Di chi è l'idea iniziale? Come possono coesistere due stili diversi di scrittura? Uno scrive e l'altro sfoglia le pagine? Uno scrive e l'altro detta? Scrivono nello stesso posto uno accanto all'altro? Scrivono in due posti diversi e poi si incontrano e uniscono le frasi? Uno scrive il primo capitolo e l'altro il secondo? Se uno ha un'idea e l'altro ne ha una diversa per descrivere la stessa scena, quale delle due verrà scelta? Quando pubblicano, chi si prende il merito? Durante le presentazioni parlano in coro?

Perché due autori decidono di scrivere insieme un romanzo? Si spaventano a stare da soli?

Io non ci riuscirei mai. Non mi è mai piaciuto lavorare in gruppo, sono sempre stato un solitario (non quello con le carte). Solitamente non leggo libri scritti a quattro mani, anzi non leggo nemmeno la trama se vedo che in copertina ci sono due nomi e due cognomi. L'unico che ho letto finora è "La casa del buio" di Stephen King e Peter Straub e in fondo mi è piaciuto. Però non so chi avesse la penna in mano e chi invece fosse addetto a girare le pagine. Forse un giorno riproverò con qualche altro testo.

Comunque non mi spiego il motivo di scrivere a quattro mani. Posso capire la dea Kālī o gli ottomani, ma le persone normali...
