Salve a tutti, spero di non aver sbagliato sezione o di non ripetermi nella pubblicazione del post. In tal caso, mi scuso.
Comunque.
Quest'anno, a gennaio, è uscito il mio esordio. Per come sta andando sono molto felice, ho ricevuto critiche positive e altre costruttive, insomma, come primo passo nel mondo editoriale non posso lamentarmi.
Tuttavia, è arrivato il momento di scrivere il secondo (che non vuole essere un sequel). Se non mi do una mossa, visti i tempi editoriali, rischio di uscire tra un po' d'anni.
Ma sono bloccata.
Penso sempre che sia banale, scontato, superficiale. Ho notato, infatti, che rispetto a quando ero esordiente, adesso mi sento in soggezione: ci sono i lettori che aspettano, i giornalisti, i vari blogger, e se portassi un qualcosa che non ne vale la pena? Qualcosa che non possa piacere? Vivo nella costante ansia da prestazione. Ormai sto lavorando alla mia storia da mesi, mi blocco di continuo, ma sento la necessità di librarmi nell'aria, di scrivere di nuovo (perché mi manca tanto).
Per chi ha scritto il libro successivo al vostro esordio: come avete fatto? Avete dei suggerimenti? O vi trovate nello stesso limbo in cui mi sono incastrata anch'io?
La difficoltà di scrivere il secondo
1Scrivo e leggo un po' dappertutto.
Mai stati innocenti (Salani, 2022), John Fante Opera Prima 2022.
Luoghi Letterari Sardegna (Arkadia, 2023)
Collaboro con L'indiependente, qua un mio pezzo su Annie Ernaux.
Mi trovate su Instagram, dove faccio cose.
Mai stati innocenti (Salani, 2022), John Fante Opera Prima 2022.
Luoghi Letterari Sardegna (Arkadia, 2023)
Collaboro con L'indiependente, qua un mio pezzo su Annie Ernaux.
Mi trovate su Instagram, dove faccio cose.