo brutto e stupido, magari, un commento così si poteva inserirlo in un dialogo con un altro ragazzino.


mugugnò torcendo persino gli occhi per il disappunto
La descrizione del gesto dovrebbe già far capire la reazione del personaggio, quel “per il disappunto”, invece, vuole spiegare al lettore cosa sta succedendo… Diciamo che il narratore non deve trarre conclusioni, ma le sue parole devono lasciare intendere la storia.


“Ken cretino”, qualcuno bisbigliò, mentre per risposta si udì, “Billy lecca culo”, “Ken faccia da scemo”, “ Billy grasso di porco”.
Che poi devo essere sincera, quando si ambientano le storie in paesi che non sono i nostri, con personaggi di altre nazioni, bisognerebbe poi valutare se il loro linguaggio corrisponde agli stessi nostri modi dire. Da valutare anche se le offese non siano un po’ troppo sofisticate e magari usare dei toni più semplici, esempio “grasso di porco” è troppo specifico, forse solo “maiale” renderebbe già l’idea. Questo solo per rendere l’idea, naturalmente si possono trovare insulti più fantasiosi, ma comunque adatti al linguaggio usato dai ragazzini.
Qui un elenco di offese inglesi:

https://www.scambieuropei.info/insulti-inglese/

Neanche finito di nominare il discolo ragazzino che si riaccese il caos.
Qui di nuovo un’intrusione del narratore.


a partire degli anni 2028
Refuso.


Fottuti comunisti!
Non so perché ma questa espressione mi sa molto italiana… Poi inserita in un futuro prossimo e messa in bocca a un robot, mi suona davvero strana.

Il racconto non mi sembra concluso o meglio, il compito di Ken che doveva sovvertire la storia si risolve con un nulla di fatto... Addirittura, un'arma così potente, come poteva essere il compito di Ken, viene distrutto dallo stesso autore.

Interessante, invece, l'aspetto che nessuno dei personaggi si renda davvero conto di quanto gli accade intorno. Ken, che pur apprendendo la verità, sembra infine rifiutarla. Infine, abbiamo questa libreria (quindi i libri sembrano resistere al passare del tempo? Eppure, mi sembra che si parli solo di cd...) e il libraio che custodisce in bella mostra il cd con questa verità ignorata o di poca importanza. Questa cosa incuriosisce, forse, io avrei spinto la narrazione proprio su questo tema, dando modo al lettore di capire come mai avvenga tutto questo.
Grazie per la lettura.

Re: [MI176] The day game. Il giorno del gioco

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bestseller2020 ha scritto: ed ben presto l'ordine venne ristabilito.
Qui la d eufonica non ci va
bestseller2020 ha scritto: Fu l'arrivo alla megastruttura di cemento armato della centrale che attirò l'attenzione dei chiassosi ragazzini e mise fine ai bisticci vari. Lo spettacolo che si parò di fronte a loro li lasciò tutti sbigottiti e ammutoliti. Tanta era la imponenza delle acque tempestose che si gettavano all'interno della cavità della centrale con un boato spaventoso. Al centro della struttura anulare che ingoiava le impressionanti acque, svettava il sarcofago di cemento della centrale. Una nuvola di vapore si innalzava quasi di poco, radente alla terra, sino a scomparire nel cielo bianco che sovrastava tutto il complesso. Furono i responsabili della centrale di Ice Town che invitarono Miss Mary e la sua classe all'interno di essa. Si ritrovarono tutti quanti di fronte alla vetrata da cui si assisteva alla caduta verso il centro della terra degli imponenti flussi d'acqua, incanalata da poderose dighe realizzate come un diaframma, verso un'enorme scolo rivestito in cemento armato.
Qui c'è una descrizione, un movimento e di nuovo una descrizione. Andrei a capo quando avviene lo spostamento all'interno, in modo tale da lasciar intendere esplicitamente il movimento. Quindi, così:

[...] Una nuvola di vapore si innalzava quasi di poco, radente alla terra, sino a scomparire nel cielo bianco che sovrastava tutto il complesso. [a capo]
Furono i responsabili della centrale di Ice Town che invitarono Miss Mary e la sua classe all'interno di essa.
bestseller2020 ha scritto: un'enorme scolo
Scolo è maschile, l'apostrofo non ci va
bestseller2020 ha scritto: megavatt
Megawatt
bestseller2020 ha scritto: Se stati tranquilli
state
bestseller2020 ha scritto: Vediamo un po!
un po'



A parte qualche dettaglio ed errori di punteggiatura, tutto sommato il racconto mi è piaciuto, l'ho trovato ben strutturato. C'è un obiettivo chiaro e lineare del protagonista (Ken), c'è un messaggio di fondo semplice e ben trasmesso. Mi è piaciuto anche come hai reso i bambini, realistici nei loro comportamenti e modi di parlare. Dipingi una realtà amara, ma non lontana da quella del nostro mondo, a livello politico.
Alcuni punti non mi sono molto chiari. Forse i tecnicismi potresti evitarli; non scendo nei dettagli, anche perché alcune questioni ambientali sono proprio il mio, faccio solo un paio di esempi. Uno, non ho capito il perché della grandine. Quale meccanismo ha portato a precipitazioni di questo tipo invece che semplice pioggia? L'altra cosa, perché nel 2035 si utilizzano ancora i cd?
A parte questo comunque il racconto è bello; forse potrebbe essere ancora un po' più godibile con un po' di cura maggiore ai dettagli e alla forma. Il messaggio è forte e chiaro e la storia interessante: bravo  (y)

Re: [MI176] The day game. Il giorno del gioco

6
Ciao @bestseller2020. Un racconto ricco di invenzioni e presagi. Trovo molto azzeccate le parti sarcastiche verso la descrizione di una realtà che potrebbe (o lo è già) molto vicina
bestseller2020 ha scritto: Lo school bus carico di chiassosi ragazzini percorreva la strada sotto una incessante grandinata. L'autista guardava dritto davanti a sé per niente intimorito dal rumoreggiare violento dei chicchi gelidi sulla lamiera del veicolo.
La maestra Miss Mary si rivolse all'indirizzo dell'uomo: “ Ci stiamo avvicinando a Ice Town? “

“Sì Miss, dovremmo essere vicini alla centrale, la grandine si fa sempre più forte da queste parti”.

La donna si mise in piedi e tenendosi saldamente per le sbarre si rivolse ai ragazzini con voce stridula e severa: “La finiamo di fare chiasso? E voi laggiù vi mettete ai vostri posti?”


Il richiamo sembrò produrre i suoi effetti, tanto che ci fu il fuggi fuggi tra i sedili ed ben presto l'ordine venne ristabilito. Miss Mary allungò la vista sul fondo del bus notando ancora strani movimenti:” Ma allora Ken non sono stata chiara! Sei il solito maleducato e non ti basta il primo avviso; finiscila di dare fastidio agli altri”.

Tutti gli sguardi si rivolsero verso il brufoloso ragazzino, dalla pessima fama di essere oltre che brutto anche il più stupido. “Ma Miss Mary, sono loro che mi prendono sempre in giro”, mugugnò torcendo persino gli occhi per il disappunto, mentre tanti se la ridevano di lui“.


“Ken cretino”, qualcuno bisbigliò, mentre per risposta si udì, “Billy lecca culo”, “Ken faccia da scemo”, “ Billy grasso di porco”.
Descrivi molto bene le dinamiche che scaturiscono da una gita in pullman tra ragazzini, Che siano nel futuro o dall'altra parte del mondo, considerato l'ambiente consumistico, rimangono sempre le stesse.
bestseller2020 ha scritto: Allora! Come ben sapete, in occasione del The day game faremo oggi una visita alla Centrale a Fusione Nucleare di Ice Town. Qui raccoglieremo tutte le informazioni utili per il compito che dovrete eseguire e riversare nel solito cd, che sarà valutato da Tin Ball nel giorno del gioco.
Qui, anche se non sono tecnologico, ho da fare un appunto. Il cd è superato da tempo già ai nostri giorni.
bestseller2020 ha scritto: Pensate, soli cinque anni per questo capolavoro del nostro ingegno che sfrutta gli enormi vapori che arrivano dal sottosuolo per convertirli in forza cinetica dalle turbine in qualcosa come 800.000 megavatt, capaci di far funzionare le nostre industrie e fornire alle nostre famiglie l'energia pulita di cui si ha bisogno ogni giorno. Da qui la possibilità per il nostro paese di eliminare tutte le vecchie centrali a fissione di uranio.
Forse un po' complessa come descrizione rivolta a ragazzi di poco più di dieci anni.
bestseller2020 ha scritto: “Ma non è una domanda stupida, è che non saresti in grado di capire la risposta, Ken”, replicò il relatore, mentre tutti risalivano sul bus.
Qui metti in risalto l'antipatia nei confronti del relatore, che ha poca considerazione dei ragazzi e cerca di sminuirne le loro capacità. Si intuisce già qualcosa...
bestseller2020 ha scritto: Il mattino seguente Miss Mary fece portare in classe Tin Ball, il robot dalle sembianze umanoidi, giusto per dare una controllata al suo funzionamento. I ragazzini erano al solito agitati, ancor di più alla vista di Tin Ball. “Se stati tranquilli vediamo di fare una prova se tutto funziona come si deve, in modo che a fine mese, quando consegnerete il vostro compito, Tin Ball sarà pronto per il The day game”
Che tutto funzioni. Anche se Miss Mary non sembra proprio una maestra dotata di particolare sensibilità di linguaggio.
bestseller2020 ha scritto: La maestra tirò fuori il cd di prova e lo inserì nel lettore situato alla altezza della pancia: il silenzio scese in classe. Il robot showman si illuminò e parve prendere vita. Tutte le sue parti meccaniche, elettriche, comprese quelle espressive del suo viso di latta si attivarono, mentre la sua voce suadente prese a recitare con tanto di movenze da consumato attore:


“[font="Times New Roman", serif]Essere o non essere questo è il dilemma ! Se sia più nobile nella mente soffrire colpi di fionda e d'ardi d'atroce fortuna o prender armi contro un mare d'affanni”[/font]

Il robot fece un teatrale inchino e si fermò. Il cd aveva degli spezzoni di varie materie.

“[font="Times New Roman", serif]Bonjour monsieur generale De La Palice ! Quanti di voi conoscono il termine “ lapalissiano? Vediamo un po! Deriva da una storpiatura alla canzone che i suoi soldati scrissero dopo la sua morte. L'originale diceva più o meno che “ se non fosse morto farebbe ancora invidia “ ma fu storpiato in “ se non fosse morto sarebbe ancora vivo “. L'effetto esilarante fu talmente contagioso da passare alla storia come la frase più ovvia ed inutile” .[/font]
Tutta questa parte è una chicca. Complimenti! A me ricorda più un robot stile anni ottanta o novanta. Forse inconsciamente pensavi a qualcosa di quel periodo? Si spiegherebbe anche l'uso del cd.
bestseller2020 ha scritto: Miss Mary a questo punto strillò: “Ken un'altra frase del genere e ti mando fuori a prendere un po' di grandine così ti calmi!”
Proprio simpatica questa Miss Mary.
bestseller2020 ha scritto: Mentre percorreva un portico dove vi erano vari negozi, l'occhio gli andò dritto sulla vetrina di una libreria. Incuriosito si fermò a guardare.” Ma questo cd è sulla centrale di Ice Town! Adesso entro e chiedo!” . “Cosa ti interessa ragazzino?” Chiese il vecchio libraio con fare sospettoso. “Cos'è quel cd su Ice Town?” Chiese.

L’uomo lo guardò fisso negli occhi e con fare circospetto gli rispose: “Di certo cose che un ragazzino come te non può capire.
Qui è l'anziano che sminuisce la capacità del ragazzino, inconsapevole che a quell'età sono in grado di fare cose pazzesche con la tecnologia.
bestseller2020 ha scritto: Ma se tanto ci tieni a saperlo, parla della storia della centrale, non quella che si racconta in giro!” bisbigliò lui. “ Grande! Lo posso usare per fare un compito? “, chiese. “Ma certo che sì, potresti fare anche bella figura ah ah ah!”, il vecchio prese a ridere a questo punto. Ken acquistò il cd e tornò a casa sotto la solita incessante grandinata. Arrivato in camera lo aprì e ci sbirciò dentro. Le immagini della centrale apparirono in primo piano assieme al titolo del documentario: “ Ice Town la storia di un disastro annunciato”.

“Woh! Che roba strepitosa è questa qui!”. Continuò ad ascoltare e a lui sembrò di capire che:


“Nell’anno 2025 il Governo stanziò 300 miliardi di dollari per la costruzione della prima centrale a fusione, credendo di avere le conoscenze accumulate in decine di anni di ricerca. In appena due anni venne realizzata la Tower of Sun, alta ben 500 metri, dove fu collocato il nocciolo fuso di idrogeno che accese il piccolo sole, sotto gli occhi esterrefatti di tutto il mondo. L'umanità credette in quel miracolo tecnologico raggiunto che prometteva di risolvere l’incubo ambientale che era arrivato a sembrare irrisolvibile . Ma a distanza di un anno, quando la gente ancora esultava per il traguardo raggiunto, ben presto la torre diede segni di cedimento. Era stata fatta in una lega speciale di acciaio ad alta resistenza alle temperature, che secondo i progettisti garantiva di sostenere il complesso sistema della raccolta dell’acqua che alimentava le turbine.
L'idea mi sembra buona, però il passaggio denota qualche incongruenza. Una notizia di tale portata che sembra poco conosciuta è inverosimile, anche nei confronti di ragazzini, che non ne hanno mai sentito parlare. A meno che, a quanto pare, questo disastro sia rimasto segreto. In questo caso però sembra strano che venga messo in bella mostra in vetrina di una libreria.
bestseller2020 ha scritto: In giro di due mesi la torre si inclinò per il calore eccessivo ed il gruppo degli scienziati e delle multinazionali che avevano partecipato al colossale progetto andarono in panico, non riuscendo a capire il perché e senza trovare un rimedio. Il 3 agosto 2027 la Tower of Sun collassò, sotto gli occhi atterriti del mondo intero. Per sei mesi il piccolo sole penetrò nel sottosuolo divorando il terreno, mentre le popolazioni vicine fuggivano in cerca di salvezza; il mondo piombò nell'incubo di una catastrofe che avrebbe estinto l'umanità. Ma la natura venne in soccorso ancora una volta all'uomo, mettendo rimedio alla sua scellerata necessità di energia. Il nucleo fuso che era stato acceso per durare per migliaia di anni arrestò la sua corsa posandosi su di un basamento granitico che conteneva una massiccia raccolta d'acqua alimentata dalle falde. Il piccolo sole si ritrovò a ribollire come dentro a un naturale catino, dissipando l'enorme calore che produceva attraverso il vapore. Gli enormi vapori che salivano sino alla mesosfera si condensavano e ricadevano al suolo sotto forma di grandine e pioggia che si infilavano all’interno della voragine creatasi. Si stabilì così un circolo virtuoso che permetteva all'acqua di falda consumata dal calore di ritornare all'interno del bacino granitico, garantendo che il nocciolo fuso non continuasse la sua discesa verso il centro della terra. Da qui gli scienziati e il mondo intero tirarono un sospiro di sollievo per aver evitato quella cosiddetta Sindrome cinese che aveva terrorizzato tutti. La situazione creatasi di tutta tranquillità aveva creato le basi geotermiche per costruire l'enorme diga anulare che avrebbe convogliato tutte le acque piovane e le grandinate all’interno del cratere. La quantità e la temperatura stabile delle precipitazioni entro i quattro gradi centigradi, fu utile a mantenere stabile la temperatura dei vapori e dello stesso nucleo fuso. Conclusioni : Ice Town fu il frutto della follia umana che diede vita a un enorme disastro che mise l’umanità di fronte alla catastrofe. Ice Town fu una catastrofe annunciata a cui solo la natura pose rimedio“.
Complimenti per la descrizione. Da profano in materia sei riuscito a dare una spiegazione verosimile.
bestseller2020 ha scritto: Tin Ball comincia con un improvviso sussulto; i lineamenti del suo viso si deformano. I suoi occhi appaiono come se volessero uscire dalle orbite per il terrore. Poi prende a gesticolare come un forsennato con l’indice in su e a esporre il suo dissenso: “Non è vero! Non è vero! Sono stronzate da ecologisti di merda! Fottuti comunisti! Retrogradi animali! Decerebrati invertebrati smidollati!”. Tin Ball sembra impazzire, comincia a seminare il terrore tra i banchi. Miss Mary guarda stralunata Ken: “Cos'hai combinato questa volta!” Gli urla contro. Il fumo comincia ad uscire dal cranio di Tin Ball che non riesce a elaborare quel cd tossico per i suoi circuiti e il suo programma. Come nell’ultima scena di una tragedia teatrale il robot showman si inginocchia e porta le mani sul collo come se gli mancasse l’aria e stesse per morire: il fuoco si accende tra i suoi cip e si scatena il fuggi fuggi. Qualcuno chiama quelli della sicurezza mentre tutti abbandonano l'aula correndo. Ken si è riparato sotto il banco, ha capito che ha fatto un disastro questa volta. Tin Ball continua a imprecare e negare con un filo di voce quello che legge nel cd : “Cazzo! Doppio cazzo! Siamo nella merda! Sono finito! Aiuto! Esplodo! Liberatevi da questo cd !”. Sono attimi di panico. Miss Mary riesce ad azionare il reject del cd che Tin Ball letteralmente espelle con violenza, facendolo arrivare nuovamente nelle mani del suo preoccupato autore.
Questa parte mi ha molto divertito. Esce fuori a ruota libera la tua sensibilità di scrittura. Questo passaggio, come altri, in cui esci un po' dalle righe, ti riesce particolarmente bene.

Il racconto dal mio punto di vista merita. La scoperta di Ken che mette a soqquadro tutto il sistema, forse poteva essere meglio congegnata. Magari poteva scoprirla attraverso una sua intuizione (da spy crime stories) che denota già quando fa la visita con la classe. Ci sono tutti gli ingredienti per un racconto di più ampio respiro, denso di intrighi, dramma e trovate comiche che prediligo più di tutte.
Letta con molto piacere. 
Alla prossima

Re: [MI176] The day game. Il giorno del gioco

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Ciao ragazzi!

Ma quanti refusi ho fatto! Questo succede quando cerchi le strade alternative e più veloci. Perdonatemi e non me ne vogliate. Ma è successo che sono andato a scrivere il racconto utilizzando il soggetto cinematografico di cui non avevo l'originale in italiano, ma solo alcuni stralci. Morale della favola: ho fatto un collage tra questi e la descrizione della storia.

@Poeta Zaza ciao, grazie per le tue correzioni.
Poeta Zaza ha scritto: e mi sono applicata a lungo coi suggerimenti di cui sopra perché, perfezionato come dovrebbe, a mio avviso tu lo puoi presentare con successo anche in qualche concorso esterno che abbia per tema la tanto celebrata e famigerata "AI", l'intelligenza artificiale che sarà croce e delizia dei posteri. Tu ne parli, oggi, con questo testo, in modo encomiabile.
Troppo gentile. Ma ho lasciato perdere già da trent'anni simili concorsi. A parte che The day game mi fece prendere troppi dispiaceri quando lo concepii e decisi di sottoporlo a qualche Casa cinematografica di Burbank (California) perché sognavo di fare il regista. Spesi una fortuna per tradurre il soggetto cinematografico e per il deposito presso la SIAE. Fu una delusione cocente. L'unico che mi rispose fu Mickey Mouse... Comunque fu una bellissima esperienza, che a distanza di oltre trent'anni ricordo con piacere. Credo che tutti noi autori abbiamo avuto di queste esperienze. Io ci ho provato.
Poeta Zaza ha scritto: Il titolo che hai scelto in italiano ha una errata traduzione inglese accanto. Peccato  :(
Grazie per l'osservazione: non me ne sono mai reso conto. Però i due titoli non sono la stessa cosa: The day game è il nome della manifestazione, Il giorno del gioco è il sottotitolo che rende l'idea di quel giorno. Nella traduzione, infatti, non vi è il sottotitolo. Questo succede spesso quando  un film dal titolo inglese ha bisogno del sottotitolo in italiano. Un po' come nei libri.
Mina ha scritto: Alcuni punti non mi sono molto chiari. Forse i tecnicismi potresti evitarli; non scendo nei dettagli, anche perché alcune questioni ambientali sono proprio il mio, faccio solo un paio di esempi. Uno, non ho capito il perché della grandine. Quale meccanismo ha portato a precipitazioni di questo tipo invece che semplice pioggia? L'altra cosa, perché nel 2035 si utilizzano ancora i cd?
Ciao @Mina e grazie anche a te per le tue impressioni e consigli. Rispondo alle tue domande volentieri. Come potrai immaginare la colonna di vapore che arriva sino alla esosfera creerebbe una mostruosa depressione. La grandine che si formerebbe a tale quota, nella sua discesa verso il basso, all'interno del camino rovente, si dissolverebbe tornando allo stato liquido. Nel perimetro circostante, cioè al di fuori di questa depressione caldissima, la grandina non avrebbe mutazioni e cadrebbe al suolo come formatasi. Come succede in un temporale. Ecco la risposta alla domanda di Ken: perché qui non grandina? Per la questione cd, come avrai forse capito, avendolo scritto trent'anni fa, ho lasciato questo mezzo in quanto mi pareva ancora  buona l'idea della espulsione violenta. Poi, magari, fra dieci anni, il cd potrebbe essere ancora usato per questioni varie...
Uanema ha scritto: Non so perché ma questa espressione mi sa molto italiana… Poi inserita in un futuro prossimo e messa in bocca a un robot, mi suona davvero strana.
ciao @Uanema e grazie anche a te. Quando avrai la mia età non ti meraviglierai di sentirla ancora :D. Guarda che poi, gli americani usano il termine fuck you e non vedo dove starebbe il problema. Ti ricordo poi l'epoca di MacCarthy e la questione dei coniugi Rosenberg. A tale epoca, in Italia, andava in scena la commedia di Don Camillo e Peppone.  :asd:

Ciao @Kasimiro grazie anche a te.
Kasimiro ha scritto: L'idea mi sembra buona, però il passaggio denota qualche incongruenza. Una notizia di tale portata che sembra poco conosciuta è inverosimile, anche nei confronti di ragazzini, che non ne hanno mai sentito parlare. A meno che, a quanto pare, questo disastro sia rimasto segreto. In questo caso però sembra strano che venga messo in bella mostra in vetrina di una libreria.
Cerco di spiegarti. La questione climatica del disastro è collegata strettamente alla questione politica. La storia viaggia in un contesto apocalittico e distopico, dove la scuola ancora cerca di usare l'arte della menzogna per tentare di plasmare gli esseri umani a partire dalla loro infanzia. La cultura imperiale americana (che da sempre si insegna nelle scuole) viene messa in discussione per via del disastroso evento, mettendo in luce, proprio la strenua difesa di quella cultura miseramente fallita. I bambini di Ice Town, sono i primi a subire quel lavoro di lavaggio del cervello. Negare la cocente sconfitta e forviare la reale storia. D'altronde, come poteva finire diversamente questa storia? Il birbante Ken poteva mai far cambiare le cose, quando neanche i grandi, i popoli stessi, appaiono perdenti su tutte le battaglie per il clima? L'astro di Greta Thumberg si è già eclissato... Ciao e grazie.
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